ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18727

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 724 del 27/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: DIMA GIOVANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRAVERSA MICHELE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/11/2012
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 27/11/2012
GOLFO LELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 27/11/2012
GALATI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/11/2012
SANTELLI JOLE POPOLO DELLA LIBERTA' 27/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/11/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18727
presentata da
GIOVANNI DIMA
martedì 27 novembre 2012, seduta n.724

DIMA, TRAVERSA, ANTONINO FOTI, GOLFO, GALATI e SANTELLI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

il sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani in Calabria sta nuovamente attraversando un periodo di enorme difficoltà che si traduce nel mancato espletamento di questo servizio in molti comuni della regione con gravi disagi per i cittadini ed evidenti ripercussioni sotto il profilo igienico-sanitario ed ambientale;

i rallentamenti che si stanno registrando nel conferimento dei rifiuti presso la discarica di Pianopoli (CZ), che riceve gran parte della produzione di rifiuti urbani ed è pertanto considerata la più importante della Calabria, stanno determinando una situazione che, giorno dopo giorno, diventa sempre più critica soprattutto in alcune aree come quella di Corigliano-Rossano ed in particolar modo nel comune di Corigliano dove giacciono ferme a terra, e quindi in attesa di essere smaltite, circa novecento tonnellate di immondizia che stanno provocando un evidente allarme igienico-sanitario e trasformando le strade cittadine in delle vere e proprie discariche a cielo aperto;

dopo 14 anni di commissariamento del settore, il sistema dei rifiuti in Calabria appare ancora gravemente condizionato dalla gestione della attuali discariche dove, in virtù della deroga all'articolo 7 del decreto legislativo n. 36 del 2003, si conferisce il rifiuto cosiddetto tal quale ed una notevole quantità di scarti e FOS delle lavorazioni provenienti dagli impianti tecnologici;

questa forzata dipendenza, per come affermato dal dipartimento politiche dell'ambiente della regione Calabria, dal conferimento in discarica permarrà sia fino alla realizzazione di azioni dirette al concreto aumento della percentuale regionale di raccolta differenziata sia fino al completamento del sistema impiantistico regionale ed al superamento delle criticità che ancora lo attanagliano;

in questo contesto, si inserisce la circostanza per cui la concessionaria del sistema «Calabria Sud», TEC-Veolia spa, fulcro quantitativo e qualitativo del sistema impiantistico regionale, avrebbe avviato le pratiche per la rescissione della concessione;

a monte di questa situazione, vi è la necessità di dare attuazioni a quanto previsto dal decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, tanto è vero che la regione Calabria ha sollecitato il commissario delegato per l'emergenza rifiuti, la protezione civile nazionale, la Presidenza del Consiglio dei ministri ed il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ad avviare le procedure di subentro nelle competenze regionali in materia di rifiuti, con particolare riferimento ai contenuti dell'ordinanza di protezione civile di individuazione del soggetto subentrante e delle attività ordinarie da svolgere attraverso la necessaria convocazione di un tavolo tecnico per la definizione congiunta del contenuti della menzionata ordinanza e l'individuazione dei relativi compiti, attesa la necessità del completamento del sistema impiantistico e della risoluzione delle questioni concernenti il venir meno dei concessionari sul territorio -:

quali iniziative di competenza il Governo intenda porre in essere per individuare le giuste soluzioni al problema del superamento della fase emergenziale e per favorire un percorso risolutorio di una problematica che diventa, ogni giorno che passa, sempre più grave. (4-18727)