ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18473

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 716 del 08/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 08/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18473
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
giovedì 8 novembre 2012, seduta n.716

DI PIETRO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

con la delibera CIPE n. 62/2011 sono stati riprogrammati i fondi per gli interventi strategici nazionali, interregionali e regionali, attinti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex FAS) e, in particolare, sono stati assegnati al Molise 40,3 milioni di euro per i danni provocati dall'alluvione del 2003 e da altri eventi atmosferici calamitosi, mentre ammonta a ben 346,2 milioni di euro la somma destinata al percorso di ricostruzione post-sisma 2002;

a partire dal 3 aprile 2012, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha iniziato a sollecitare l'assessorato alla programmazione affinché inviasse la lista degli interventi cantierabili - per i quali la programmazione rende possibile esperire la procedura di gara, ovvero in corso di realizzazione o già realizzati - con scadenza 25 settembre 2012;

in data 8 agosto 2012, l'assessorato ha sollecitato l'Agenzia regionale di protezione civile - istituita con la legge regionale n. 12 del 2012 - a inviare la documentazione richiesta, considerato che con delibera di giunta n. 399 del 31 maggio 2010 è stata affidata al servizio per la protezione civile ogni attività connessa alla gestione post-emergenziale e post-commissariale;

l'Agenzia ha inviato il programma degli interventi cantierabili proprio il 25 settembre 2012 e la giunta regionale lo ha approvato con delibera n. 608 del 2 ottobre. Il 19 settembre, però, la stessa agenzia ha inviato una nota ai comuni del «cratere» con la quale li informava che il termine ultimo per la presentazione dei progetti da finanziare era fissato per il 31 dicembre 2012 mentre, entro il 15 luglio 2013, i comuni dovranno far pervenire all'Agenzia le delibere di giunta comunale per la richiesta dei finanziamenti;

dopo 10 anni la ricostruzione è ferma al 30 per cento: sono circa 4500 le case inagibili - di cui oltre la metà sono le «prime case» - mentre 884 sono le famiglie senza casa, di cui 638 in affitto e 246 nei moduli abitativi;

i progetti per gli interventi sulle case devono essere inviati agli uffici tecnici dei comuni di residenza entro la fine dell'anno, ma mancano i tecnici che li devono esaminare poiché, a fine marzo, l'ex presidente della regione Molise Michele Iorio ha decretato il dimezzamento ai quella schiera di ingegneri, architetti e geometri assunti nei C.O.C. (centri operativi comunali) a tempo determinato e senza concorso pubblico;

il rischio di andare oltre le scadenze e perdere i finanziamenti presto potrebbe diventare una realtà;

è necessario garantire un «tetto» ai cittadini molisani che non possono pagare le colpe di chi ha gestito in maniera incontrollata un fiume di denaro che di certo non è confluito nella ricostruzione delle abitazioni, spazzate via dal sisma del 2002 -:

se il Governo non ritenga opportuno, per quanto di competenza, intervenire in ordine a quanto esposto in premessa.
(4-18473)