MANCUSO, CICCIOLI, FAENZI e BARANI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
la Fondazione studi consulenti del lavoro italiani hanno effettuato un'indagine, attraverso domande poste a un panel di consulenti del lavoro, sui servizi informatici offerti dall'INPS e la loro gestione;
ne è risultato che la completa informatizzazione dell'INPS, la conseguente chiusura dei canali telefonici e il persistere di problematiche da discutere di persona, rende complicata la gestione delle pratiche e l'accesso alle sedi risulta difficoltoso;
il sito web dell'INPS risulta complesso per la metà degli intervistati e le risposte arrivano lentamente e, comunque, non sono esaustive;
per l'89 per cento degli intervistati le sedi provinciali non incentivano l'uso della PEC;
per il 71 per cento dei casi l'accesso alle sedi risulta difficoltoso: nelle sedi provinciali nel 64 per cento dei casi gli sportelli sono aperti anche nel pomeriggio, ma quasi sempre (78 per cento) solo per appuntamento;
dall'indagine risulta un accesso alle sedi estremamente difficoltoso (impossibile o difficile recarvisi per il 94 per cento degli intervistati), con tempi di attesa inferiori ai 30 minuti solo nel 19 per cento dei casi e contatti telefonici impossibili;
l'Istituto utilizza tutto il tempo a disposizione concesso dalla normativa per il rilascio del DURC, operazione che, infatti, avviene sempre a ridosso della scadenza del termine e spesso l'iter risulta bloccato per pratiche non definite o non acquisite dal sistema o per note di rettifica;
oltre la metà degli intervistati lamenta di dover tornare su pratiche ritenute già chiuse;
in linea generale il funzionamento dei processi in tutti i settori viene valutato scarso o appena sufficiente;
un terzo dei consulenti del lavoro dichiara di ricevere richieste per contributi prescritti che solo nel 10 per cento dei casi riesce a far annullare prima che le somme vengano iscritte a ruolo;
il sondaggio rileva che la categoria dei consulenti si è adeguata perfettamente all'utilizzo del canale telematico come strumento pressoché unico di comunicazione con l'INPS;
ma non tutte le sedi sono in grado di gestire la massa di informazioni che pervengono e molto spesso le richieste di intervento giacciono per giorni inevase -:
se il Governo intenda verificare l'accessibilità e l'efficienza degli strumenti informatici dell'INPS;
quali urgenti provvedimenti il Governo intenda adottare per rendere efficiente il sistema informatico dell'INPS.
(4-18455)