ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17928

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GERMANA' ANTONINO SALVATORE POPOLO DELLA LIBERTA' 03/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17928
presentata da
VINCENZO GAROFALO
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

GAROFALO e GERMANÀ. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il servizio giustizia nella città e nella provincia di Messina versa in una situazione di grave sofferenza ed i riflessi negativi di tale stato sulla qualità della vita dei cittadini e sullo sviluppo economico e sociale del territorio sono resi ancor più evidenti dalla crisi sistemica in corso;

al fine del rilancio della già debole economia del territorio, che risulta pregiudicata da una molteplicità di fattori, con una forte incidenza della criminalità organizzata, è indispensabile poter contare su un servizio di giustizia efficiente, capace di rispondere concretamente ed in tempi congrui alla domanda di giustizia dei cittadini tanto nel settore civile quanto nel settore penale;

come da tempo denunciato con voce unanime da parte degli operatori del settore, il tribunale di Messina è caratterizzato da una assoluta inadeguatezza delle piante organiche degli uffici giudiziari in rapporto all'elevato numero di procedimenti pendenti e alla tendenza all'incremento dei flussi di lavoro, nonostante l'elevatissima produttività dei giudici del distretto, connotato da un rapporto di 2 a 1 tra magistrati giudicanti e pubblici ministeri a fronte di un rapporto minimo di 2,5 a 1 che si registra negli altri distretti;

per voler citare solo alcuni significativi dati diffusi, da ultimo, nel documento elaborato dall'Associazione nazionale magistrati in occasione dell'istruttoria sullo schema di decreto legislativo relativo alla nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, in attuazione dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 148 del 2011 di riforma delle circoscrizioni giudiziarie, 31.000 cause civili, delle quali 22.000 circa in arretrato e più di 9.000 sopravvenienze, sono distribuite tra soli 16 magistrati mentre, in relazione al settore penale, a fronte di 18 magistrati, pendono n. 5.151 procedimenti penali, nonché n. 187 misure di prevenzione;

nel medesimo documento è contenuta la richiesta «che, in sede di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, valutati i carichi di lavoro (pendenze e sopravvenienze) nel settore civile e penale degli uffici del distretto di Messina, oggettivamente incompatibili con le attuali piante organiche, venga finalmente attuata una equa distribuzione dei magistrati e del personale di cancelleria sull'intero territorio nazionale, con un congruo incremento delle piante organiche degli uffici del distretto messinese»;

quanto sinteticamente descritto risulta essere stato confermato anche dal provvedimento adottato dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta del 13 giugno 2012, finalizzato a sollecitare «il Ministro della Giustizia, affinché valuti [...] di procedere ad un aumento dell'organico del Tribunale di Messina», nella considerazione che sussistono i «presupposti per inserimento dell'ufficio in un futuro elenco disagiate...» -:

quali iniziative il Ministro ritenga opportuno assumere al fine di evitare la paralisi del servizio giustizia nel territorio della provincia di Messina, agendo, in particolare, sull'ampliamento dell'organico del tribunale di Messina. (4-17928)