ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 693 del 27/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 27/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/09/2012
Stato iter:
27/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/11/2012

CONCLUSO IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17839
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
giovedì 27 settembre 2012, seduta n.693

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:



in rete e nei principali social network sono presenti articoli e post di denuncia di cittadini e associazioni contro l'abbandono della ex base militare USAF sita in località Monte Limbara (tratto Tempio-Oschiri) che costituisce un grave pericolo per l'ambiente e la salute umana;


un tempo questa base era una potente stazione per ricerche ed elaborazioni dati ad impulsi radar;


la base, senza alcuna trattativa con l'amministrazione locale che era la legittima proprietaria del terreno, nacque nel 1968 come stazione radiotelegrafica ad onda lunga per poter comunicare tra le altre cose anche con i sommergibili;


il Governo americano pagava annualmente allo Stato italiano per la locazione del sito 5 lire;


il 31 ottobre del 1993 fu abbandonata, a seguito dell'avvento dei satelliti e non fu mai restituita al comune ma passata al Ministero della difesa che l'affidò in custodia all'Aeronautica militare artefice del totale abbandono;


dai racconti dei cittadini e dalle foto reperibili online allo stato di cose attuali l'area è completamente lasciata a sé stessa, si può entrare indisturbati poiché alcune recinzioni sono divelte e nessun segnale indica divieto di accesso agli estranei. Il sito quindi può essere facilmente visitato anche da minori;


lo scenario che si presenta è raccapricciante, l'area è una pericolosissima fonte di inquinamento e di degrado;


le parabole e le mura della vecchia base sono fatiscenti, dai soffitti pendono pannelli di lana di vetro, acqua sporca penetra lentamente nel pavimento nell'indifferenza generale provocando forti dubbi e dal punto di vista etico e da quello della salute generale, l'impatto che tutto ciò ha sulla salute delle acque della zona, che come si sa è ricca di sorgenti, sulla flora e sulla fauna del luogo;


all'interno del sito sono presenti anche generatori di corrente dismessi e tank contenenti liquidi non bene identificati -:


se il Governo intenda chiarire la situazione della ex base USAF di Monte Limbara, quali siano le informazioni in possesso circa il suo stato e le conseguenza che comportano sulla salute umana e ambientale e le motivazioni per le quali non sia stata messa in campo alcuna opera di dismissione e di bonifica. (4-17839)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-17839 presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO

Risposta. - L`ex base USAF sita in località Limbara nel comune di Tempio Pausania, provincia di Olbia Tempio, risulta costituita da due cespiti demaniali denominati rispettivamente Monte Limbara Captazione Sorgenti (codice id 3634) e base Usaf (codice id 2866).
I siti in argomento risultano dismessi definitivamente all'amministrazione finanziaria con verbale n. 5343/09 e contestualmente transitati alla regione Sardegna con verbale 5344/09 del 23 marzo 2009.
Al riguardo, si osserva che la consegna dei siti è avvenuta «nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento della sottoscrizione del presente verbale, compresi pertanto gli oneri gestionali o di eventuale bonifica», quindi nella piena consapevolezza delle particolari condizioni al momento della presa in consegna da parte dell'organo ricevente.
Peraltro, trattandosi di cespiti dismessi dal 2009, non si è in possesso di ulteriori informazioni sulle eventuali situazioni di «pericolo per l'ambiente e la salute umana».

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.