ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 692 del 26/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 26/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/09/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17798
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
mercoledì 26 settembre 2012, seduta n.692

REGUZZONI, BERNARDINI, MECACCI, BELTRANDI, MAURIZIO TURCO, ZAMPARUTTI e FARINA COSCIONI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute, al Ministro per gli affari europei.
- Per sapere - premesso che:

l'emiplegia alternante è una malattia neurologica a causa della quale si verificano attacchi temporanei, ma molto frequenti e prolungati, di paralisi che possono colpire alternativamente un lato o l'altro del corpo (emiplegia), e a volte si diffondono fino a diventare una paralisi completa (attacco bilaterale) con perdita della parola, ma non della conoscenza. Oltre a questa manifestazione caratteristica, si possono trovare altri sintomi neurologici associati in numero e gravità molto variabile da un caso all'altro: attacchi distonici, crisi oculomotorie, crisi epilettiche, disturbi del movimento, ritardo motorio e intellettivo;

a causa della sua estrema rarità e della difficoltà nel diagnosticarla (tutti i test, anche i più sofisticati, non hanno mai rivelato alcuna anomalia), è difficile valutare quanti siano i casi effettivi. Attualmente i casi conosciuti in tutto il mondo sono meno di 500, la sua incidenza stimata è di 1 caso ogni 1.000.000 -:

quanti siano i casi stimati nel nostro Paese;

quali ricerche scientifiche o trial clinici riguardanti la patologia in argomento siano in corso nel nostro Paese o nel mondo, quali siano le relative tempistiche, i risultati raggiunti, l'impegno del settore pubblico italiano al riguardo;

se e quali forme di coordinamento tra i Paesi dell'Unione europea siano state o si intendano attuare ai fini di concentrare in centri di eccellenza le principali competenze mediche, biologiche e scientifiche riguardanti la patologia in argomento;

se e quali misure di finanziamento nazionali o comunitarie siano state attivate per finanziare ricerche e studi sulla patologia in argomento. (4-17798)