ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17569

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 02/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
27/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2017

CONCLUSO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17569
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in queste settimane il Paese è stato attraversato da una vera e propria emergenza di incendi boschivi;
   l'emergenza ha interessato, purtroppo, anche territori ricadenti nei parchi nazionali;
   il 3 luglio 2017 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha pubblicato un documento dal titolo «Prevenzione incendi boschivi nelle aree protette statali»;
   dallo stesso risulta che, per ciò che concerne l'adozione dei piani antincendio boschivo, due parchi hanno il piano «AIB» recentemente scaduto e ancora in fase di predisposizione, 6 enti parco hanno il Piano «AIB» predisposto ma con iter non concluso (due per integrazioni dei parchi stessi, due per pareri dei vigili del fuoco e del comando tutela ambientale e forestale dell'Arma dei carabinieri e due per intese regionali), per un parco, precisamente quello del Circeo, con sede a Sabaudia, in provincia di Latina, il nuovo piano «AIB» è stato appena predisposto con una impostazione avente carattere pilota, affinché sia un concreto esempio, per i parchi nazionali, di applicazione del nuovo schema di riferimento ed a breve sarà approvato dall'ente parco;
   per ciò che riguarda invece le 67 riserve naturali statali aventi l'obbligo di predisporre il piano «AIB», sempre dal documento citato, risulta che sette hanno il piano con iter concluso con prossima pubblicazione del relativo decreto ministeriale, 50 hanno il nuovo piano 2017-2021 già predisposto ma con iter non concluso (precisamente per i piani di n. 44 riserve si è in attesa dell'intesa regionale da parte di n. 11 regioni), una ha il piano scaduto e il nuovo in corso di predisposizione –:
   quale sia la situazione dettagliata ed aggiornata dei piani «AIB» dei parchi nazionali e delle riserve naturali statali. (4-17569)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 880
4-17569
presentata da
CIRIELLI Edmondo

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, relativa alla tematica degli incendi boschivi e in particolare della situazione dei piani antincendi boschivi (o Piani Aib), sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
  È necessario premettere che il Ministero dell'ambiente ha diretta competenza in materia di incendi solo per i piani anti incendi boschivi (o piani Aib) delle aree protette statali (parchi, nazionali e riserve naturali statali), in attuazione, all'articolo 8, comma 2, della legge n. 353/2000, col supporto degli enti gestori di tali aree protette che curano in modo particolare la «previsione» e la «prevenzione» degli incendi boschivi.
  Resta alle regioni l'approvazione del piano Aib regionale, che comprende un'apposita sezione con i suddetti piani Aib delle aree protette, nonché la diretta competenza nella lotta attiva, anche all'interno delle suddette aree protette statali (articolo 7 in combinato disposto con l'articolo 8, comma 4, della stessa legge n. 353 del 2000), con l'ausilio dei vigili del fuoco ai sensi del recente decreto legislativo n. 177 del 2016 e delle organizzazioni di protezione civile localmente esistenti.
  Per un opportuno inquadramento nel contesto nazionale della problematica incendi boschivi nei parchi nazionali e nelle riserve nazionali statali, si fa presente che, considerando l'iniziale fase di attuazione di quest'ultimo provvedimento legislativo decreto legislativo n. 177 del 2016) e la criticità climatica della stagione estiva, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il 3 luglio 2017 aveva convocato una apposita riunione nazionale sugli incendi boschivi nelle aree protette statali per sensibilizzare preventivamente le diverse istituzioni competenti a vario titolo ed ottenere la massima sinergia fra le stesse. A seguito di tale riunione il Ministro dell'ambiente ha provveduto ad emanare una direttiva in data 12 luglio 2017, ove sono previste, tra l'altro, raccomandazioni volte a rafforzare le attività di programmazione, prevenzione, lotta attiva (in particolare per la gestione dei mezzi antincendio boschivo) nonché il «Catasto delle aree percorse dal fuoco» dei comuni ricadenti nelle aree protette statali.
  Secondo tale direttiva, gli enti gestori delle aree protette statali, dovranno inviare ogni anno apposita circolare ai comuni ricadenti nelle suddette aree protette statali al fine di sollecitare i comuni inadempienti nel predisporre e/o aggiornare il relativo «Catasto delle aree percorse dal fuoco» di cui all'articolo 10 della legge n. 353 del 2000. Aggiornamento che i comuni devono comunicare anche all'ente gestore per l'aggiornamento annuale del proprio piano Aib. Il rispetto di tale norma è essenziale per una ottimale applicazione dei vincoli di cui allo stesso articolo 10 sopra citato.
  Detta direttiva è stata trasmessa a tutti gli attori istituzionali cointeressati all'Aib: enti parco nazionali, enti gestori delle riserve naturali statali, regioni e province autonome, comando unità per la tutela forestale, ambientale e agro-alimentare dell'Arma dei carabinieri (Cutfaac), Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (Cnvf), Capo dipartimento della protezione civile e presidente della conferenza dei Presidenti delle regioni.
  In riferimento alle questioni relative ai piani Aib dei parchi nazionali e delle riserve naturali statali, si riporta di seguito la situazione aggiornata ad oggi.
  Parchi Nazionali
:

   n. 14 P.N. hanno concluso l’iter, con il Piano Aib inserito nel rispondente piano Aib regionale e con relativo decreto ministeriale di adozione;

   n. 6 P.N. hanno il Piano predisposto AIB ma un iter non ancora concluso: n. 2 per integrazioni ancora in corso da parte degli enti parco, n. 2 per pareri Cutpaac non ancora rilasciati e n. 2 per intese regionali non ancora pervenute;

   n. 2 P.N. hanno il Piano Aib recentemente scaduto e ancora in fase di predisposizione;

   n. 1 P.N. (Circeo): il nuovo piano Aib è stato appena predisposto – tramite supporto scientifico dell'Accademia Italiana di scienze forestali – con una impostazione avente carattere pilota affinché sia un concreto esempio per i parchi nazionali di applicazione del nuovo schema di riferimento ed a breve sarà approvato dall'ente parco; a breve inizierà l’iter di legge con la richiesta di parere ai Carabinieri-forestali del Cutfaac e ai vigili del fuoco (Cnvf), per le rispettive parti di competenza;

   n. 1 P.N. di recente istituzione (isola di Pantelleria): è stato predisposto una programmazione di emergenza («piano speditivo») di attività Aib per l'estate 2017, con il coinvolgimento contemporaneo ed immediato di tutte le istituzioni cointeressate, al fine di fronteggiare adeguatamente la stagione critica ed evitare grandi incendi come quello del 2016.

  Riserve naturali statali (n. 67 Rns aventi obbligo di piano Aib):

   n. 16 Rns hanno il piano Aib con iter concluso e con decreto ministeriale di adozione di prossima emanazione;

   n. 2 Rns hanno il piano Aib con iter concluso e con decreto ministeriale di adozione di prossima emanazione;

   n. 48 RNS hanno il nuovo piano 2017-2021 già predisposto ma con iter non concluso (per n. 4 RNS si è in attesa del parere Cutfaac e per n. 44 Rns si è in attesa dell'intesa regionale da parte di n. 8 regioni);

   n. 1 Rns ha il Piano scaduto e il nuovo è in corso di predisposizione.

  Si rassicura comunque che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e prosegue nella sua azione costante di monitoraggio senza ridurre in alcun modo lo stato di attenzione su tale importante questione.
  

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

parco nazionale

lotta contro gli incendi

riserva naturale