ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 682 del 10/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRRU AMALIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 07/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 07/09/2012
Stato iter:
27/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/11/2012

CONCLUSO IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17514
presentata da
AMALIA SCHIRRU
lunedì 10 settembre 2012, seduta n.682

SCHIRRU e CODURELLI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il Concorso indetto il 25 Febbraio 2012 dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai sensi dell'articolo 2199 del decreto legge 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo e, ai sensi del decreto legislativo novembre 2011, ai concorrenti in possesso dell'attestato di bilinguismo era finalizzato al reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi; riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno VFP1 quadriennale VFP4 oppure in rafferma annuale, in servizio o in congedo;

il concorso bandito nel mese di febbraio 2012 è ancora in svolgimento in quanto le visite di idoneità si protrarranno fino al mese di settembre 2012, dopo di che si procederà a stilare la graduatoria finale per il previsto arruolamento allievi carabinieri entro la fine del 2012;

con l'approvazione della spending review lo scorso 7 agosto 2012, nello specifico con il blocco del turn over al 20 per cento, si parla di tagli perlomeno dell'80 per cento e/o dell'annullamento dei concorsi per i prossimi anni e pare che il numero degli allievi assunti a seguito del citato concorso possa ridursi da 1886 a sole 241 unità;

su 20.500 domande presentate inizialmente si è arrivati ad una platea di 3000 aspiranti candidati che nell'anno in corso hanno dovuto sostenere prove di ogni genere, attitudinali e psicofisiche, affrontate con grande impegno e significativo investimento economico, soprattutto da parte delle famiglie dei giovani, molte delle quali hanno fatto enormi sacrifici per aiutare i propri figli a realizzare il sogno di una vita;

il concorso pubblico (denominato 2 IST) per l'ammissione al 2° corso triennale (2012-2015) di 490 allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri (Gazzetta ufficiale n. 74 del 16 settembre 2011) è stato bandito nel settembre 2011 dal Ministero della difesa e le prove concorsuali sono terminate nel mese di giugno del 2012. Da quel momento i giovani aspiranti sono in attesa della graduatoria finale e delle convocazioni che dovrebbero permettere di reclutare i 490 vincitori alla scuola allievi marescialli di Velletri entro il mese di settembre;

il giorno 7 agosto 2012 il COCER carabinieri ha emesso un comunicato, con cui si annuncia che con l'applicazione della spending review e quindi con il blocco del turn over i concorsi su indicati subiranno i seri ridimensionamenti:

a) concorso Marescialli triennale, da 490 a 150 posti;

b) concorso per accademia militare, da 50 a 40 posti;

c) concorso per allievi carabinieri, da 1886 a 241 posti;

in particolare, per i concorsi banditi nel 2011, quali allievi marescialli e allievi ufficiali, non si evince in modo esplicito dall'interpretazione della legge se questa sarà applicabile anche ai posti a concorso indicati da tali bandi, in quanto la rivalutazione della spesa risulta essere applicata nel triennio che va dal 2012 al 2014;

si potrebbe ritenere che i concorsi programmati e banditi per nell'anno 2011 che vanno a coprire vacanze organiche del 2010 non rientrino nella riduzione del turn-over previsto dalla spending review, per cui risulterebbero illegittime le riduzioni a cui dovrebbero andare incontro i vincitori dei concorsi banditi nel 2011, cosa diversa per il concorso per allievi carabinieri bandito già nell'anno solare 2012 che copre posti vacanti del 2011 (come previsto dallo stesso decreto governativo);

numerose sono le e-mail e le telefonate che gli interroganti ricevono sul tema: giovani uniti dal desiderio di vestire una divisa, concretizzare le proprie aspirazioni, pronti a rischiare la vita pur di difendere il proprio paese, giovani che, avendo svolto servizio presso una Forza Armata, si prefissavano l'obiettivo di realizzarsi e poter servire lo Stato e che ora si ritrovano delusi e amareggiati con la paura di non venire assunti, pur vincitori di concorso;

il timore che permea questi giovani è inoltre che il Governo possa risparmiare sulle forze di Polizia e sulle forze armate, non garantendo la sicurezza per la qualità della vita dei cittadini -:

se le notizie riportate in premessa abbiano fondamento; come e quali iniziative il Ministro intenda avviare per evitare che l'ipotizzato provvedimento si realizzi, andando di fatto in direzione prevista opposta allo spirito della manovra di risparmio considerato che ridurre ai minimi termini, tagliando sul numero dei vincitori, un concorso che ormai si avvia alla conclusione sia antieconomico a investimenti già chiusi per lo Stato, con il personale dichiarato idoneo, mentre sarebbe molto più coerente utilizzare tutta la graduatoria degli idonei dell'attuale concorso in atto, pur rallentando eventualmente la frequenza di uscita di futuri concorsi.
(4-17514)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-17514 presentata da
AMALIA SCHIRRU

Risposta. - Le questioni affrontate con l'atto in discussione rientrano, a pieno titolo, nel quadro più ampio della cosiddetta «spending review» che, nell'ottica di perseguire con equilibrio e rigore gli obiettivi di razionalizzazione della spesa, ha imposto a tutte le Amministrazioni una disponibilità ai sacrifici e un impegno per la realizzazione del programma di rimodulazione della spesa stessa.
In tale quadro, la difesa, d'intesa con gli altri dicasteri interessati, si è già resa artefice di un'iniziativa per innalzare in maniera significativa, pur tenuto conto delle esigenze di contenimento della spesa, secondo un principio di gradualità negli anni, le attuali percentuali del «turn over» stabilite dall'articolo 14 comma 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.
Tale iniziativa è in corso di esame in ambito governativo, mancando, tra l'altro, di adeguata copertura finanziaria.
Tale modifica - che vedrebbe ricompresi anche i vincitori dei concorsi richiamati nell'interrogazione - consentirebbe di mitigare gli effetti della norma sul turn over approvata con la spending review a beneficio della funzionalità delle Forze di polizia, compresa l'Arma dei carabinieri, e permetterebbe di andare incontro alle aspettative dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate vincitori di concorso.
Per quanto riguarda l'Arma dei carabinieri le attuali percentuali di blocco del turn over determinano, da un lato, una contrazione effettiva stimata in circa 6.500 unità nel periodo 2012-2016 e, dall'altro, l'impossibilità per circa 2.500 volontari in ferma prefissata quadriennale, già vincitori di concorso, di essere immessi nelle carriere iniziali delle Forze di polizia.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.