ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 671 del 13/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2016
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14153
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Martedì 13 settembre 2016, seduta n. 671

   D'INCÀ, BRUGNEROTTO, COZZOLINO e BUSINAROLO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi decenni le rivendite di generi di monopolio hanno profondamente differenziato la propria attività, affiancando al tradizionale esercizio di vendita dei tabacchi, anche l'offerta di giochi e servizi di pubblica utilità;
   preso le tabaccherie, infatti, è possibile usufruire di una pluralità di servizi essenziali quali: la riscossione delle tasse automobilistiche, del canone TV, dei tributi locali, del contributo unificato per gli atti giudiziari, nonché di servizi di pagamento delle utenze, delle multe per le infrazioni al codice della strada e delle somme iscritte a ruolo ed inoltre, l'emissione dei valori bollati telematici e dei voucher Inps. Senza considerare il settore dei giochi, che ha visto un aumento significativo nel corso degli anni, lotto, Gratta & Vinci, SuperEnalotto e scommesse sportive;
   ai tabaccai, quindi, vengono affidate numerose attività di riscossione da parte dell'Amministrazione finanziaria, delle regioni e da parte di enti pubblici e privati. Non a caso la rete delle tabaccherie ha assunto nel tempo una preponderante valenza sociale, tale da essere qualificata come rete a servizio delle istituzioni e della cittadinanza;
   in considerazione di questa crescita e delle consistenti giacenze di denaro incassate, nel corso degli ultimi anni, le tabaccherie sono divenute anche attività a forte rischio di commissione di reati predatori, non ultimo in ragione dell'appetibilità dei beni presenti all'interno dei locali, che costituiscono dei veri e propri valori (tabacchi, ricariche telefoniche, tagliandi delle lotterie e altro);
   il fenomeno è alimentato anche dalla facilità con la quale gli autori dei reati riescono a portare a termine l'azione criminosa per via delle caratteristiche delle rivendite: locali commerciali facilmente accessibili al pubblico, privi di misure protettive, di infissi e vetrine blindati atti a prevenire eventuali tentativi di furti e rapine;
   tuttavia, non può essere sottovalutato un particolare aspetto relativo alla gestione contabile delle tabaccherie. Infatti, solo una frazione marginale del denaro incassato dai rivenditori rappresenta un «ricavo» effettivo. Una percentuale rilevante di tale ammontare, circa il 90-95 per cento, è in realtà da riversare allo Stato o ai concessionari, conseguentemente, un rivenditore che sia stato vittima delle attenzioni della criminalità si trova a dover sostenere in prima persona i danni subiti dall'evento criminoso;
   quindi cresce nel settore la domanda di sicurezza e la richiesta di potenziare l'attività di prevenzione e di contrasto;
   emblematico è il caso della signora Carla De Conti, titolare di una tabaccheria nel comune di San Fior in provincia di Treviso. Il caso in questione si può definire come caso limite, balzato alle cronache nazionali, in quanto la signora è stata rapinata e derubata ben otto volte in sette anni di attività, l'ultima delle quali nel mese di giugno 2016;
   le rapine, tutte corredate da denunce, di cui la più cruenta a mano armata nel dicembre del 2012, sono avvenute sia in negozio che in casa;
   la condizione di esasperazione, dovuta anche agli agguati subiti mentre rientrava dal lavoro, hanno condotto la signora De Conti, ormai afflitta da tale situazione, a pensare di chiudere l'esercizio commerciale, ma trattandosi di un'attività di monopolio tale azione non è stata semplice da attuarsi;
   così, tormentata dalla preoccupazione e dalla paura, l'angoscia e la necessità di tutela l'hanno condotta alla decisione estrema di affidarsi a un'arma per difendersi;
   i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni, ad ogni finanziaria hanno effettuato cospicui tagli ai servizi di sicurezza, quasi 2 miliardi di euro di somme destinate alle forze dell'ordine, senza curarsi del fatto che la situazione di crisi economica, in cui da anni purtroppo si trova il nostro Paese, ha favorito l'aumento dei delitti contro le persone e i patrimoni e della micro e macro criminalità –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se si intendano adottare iniziative urgenti, anche di carattere normativo e finanziario, per aumentare il contrasto alla criminalità;
   se intendano adoperarsi per garantire l'annunciata apertura della nuova stazione dei carabinieri di Godega che avrà competenze sul territorio Sanfiorese;
   quale impegno si ritenga di assumere per garantire la sicurezza dei titolari di esercizi commerciali, che risultano essere una delle categorie sociali più esposte ai fenomeni di criminalità. (4-14153)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrazione al codice della strada

monopolio

omicidio