ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 653 del 13/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/07/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/07/2016
Stato iter:
28/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2016

CONCLUSO IL 28/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13777
presentato da
AMODDIO Sofia
testo di
Mercoledì 13 luglio 2016, seduta n. 653

   AMODDIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante ha presentato le interrogazioni n. 5-00646, 5-00169, 5-02239, 3-00504 e 4-00805, aventi ad oggetto il sito di interesse nazionale (SIN) di Priolo;
   le questioni sollevate nelle interrogazioni sopra indicate concernevano i gravi ritardi delle bonifiche delle aree pubbliche (rada di Augusta – discariche – e altro), gli episodi gravissimi di inquinamento atmosferico proveniente dalle emissioni dell'area industriale, i ritardi dell'amministrazione regionale per l'approvazione del piano regionale della qualità dell'aria e le gravi vicende penali per reati ambientali coinvolgenti i massimi vertici della SAI8 ex gestore del servizio idrico integrato della provincia di Siracusa;
   l'inquinamento delle matrici ambientali del territorio dei comuni di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa è un dato evidenziato e documentato da atti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (conferenze dei servizi istruttorie e decisorie per l'area SIN di Priolo) e studi (caratterizzazioni) dell'ISPRA;
   in termini quantitativi e qualitativi l'inquinamento del territorio dell'area SIN rappresenta nel nostro Paese un'emergenza alla pari di altre e per le quali nel corso degli anni 2015 e 2016 il Governo è intervenuto con decreti-legge;
   gli studi sanitari relativi all'area SIN di Priolo evidenziano la più alta incidenza di tumori nel territorio del comune di Augusta, i cui valori tra i maschi si attestano ben oltre quelli del resto di Italia e collocano Augusta nell'ambito di un profilo epidemiologico tipico delle aree fortemente industrializzate (si veda Il monitoraggio dello stato di salute delle popolazioni residenti in siti contaminati);
   nel corso degli ultimi due anni sono stati presentati innanzi alla procura della Repubblica di Siracusa molteplici esposti, di comitati cittadini, di associazioni ambientaliste e delle amministrazioni comunali tutti aventi ad oggetto fatti di inquinamento atmosferico di rilevante entità;
   la procura della Repubblica ha avviato procedimenti penali per accertare se sussistono fatti costituenti reato;
   da anni è oramai accresciuta la sensibilità della cittadinanza sul tema dei rischi sanitari e soprattutto sull'incidenza dell'inquinamento sulla salute della popolazione residente;
   per oltre tre anni il sacerdote Palmiro Prisutto parroco della Chiesa madre di Augusta, ogni ultima domenica del mese, durante la messa, ha letto i nomi di tutte le vittime di tumore nel territorio di Augusta;
   più volte e ripetutamente Don Palmiro Prisutto e non solo ha chiesto l'intervento e la partecipazione personale delle più alte istituzioni della Repubblica;
   per ultimo Don Palmiro Prisutto ha pubblicato sui media una lettera inviata al Ministro delle salute invitandola a recarsi ad Augusta;
   ad oggi gli inviti a fare sentire la presenza e la vicinanza del Governo e di chi rappresenta il territorio rispetto ad un tema così importante sono rimasti inascoltati;
   se è vero che la misura del valore di un'azione politica è determinata dalle risorse umane economiche e dai mezzi impiegati per contrastare i fenomeni come quelli sopra descritti, è altrettanto vero che vi è l'obbligo, non solo morale, della politica e di chi la rappresenta ai massimi livelli di confrontarsi, di rendere partecipi, di info are e far sentire vicinanza a coloro che hanno pubblicamente ed in più occasioni richiesto interventi –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto sopra esposto e se intendano programmare un incontro pubblico con i cittadini dei comuni di Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa al fine di confrontarsi, di rendere partecipi, di informare e far sentire la vicinanza dello Stato e l'interesse al tema dell'inquinamento dell'area SIN di Priolo Gargallo;
   se siano previsti interventi e iniziative in merito al tema delle bonifiche di questo vasto territorio, sito di interesse nazionale di Priolo-Melilli-Augusta-Siracusa.
(4-13777)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 28 novembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 710
4-13777
presentata da
AMODDIO Sofia

  Risposta. — In via preliminare si fa presente che nel periodo 2007-2009 nell'ambito di una Convenzione tra Ministero dell'ambiente e Istituto superiore di sanità (Iss) per le attività di supporto in materia di danno sanitario e ambientale connesso ai siti di interesse nazionale (Sin) è stato deciso di effettuare uno studio per la valutazione di impatto su ambiente e salute e stima dei costi economici dell'inquinamento in siti di bonifica di interesse nazionale al fine di quantificare il danno sanitario per le popolazioni residenti nei Sin di Gela e Priolo.
  Il gruppo di lavoro, composto da esperti nel campo ambientale, chimico, biologico, epidemiologico, medico ed economico, ha valutato con i dati disponibili l'associazione tra l'inquinamento ambientale e lo stato di salute della popolazione.
  Lo studio ha evidenziato livelli importanti di contaminazione chimica delle matrici ambientali quali acqua di falda, suolo e sedimenti all'interno del Sin (alcuni risultati sono contenuti nel rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità pubblicato nel 2014, « Human Health in Areas with industrial Contamination»).
  Studi successivi hanno confermato la presenza di una contaminazione chimica delle matrici ambientali nell'ambito del Sin (in particolare, il tema dell'incidenza dei tumori nell'area di Priolo è stato oggetto di uno studio pubblicato nel 2016 nella rivista scientifica Geospatial Health, dal titolo « Cancer incidence in Priolo, Sicily: a spatial approach for estimation of industrial air pollution impact»).
  Sull'argomento si evidenzia altresì che il quadro sanitario della popolazione residente nel Sin di «Priolo» (costituito dai comuni di Augusta, Melilli, Priolo Gargallo e Siracusa) è stato ampiamente studiato, in particolare, nell'ambito del progetto Sentieri (Studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento) del Ministero della salute, con la pubblicazione nel 2014 di un rapporto su «Mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri» nella rivista scientifica Epidemiologia e prevenzione. Uno studio successivo, pubblicato nel 2016 nella medesima rivista Geospatial Health, ha indagato la distribuzione spaziale dei tumori all'interno del Sin (periodo 1999-2006), mediante l'applicazione di diversi metodi geografici per la valutazione dell'impatto degli inquinanti atmosferici emessi dagli impianti industriali.
  In questo quadro è stata rilevata la necessità di rafforzare le attività di bonifica.
  Al riguardo, si evidenzia che rispetto alla superficie totale delle aree a terra (pari a oltre 5.800 ettari), le attività di caratterizzazione delle matrici ambientali sono state completate per oltre il 47 per cento (2.760 ettari). Le conferenze di servizi tenutesi presso il Ministero dell'ambiente hanno approvato Progetti di bonifica per oltre il 13 per cento (733 ettari), ed è in corso l'istruttoria per un ulteriore 5 per cento (269 ettari) della superficie totale del Sin, mentre per l'8 per cento (460 ettari) il procedimento è stato ritenuto concluso. Si sottolinea inoltre che sono in stato avanzato di realizzazione i procedimenti di bonifica relativi alle aree dismesse destinate alla reindustrializzazione (215 ettari).
  Le aree a mare, in particolare i tratti tra la rada di Augusta e il porto di Siracusa e tra il Porto grande e il Porto piccolo di Siracusa, sono state caratterizzate. Per quanto riguarda la rada di Augusta – unica area con rilevanti criticità ambientali – la Regione Siciliana ha in corso di stesura il progetto degli interventi sui sedimenti, secondo quanto previsto nel nuovo accordo di programma siglato in data 25 giugno 2015.
  L'area a mare prospiciente lo stabilimento ex-Eternit, nella quale fu riscontrato un esteso deposito di materiali contenenti amianto, è stata bonificata con l'utilizzo esclusivo di fondi pubblici per un importo di oltre 20 milioni di euro.
  Le matrici suolo, sottosuolo e acque di falda delle aree di pertinenza delle maggiori realtà industriali presenti all'interno del SIN (3 raffinerie, 2 impianti di chimica integrata, 3 centrali elettriche, 1 cementeria, 2 cave di estrazione materiali, 1 inceneritore ed 1 deposito di stoccaggio prodotti petroliferi) sono state caratterizzate e, ove siano risultate contaminate o potenzialmente tali, sono stati avviati interventi di messa in sicurezza di emergenza e/o bonifica. In particolare i suoli e sottosuoli dell'area dell'inceneritore sono risultati conformi ai limiti di legge.
  Si fa presente altresì che, in relazione alle ceneri di pirite presenti nelle aree dei campi sportivi dei comuni di Priolo e di Augusta, il campo sportivo «San Foca» è stato bonificato, rinnovato e restituito al comune di Priolo in data 10 settembre 2012.
  La Regione Siciliana è stata sollecitata a concludere i lavori di bonifica del campo sportivo «ex Feudo», già in avanzato stato di realizzazione.
  Circa la discarica sita nel comune di Augusta, località Campo Sportivo «Fontana», la Conferenza di Servizi decisoria del 3 giugno 2014 ha deliberato che la realizzazione del capping superficiale (conforme al decreto legislativo n. 36 del 2003) potesse essere avviata.
  L'accordo di programma quadro del SIN di Priolo, sottoscritto in data 25 giugno 2015, ha finanziato interamente il suddetto intervento di capping. In data 6 maggio 2015 la Regione Siciliana – Ufficio del genio civile di Siracusa – ha approvato in linea tecnica, il progetto delle opere di capping da porre a base di gara di appalto.
  In merito ai progetti eseguiti nel SIN di Priolo, si rileva, tra l'altro, che si sono conclusi i Progetti di bonifica dell'area del nuovo impianto di trattamento delle acque di falda, inaugurato nel 2011, e della centrale termoelettrica di Augusta dell'Enel. Inoltre, la società Syndial sta completando il Progetto di bonifica dei terreni a sud del Vallone della Neve, per una superficie di circa 185 ettari, aree da destinarsi alla reindustrializzazione.
  Della questione sono interessate anche altre amministrazioni, pertanto, qualora dovessero pervenire nuovi elementi informativi si provvederà ad un aggiornamento.
  In ogni caso, il Ministero continuerà a tenersi informato, proseguirà la sua attività di monitoraggio e intervento, senza ridurre in alcun modo lo stato di attenzione sulle questioni di propria competenza, favorendo la più ampia collaborazione tra le istituzioni e la società civile.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inquinamento

protezione dell'ambiente

rischio sanitario