Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12127
presentata da
ANTONIO BORGHESI
lunedì 30 maggio 2011, seduta n.479
BORGHESI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
un avvocato, Pietro Palau Giovannetti, presidente dell'associazione «Movimento per la Giustizia Robin Hood» di «Avvocati senza Frontiere», manifesta il suo dissenso nei confronti di Silvio Berlusconi e dei suoi fans davanti il tribunale di Milano (dove è stata tenuta un'udienza nell'ambito del processo Mills). La DIGOS interviene e porta via a forza l'avvocato, reo di aver lanciato frasi del tipo: «fatti processare». Ciò si evince da video amatoriali pubblicati sul sito youtube.com;
Giovannetti ha poi detto «Sono stato identificato dalla polizia strattonato, portato in un portone ma mi hanno lasciato libero perché non ho fatto nulla. È chiaro che lo hanno fatto per impedirmi di parlare, in questo paese ormai non c'è più libertà di espressione»;
i giornalisti presenti al fatto si sono «ribellati» pronunciando frasi come «lasciatelo», «cosa ha fatto?», «questa è democrazia?»...;
dal video emerge anche che un rappresentante delle forze dell'ordine avrebbe pronunciato una frase ingiuriosa -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
se non ritenga di dover impartire disposizioni affinché le forze dell'ordine non impediscano le manifestazioni della libertà di opinione garantite dalla Costituzione. (4-12127)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-12127
presentata da
ANTONIO BORGHESI
Risposta. - Durante la mattinata del 9 maggio 2011 si è svolta, presso il palazzo di giustizia di Milano, un'udienza del cosiddetto «processo Mills» alla quale ha partecipato l'onorevole Silvio Berlusconi. Contemporaneamente nella via Freguglia, una strada limitrofa al palazzo, fin dalle ore 8.30, si radunava una piccola folla composta da giornalisti e sostenitori dell'ex Presidente del Consiglio dei ministri.
Erano circa le 10 del mattino quando un uomo - identificato, poi, come Pietro Mauro Massimiliano Palau Giovannetti - ha apostrofato in modo polemico i sostenitori dei leader politico.
Invitato a desistere da tale iniziativa, il signor Palau Giovannetti ha opposto resistenza, perseverando nelle frasi di tono polemico ed irriguardoso nei confronti dei manifestanti, tanto da rendere necessario il suo allontanamento da parte degli operatori di polizia in servizio, che l'hanno condotto nell'antistante via Zaccaria.
Dopo qualche istante, un nutrito gruppo di giornalisti ha raggiunto gli operatori di polizia, rendendo impossibile agli stessi lo svolgimento di tutte le procedure di identificazione, mentre il signor Palau Giovannetti protestava ed inveiva contro le Forze dell'ordine.
Al fine di espletare le procedure di identificazione senza turbativa per l'ordine pubblico, l'uomo è stato condotto nell'androne di uno stabile sito nella vicina via Zaccaria e, dopo essere stato identificato, è stato rilasciato e ha raggiunto i giornalisti rimasti in attesa all'esterno dell'edificio.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.