ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 565 del 09/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: D'INCA' FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/02/2016

SOLLECITO IL 19/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12020
presentato da
D'INCÀ Federico
testo di
Martedì 9 febbraio 2016, seduta n. 565

   D'INCÀ e BRUGNEROTTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha pubblicato in data 8 maggio 2015 sul proprio sito l'avviso pubblico per l'acquisizione di disponibilità alla nomina dei componenti della commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS, cui compete il compito di esprimere pareri sulla compatibilità ambientale dei progetti delle opere di rilievo nazionale;
   l'avviso, scaduto il 28 maggio, serviva ad individuare i componenti della commissione, che sono stati ridotti da 50 a 40 con il decreto-legge «competitività», fissando criteri di nomina, professionalità, requisiti e incompatibilità;
   per quanto riguarda gli eventuali conflitti di interesse, si prevede che nei tre anni successivi alla cessazione dell'incarico il componente si impegni a non assumere rapporti di dipendenza, collaborazione o consulenza con imprese beneficiarie di atti autorizzativi da parte della commissione. È prevista la decadenza dall'incarico in caso di conflitto di interesse «attuale o potenziale», «tale da compromettere l'imparzialità e l'obiettività richiesta ai componenti della commissione»;
   si indica inoltre che costituisce ipotesi di conflitto di interesse rilevante l'aver intrattenuto nei due anni precedenti alla nomina, o intrattenere in costanza di incarico, rapporti di collaborazione e consulenza, anche a titolo gratuito, con imprese beneficiarie di atti autorizzativi emanati a seguito di provvedimenti di valutazione ambientali della commissione o con enti che su tali imprese esercitino attività di vigilanza o controllo;
   nonostante risulti chiusa la fase di selezione, ad oggi è ancora operativa la vecchia commissione, la cui composizione è visibile sul sito del Ministero;
   il 20 marzo 2015 l'onorevole Daga presentava ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'interno una interrogazione a risposta orale (3-01379), da cui emergevano fatti gravissimi: due membri sono stati sostituiti nel 2014 dopo il loro arresto per appalti sulle bonifiche (Luigi Pelaggi, già capo della segreteria tecnica del Ministro) e per gli appalti dell'alta velocità (Gualtiero Bellomo); da ben 10 anni siede nella commissione il commercialista Vincenzo Ruggiero, già assessore al comune di Gioia Tauro sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2008 e che la prefettura di Reggio Calabria definiva come individuo «fortemente sospettato di essere asservito alla cosca Piromalli-Molè-Stillitano...»; un altro membro, Vincenzo Sacco, amico del politico Marcello Dell'Utri condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, risulta essere stato indagato per corruzione; da anni siede nella Commissione VIA l'ingegnere Antonio Castelgrande, che oggi ha 85 anni, e risultava essere nell'elenco della Loggia P2 con tessera n. 956; eclatanti poi sono i casi di conflitto di interesse di altri membri, legati ai proponenti dei progetti sottoposti alla valutazione della commissione VIA-VAS;
   a seguito dell'analisi i curriculum di tutti i partecipanti alla Commissione Via nazionale, è stato presentato dal MoVimento Cinque Stelle un lungo esposto alle procura di mezza Italia e alla procura antimafia affinché fosse verificata la sussistenza di profili di irregolarità connessi a potenziali conflitti di interesse e se le situazioni emerse avessero avvantaggiato, «anche indirettamente», la criminalità organizzata o gruppi economici interessati alla realizzazione delle opere;
   la commissione VIA-VAS nazionale ha il compito di analizzare, avallare, bocciare e proporre prescrizioni migliorative a tutte le grandi opere e i piani di rilevante interesse che vengono proposti dallo Stato o da privati in Italia, per un valore complessivo di diverse decine di miliardi di euro ogni anno;
   lo stesso Ministero ha ammesso che ad oltre 13 anni di distanza su 1.694 prescrizioni complessivamente impartite, ne risultano ottemperate con certezza solo 539 –:
   se sia stata già nominata la nuova commissione VIA-VAS e quando si insedierà oppure, quali siano i motivi che stanno determinando il ritardo dell'insediamento e quali iniziative di competenza intendano adottare per velocizzare tale iter, attesa l'importanza che riveste tale organismo responsabile dell'espressione dei pareri sulla compatibilità ambientale dei progetti delle opere e dei piani di rilievo nazionale;
   se si intenda pubblicare immediatamente l'elenco dei candidati disponibili alla nomina in Commissione, dal momento che la procedura di acquisizione si è chiusa a maggio 2015;
   quali iniziative stia intraprendendo il Governo, alla luce dei nuovi criteri di nomina e delle nuove norme in materia di professionalità, requisiti e incompatibilità (in cui è prevista la decadenza dall'incarico in caso di conflitto di interesse «attuale o potenziale», tale da compromettere l'imparzialità e l'obiettività richiesta ai componenti della commissione), nei confronti dei membri della vecchia commissione attualmente ancora attiva – con profili ad avviso degli interroganti di dubbia regolarità connessi a potenziali conflitti di interesse;
   se si intendano riesaminare tutti i pareri emessi dalla vecchia commissione e verificare se sussistano i presupposti per rivedere quelli che riguardano opere e piani che vedono possibile conflitto di interessi anche di un solo membro della commissione stessa. (4-12020)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

moralita' della vita economica

mafia

interesse finanziario dei membri