ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11998

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 688 del 05/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 05/05/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 05/05/2022
ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 05/05/2022
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 05/05/2022
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 05/05/2022
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 05/05/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11998
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Giovedì 5 maggio 2022, seduta n. 688

   CARETTA, BUTTI, ALBANO, CIABURRO, SILVESTRONI e GALANTINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   come noto, nel corso dell'anno 2021 numerose gelate hanno colpito le aziende agricole di varie regioni italiane, causando gravi danni alle coltivazioni;

   nel caso della Lombardia, la regione, sulla base dei dati raccolti dalle province, ha segnalato un ammontare di danni per 41,8 milioni di euro, dei quali è stato riconosciuto un risarcimento equivalente a circa il 20 per cento dei danni totali;

   le province di Brescia, Cremona, Mantova, Pavia e Sondrio sono tra le più colpite per quanto riguarda le produzioni vegetali, e saranno risarcite al 22,5 per cento;

   il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 rappresenta la normativa di riferimento per gli interventi a favore della ripresa delle attività produttive delle aziende agricole;

   il citato decreto legislativo all'articolo 5, comma 4-quinquies, prevede che l'entità dell'indennizzo sia ridotta del 50 per cento nel caso in cui il beneficiario non disponga di idonea ed adeguata copertura assicurativa, penalizzando chi magari ha effettuato investimenti in strumentazioni quali reti antigrandine ed altri presidi di sicurezza per le proprie coltivazioni;

   considerando che tale riduzione del 50 per cento agisce su un compenso di entità già fortemente contenuta dei rimborsi, nel caso di vari beneficiari il contributo arriva ad essere di ammontare del tutto irrilevante ed insufficiente per la tenuta dell'azienda agricola e la sua ripartenza economica;

   difficilmente chi ha richiesto impianti di protezione antigrandine ne richiederà altri, in quanto venduti in pacchetti «multirischio», che non rispondono in modo ottimale alle nuove logiche di mercato per cui la gelata sta assumendo un ruolo preminente all'interno dei danni a scapito delle produzioni agricole;

   i pacchetti assicurativi, anche in riferimento alla protezione dal gelo, non rispondono in modo completo alle nuove richieste degli operatori agricoli, dovute principalmente ad un cambio di paradigma che ha portato ad un incremento dell'impatto e della frequenza delle gelate;

   la struttura del meccanismo indennitario prevede una segnalazione dei danni da parte delle province alle regioni e un ulteriore passaggio delle regioni con le Amministrazioni centrali, da cui poi deriva l'erogazione delle risorse a valere sul Fondo di Solidarietà Nazionale (Fsn), di cui al citato decreto legislativo n. 102 del 2004;

   le risorse a disposizione delle regioni per far fronte ad eventi catastrofali di tale gravità, sempre più frequenti, non sono sufficienti per compensare erogazioni di indennizzi tardivi ed insufficienti, men che meno nell'attuale scenario internazionale di rincaro delle materie prime in agricoltura e dei costi produttivi –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se essi corrispondano al vero;

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere per incrementare la dotazione delle risorse destinate ad indennizzare gli agricoltori colpiti da catastrofi naturali quale quella di cui in premessa, anche tramite la creazione di un apposito fondo separato dal Fsn;

   se intenda adottare iniziative per disporre una rimodulazione della riduzione del 50 per cento per i beneficiari non assicurati in modo da garantire indennizzi in quantità adeguate alle emergenze subite dalle aziende agricole;

   se non ritenga opportuno adottare iniziative per quanto di competenza, per agevolare l'allineamento del mercato assicurativo alle effettive esigenze delle aziende agricole, conseguenti alla diffusione di gelate e fenomeni analoghi.
(4-11998)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

coltivatore

costo di produzione