ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11796

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 555 del 26/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/01/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/01/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 01/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11796
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Martedì 26 gennaio 2016, seduta n. 555

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   con l'approvazione del decreto con cui il Governo ha di fatto smembrato il Corpo forestale dello Stato, prevedendo l'assorbimento nell'Arma dei Carabinieri, si è varato, a giudizio dell'interrogante, un provvedimento che va ben oltre quanto previsto dalla legge delega;
   si sono creati, con esso, i presupposti per militarizzare detta funzione di polizia e si è calpestato il diritto costituzionale di questi poliziotti di associarsi in sindaca che è diritto che gode di tutela di rango costituzionale;
   con questo decreto, se non si prevede contestualmente la possibilità di introdurre per l'Arma dei carabinieri il diritto di potersi associare in sindacato, come peraltro più volte ribadito nelle proprie sentenze dalla Corte europea per i diritti dell'uomo, in relazione al diritto dei militari di associarsi in sindacato, è evidente che si consumano due pericolose strategie per la sicurezza, la libertà e i diritti dei cittadini del nostro Paese: la prima riguarda l'attuazione della militarizzazione della funzione di polizia, come in tempo di guerra con conseguente e ovvia compressione dei diritti di libertà dei cittadini; la seconda attiene invece alla militarizzazione «coatta» di lavoratori che godevano del diritto costituzionali di potersi associare in sindacato con evidente e stridente «sospensione» delle tutele previste dalla carta costituzionale per i poliziotti della forestale;
   la legge delega consentiva al Governo la possibilità di una riforma radicale della Forestale senza necessariamente un accorpamento ad altre forze della polizia;
   questa ipotesi, che per le rappresentanze sindacali della Forestale e per l'interrogante era di gran lunga la più ragionevole ed efficace per le esigenze del nostro Paese, non è stata presa nemmeno in considerazione dall'esecutivo;
   il Governo ha predisposto una norma che accorpa la Forestale ai carabinieri prevedendone, di fatto, lo smembramento;
   è stato previsto anche uno spacchettamento delle competenze, quindi della funzione, atteso che la gran parte dovrebbe andare ai carabinieri, ma è altrettanto vero che una parte di competenze andrà alla Guardia di finanza e ai vigili del fuoco statuendo che il passaggio ai carabinieri dei forestali sarà solo su base volontaria;
   il Parlamento ha scelto in modo chiaro e incontrovertibile che la riforma della pubblica amministrazione si doveva attuare mantenendo l'unitarietà delle funzioni e il bilanciamento delle risorse per garantire l'attuazione della stessa;
   oggi, con il provvedimento varato, tutti i forestali potrebbero scegliere, con le stesse garanzie previste nel caso di transito nell'Arma poiché diversamente ci si troverebbe di fronte non ad una forzatura della norma ma in piena violazione della stessa, di transitare nella polizia di Stato oppure nella polizia penitenziaria, entrambe civili e con il diritto ai sindacati;
   in questo caso si avrebbe la palese violazione della delega e dello spirito che l'ha ispirata in quanto si avrebbero le funzioni attribuite ai carabinieri, alla finanza e ai vigili del fuoco, mentre tutto il personale del corpo forestale, cioè la risorsa primaria che dovrebbe garantirne la continuità, potrebbe transitare nelle forze di polizia ad ordinamento civile per garantirsi il diritto costituzionale di continuare ad avere il sindacato;
   per evitare questo, a giudizio dell'interrogante e della rappresentanza sindacale del Corpo forestale dello Stato, vi sono solo due strade prima che si inneschi l'inevitabile pubblica protesta e il relativo contenzioso con ricorsi anche in sede giudiziaria europea: o si prevede una norma che introduca la sindacalizzazione nell'Arma dei carabinieri oppure l'unica scelta da fare è quella di incardinare la Forestale, come specialità per la tutela dell'ambiente e per la lotta alle ecomafie nell'alveo delle altre specialità della polizia di Stato garantendo così sia il processo riformatore sia l'unitarietà della funzione –:
   quali iniziative di competenza intenzione di adottare i ministri interrogati per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-11796)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro la criminalita'

diritti umani

sindacato