ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11314

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: PATELLI CRISTINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 09/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
MARIANI FELICE LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022
GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 10/02/2022


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA CULTURA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 09/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11314
presentato da
PATELLI Cristina
testo presentato
Mercoledì 9 febbraio 2022
modificato
Venerdì 11 febbraio 2022, seduta n. 636

   PATELLI, BELOTTI, COLMELLERE, DE ANGELIS, MARIANI, RACCHELLA, TOCCALINI, ZICCHIERI, MATURI, MOLINARI, MACCANTI, BENVENUTO, PETTAZZI, GASTALDI, LIUNI, BOLDI, GIGLIO VIGNA, TIRAMANI, CAFFARATTO, GUSMEROLI, GIACCONE, TOMBOLATO, GIACOMETTI. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   con decreto ministeriale n. 419 del 10 settembre 2020, veniva disposto lo scioglimento del consiglio di indirizzo della Fondazione lirico-sinfonica «Teatro Regio di Torino» e la contestuale nomina del commissario straordinario per un periodo di sei mesi;

   l'incarico del commissario veniva prorogato per ulteriori sei mesi, con decreto ministeriale n. 112 del 9 marzo 2021, sino alla data dell'8 settembre 2021, benché la trasmissione del piano di risanamento al commissario straordinario di Governo per le fondazioni lirico-sinfoniche, a marzo 2021, e la chiusura in utile, a maggio, del bilancio 2020, rendessero superflua già da giugno 2021 la prosecuzione della gestione straordinaria;

   il 29 settembre 2021, dunque a mandato scaduto, il commissario ha convocato l'Assemblea dei soci che si è riunita il 21 ottobre 2021 al fine di esprimere parere sulle modifiche allo statuto proposte dal commissario stesso. Ottenuto riscontro positivo dall'assemblea lo statuto modificato è stato inviato al Ministero della cultura che con decreto ministeriale n. 393 dell'8 novembre 2021 lo ha approvato:

   è di tutta evidenza, ad avviso dell'interrogante, che la proposta di modifica statutaria sia eccedente l'ordinaria amministrazione per l'esercizio provvisorio e l'attività di riduzione degli illeciti che hanno determinato la nomina dell'amministrazione straordinaria. Infatti, tra le facoltà del commissario, non c'è quella di modificare lo statuto di cui al decreto ministeriale 23 luglio 2014, facoltà che invece appartiene al consiglio d'indirizzo. Consiglio invero sciolto dal citato decreto ministeriale n. 419 del 2020, all'atto stesso della nomina del commissario. Nonostante tutto, l'assemblea dei soci è stata chiamata ad esprimere il parere sulla proposta avanzata in tal senso proprio dal commissario straordinario;

   quanto al merito della modifica, essa riguarda le funzioni del consiglio di indirizzo con riferimento ai requisiti che deve possedere il candidato sovrintendente della Fondazione. Infatti l'articolo 8, comma terzo, lettera d), recita che l'organo «propone al Ministro della Cultura il nominativo per la carica di Sovrintendente a seguito di valutazione fra almeno tre qualificati profili professionali con comprovata esperienza gestionale non solo nel settore dell'organizzazione musicale e/o culturale» e all'articolo 9, comma primo, lettera f), ribadisce che il sovrintendente «può essere scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza di tipo gestionale non solo nel settore dell'organizzazione musicale e/o culturale»;

   giova sottolineare che la formulazione precedente dello statuto, approvata con decreto ministeriale del 23 luglio 2014, all'articolo 10, rubricato «Il Sovrintendente», al comma secondo, recava «Il Sovrintendente deve essere scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili», e affidava l'onere dell'individuazione del preferito fra una pluralità di candidati al consiglio di indirizzo, che poi all'esito doveva comunicare la scelta al Ministro per la cultura, per la nomina;

   la modifica proposta appare all'interrogante in evidente contrasto con quanto previsto dal decreto legislativo n. 367 del 1996 che all'articolo 13, comma secondo, precisa: «Il sovrintendente è scelto tra persone dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell'organizzazione musicale e della gestione di enti consimili». Ammettere, come previsto dal nuovo statuto della Fondazione Teatro Regio, che il candidato sovrintendente possa avere comprovata esperienza «non solo nel settore dell'organizzazione musicale e/o culturale» può rispondere a criteri di scelta personalistici non già al miglior interesse della Fondazione, e dunque della collettività intera, ad essere amministrata da un professionista altamente qualificato ed esperto nel settore –:

   se il Ministro interrogato non ritenga necessario verificare quanto sopra rappresentato e, per quanto di competenza, procedere a una nuova valutazione sulle modifiche proposte dalla Fondazione e avallate con decreto n. 393 del 2021 del Ministro interrogato.
(4-11314)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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