ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10701

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 499 del 09/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2015
Stato iter:
23/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/05/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/05/2017

CONCLUSO IL 23/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10701
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Venerdì 9 ottobre 2015, seduta n. 499

   BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, BRUGNEROTTO, COZZOLINO, GAGNARLI, GALLINELLA, LUPO e SPESSOTTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il territorio di Valle Vecchia, a Caorle (VE), in base alle direttive comunitarie 79/409 e 92/43 CEE, dette, rispettivamente, «Uccelli» e «Habitat», è incluso fra le zone di protezione speciale (ZPS) ed i siti di importanza comunitaria (SIC). Quello di Vallevecchia è un progetto di riqualificazione ambientale gestito da Veneto Agricoltura, l'ente strumentale della regione Veneto che promuove e realizza interventi per l'ammodernamento delle strutture agricole, per la protezione del suolo agroforestale e la migliore utilizzazione della superficie agraria, per lo sviluppo dell'acquacoltura e della pesca, con particolare riferimento alle attività di ricerca e sperimentazione;
   il suddetto progetto di riqualificazione ambientale ha avuto inizio alla fine del 1980 con la sottopiantagione di latifoglie nella pineta artificiale. Dal 1993 gli interventi sono divenuti ben più consistenti, attraverso l'impianto di migliaia di piantine tipiche dell'orno-lecceta all'interno della pineta. In seguito ai diradamenti eseguiti a scopo fitosanitario, sono stati creati oltre 70 ettari di nuovi boschi planiziali, più di 15 chilometri di siepi campestri, 11 ettari di zone umide boscate con la funzione di fitobiodepurazione ed oltre 60 ettari di zone riallagate con acqua salmastra e acqua dolce;
   l'importanza ecologica dell'area ha portato dal 1996 al 2000 ad una serie di investimenti, dalla realizzazione di zone umide a impianti di zone per la fitobiodepurazione, fino alla formazione di nuovi boschi, per investimenti del valore di 13,5 miliardi di lire;
   nel 2013 viene approvato il progetto transfrontaliero europeo Powered (Project of Offshore Wind Energy: Research, Experimentation, Development), finalizzato alla definizione di strategie e metodi condivisi per lo sviluppo dell'energia eolica offshore in tutti i Paesi e territori che si affacciano sul mare Adriatico, da Trieste, alla Puglia, dalle isole croate all'Albania. Il progetto, nella sua complessità, prevede anche l'installazione di una serie di torni anemometriche per verificare le potenzialità del vento in ognuna delle aree interessate e raccogliere una grande mole di dati che saranno poi convogliati in una rete pubblica, la cui fornitura, installazione, manutenzione e smantellamento, a fine ciclo, sarà a carico dell'Università politecnica delle Marche, referente scientifico del progetto. I risultati finali dello studio rappresenteranno un documento indispensabile per la valutazione, non solo dei costi-benefici, ma anche delle interazioni fra i parchi eolici, l'ambiente marino e le attività umane ad esso connesse;
   sul sito istituzionale di Veneto Agricoltura si legge: «Da parte sua, Veneto Agricoltura ha verificato la possibilità di installare una delle torri a Caorle (VE) all'interno della propria Azienda “ValleVecchia” (la richiesta di autorizzazione è in corso). Veneto Agricoltura sarà impegnata in particolare nell'approfondimento degli impatti delle strutture sull'ambiente marino e costiero, sulle attività economiche legate al mare Adriatico, con particolare riferimento alla pesca, e sulle opere di mitigazione/opportunità ambientali legate a queste grandi opere –:
   di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato con riferimento a quanto espresso in premessa ed in particolare se l'installazione di una torre anemometrica sia compatibile con le caratteristiche ambientali di un'area appartenente ad un sito di importanza comunitaria;
   se non ritenga, per quanto di competenza, di assumere ogni utile iniziativa affinché sia pienamente valorizzata l'importanza ecologica e di conservazione naturale dell'area di Valle Vecchia. (4-10701)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 23 maggio 2017
nell'allegato B della seduta n. 802
4-10701
presentata da
BENEDETTI Silvia

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalla direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché dagli enti territoriali competenti, si rappresenta quanto segue.
  Il progetto «Powered» è un progetto finanziato nell'ambito del programma Europeo IPA Adriatico, finalizzato allo sviluppo dell'energia eolica offshore in tutti i paesi che si affacciano sul mare Adriatico.
  Il partenariato comprende soggetti istituzionali e privati afferenti all'intero bacino adriatico:
   regione Abruzzo – Lead Partner (IT);
   regione Marche (IT);
   regione Molise (IT);
   regione Puglia (IT)
   provincia di Ravenna (IT);
   Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (IT);
   Veneto Agricoltura (IT);
   Consorzio CETMA (IT);
   Università politecnico delle Marche (IT);
   Micoperi Marine contractors s.r.l (IT);
   Ministero dell'economia del commercio e dell'energia (Albania);
   Ministero dell'economia del Montenegro – dipartimento energia (Montenegro);
   comune di Komiza (Croazia).

  Tra le attività di progetto era prevista una specifica azione di valutazione sperimentale e numerica della risorsa del vento nel bacino Adriatico.
  Il partner responsabile di questo work package (WP) è l'Università Politecnica delle Marche (UNIPM).
  Il WP consisteva, tra l'altro, nell'installazione, interamente a cura dell'Unipm, di una rete di strumenti di misura (anemometri) in grado di profilare il vento con un elevato grado di dettaglio.
  Alla fine delle attività di misurazione, pari a 5 anni, le torrette verranno smantellate a cura della stessa Unipm, e le aree interessate riportate all'uso precedente (in questo caso le usuali colture agricole).
  In relazione alla procedura di valutazione di incidenza, la struttura regionale sezione demanio patrimonio e sedi, cui spettano le funzioni amministrative nella gestione anche delle aree di cui la regione Veneto è proprietaria, ha dato atto della non necessità di valutazione di incidenza, ai sensi dell'articolo 6 della direttiva 92/43/Cee.
  Ciò è avvenuto secondo le modalità fissate con l'allegato A alla D.G.R. n. 2299/2014, nel rispetto del comma 5 dell'articolo 5 decreto del Presidente della Repubblica n. 357/97 e successive modificazioni e integrazioni, secondo cui l'autorità competente all'approvazione verifica l'effettiva non necessità della procedura per la Valutazione di Incidenza (dichiarata secondo il modello riportato nell'allegato E alla predetta deliberazione regionale), e ne dà evidenza nell'atto di autorizzazione.
  Nello specifico, si è ritenuto che per caratteristiche dell'installazione e della localizzazione all'interno dell'azienda agricola pilota dimostrativa di Vallevecchia, la valutazione di incidenza ambientale non si rendesse necessaria, in quanto non risultavano possibili effetti significativi negativi sul sito di Rete natura 2000 interessato.
  Con specifico decreto (n. 103 dell'11 agosto 2014), la sezione demanio patrimonio e sedi riconosce che non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete natura 2000 coinvolti nell'installazione della torre anemometrica in parola.
  Ciò premesso, anche a seguito di esplicita prescrizione da parte delle strutture regionali competenti, Veneto agricoltura ha comunque posto in essere un monitoraggio dei possibili impatti sull'avifauna dei tiranti della torre.
  Il monitoraggio citato, in corso a cura dei tecnici di Veneto agricoltura, sarà completato, nel corso del periodo di permanenza della torre, da una campagna di monitoraggio di parte terza a conferma dei riscontri ottenuti con le verifiche e i sopralluoghi interni.
  A tale riguardo, la regione ha invitato l'agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario a fornire periodicamente i risultati di tali monitoraggi al fine di poter mantenere informato questo Dicastero.
  Alla luce delle informazioni esposte, per quanto di competenza, questo Ministero continuerà a svolgere un'attività di monitoraggio, nonché a tenersi informato anche attraverso gli altri Enti istituzionali competenti.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

raccolta dei dati

ambiente marino