ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10692

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 499 del 09/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 09/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10692
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Venerdì 9 ottobre 2015, seduta n. 499

   GRIMOLDI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la storica azienda Candy di Brugherio, un'eccellenza del territorio brianzolo, ha reso nota la scelta di delocalizzare la produzione verso l'Asia;
   in un incontro con i lavoratori e i sindacati, la dirigenza ha infatti confermato l'intenzione di diminuire ulteriormente la produzione nel sito di Brugherio, dislocandola soprattutto in Cina e in Russia, e soprattutto, ha annunciato il licenziamento di 373 lavoratori;
   la strategia di espandere all'estero la produzione è avvalorata non soltanto dalla riduzione della produzione nello stabilimento di Brugherio, che per il prossimo anno si attesterà intorno a 330 mila lavatrici prodotte, rispetto alle attuali 380 mila, ma anche dalla mancata programmazione degli investimenti nello stabilimento stesso;
   in Italia la Candy aveva sei siti produttivi e di questi, ad oggi, è rimasto soltanto Brugherio che negli anni ha acquisito una importanza strategica per l'economia del territorio, divenendo per molte famiglie un'indispensabile fonte di sostentamento economico;
   per i lavoratori, che avevano chiesto, invano, un rinnovo alle stesse condizioni del contratto di solidarietà in scadenza ad ottobre 2015, si apre adesso un periodo difficile, dall'esito estremamente incerto; oltretutto per loro non sono neanche previsti percorsi di ricollocamento o di reinserimento lavorativo;
   le intenzioni dell'azienda, a detta dei lavoratori, sembra siano quelle di lasciare a Brugherio la parte amministrativa e di chiudere definitivamente l'intera unità produttiva, spostandola verso l'Asia, dove i costi di produzione sono estremamente bassi e permettono maggiori profitti, ma questo a discapito della qualità della merce prodotta, nonché della sicurezza e dell'ambiente;
   è necessario un intervento a livello nazionale che miri a difendere la ricchezza industriale ed occupazionale del Paese dalle ormai troppo frequenti strategie di delocalizzazione produttiva attuate nel territorio –:
   se intenda favorire una concertazione tra le parti interessate affinché si possa quanto prima apprendere quale sia la reale strategia industriale dell'azienda e se questa abbia come fine quello di delocalizzare all'estero la produzione a danno del patrimonio industriale ed occupazionale del territorio, e più in generale del Paese;
   quali immediate iniziative di competenza intenda adottare affinché vengano messi in atto tutti gli strumenti necessari a garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nel sito di Brugherio. (4-10692)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

gestione d'impresa