ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 192 del 31/05/1995
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 31/05/1995
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 05/31/1995


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE
  • MINISTERO DELLA SANITA'
Stato iter:
21/07/1995
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/07/1995
MINISTRO - (MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 31/05/1995

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 12/07/1995

ITER CONCLUSO IL 21/07/1995

Ai Ministri dei lavori pubblici, dell'ambiente e della
sanità. - Per sapere - premesso che:
l'ENEL di Napoli chiede pressantemente al comune di Melfi
di poter riprendere i lavori di costruzione dell'elettrodotto
MT-S. Sofia, la cui finalità è la erogazione di ulteriore energia
agli utenti;
non sono infondate le preoccupazioni delle popolazioni del
Melfese che vedono in questi ultimi anni sul loro territorio un
intenso processo di industrializzazione con i relativi rischi non
solo per la salvaguardia dei pregi paesaggistici ma soprattutto
per la tutela della propria salute in merito agli emergenti
fenomeni elettromagnetici;
i comuni del Vulture hanno proposto alcune modifiche del
tracciato e ne chiedono la valutazione nel gruppo di lavoro
ENEL-regione-comuni alla luce della recente letteratura
scientifica oltre che degli studi effettuati sulla problematica
da parte di alcune USL (USL n. 40 di Rimini) -:
se non intenda intervenire per:
1) valutare la sicurezza dei conduttori impiegati
dall'ENEL;
2) sottoporre al V.I.A. (Valutazioni Impatto Ambientale)
l'elettrodotto MT-S. Sofia, ancorché progettato antecedentemente
alla legge n. 9 del 1991;
3) indurre gli organi competenti - nel rispetto delle
autonomie locali - allo studio di eventuali progetti alternativi;
4) indicare e disporre interventi di sorveglianza e
controllo ambientali e sanitari.
(4-10520)
In risposta alla interrogazione indicata in oggetto sulla
base di quanto comunicato dalla Direzione Generale della Difesa
del Suolo di questo Ministero, si riferisce che con decreto
ministeriale n. 790 del 6.11.1992 l'ENEL s.p.a. è stata
autorizzata a costruire ed esercire l'elettrodotto "Matera-S.
Sofia"
Detto provvedimento è stato emesso a conclusione di
un'istruttoria regolarmente esperita, ai sensi del T.U.
11.12.1933 n. 1775, nel corso della quale tutti gli Enti
interessati, compresi i relativi Comuni, hanno rilasciato i
nulla-osta e consensi di massima.
Inoltre, nel dispositivo del succitato decreto ministeriale è
contemplato l'obbligo, da parte dell'ENEL, di osservare le
prescrizioni del D.P.C.M. 23.4.92, circa l'esposizione ai campi
elettrici e magnetici, generati dagli elettrodotti ad alta
tensione e di porre in atto gli adempimenti tecnici all'uopo
occorrenti.
Al riguardo si evidenzia che detto D.P.C.M. 23.4.92 ha
puntualmente recepito all'articolo 4 i criteri e i valori
indicati nel documento pubblicato dall'IRPA-INIRC, autorevole
organizzazione internazionale in materia di radioprotezione, in
collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che
sono stati in seguito fatti propri dalla Commissione di studio,
costituita da massimi esperti italiani e da rappresentanti del
Ministero della Sanità, dell'Istituto Superiore di Sanità e
dell'ISPEL, incaricata da questo Ministero di esaminare, appunto,
in modo specifico il rapporto tra campi elettromagnetici generati
da elettrodotti ad alta tensione e salute umana.
In sostanza i predetti organismi hanno indicato, in via
cautelativa, i limiti al disotto dei quali non è ipotizzabile
alcun rischio per la salute medesima che risultano comunque
ampiamente rispettati dall'ENEL stessa.
Infine, si fa presente, come da notizie assunte, che i
lavori, dell'opera elettrica di cui trattasi, sono in fase di
completamento per circa l'ottanta per cento del progetto
esecutivo stesso.
Si aggiunge che, non è stata applicata la procedura prevista
dall'articolo 2 della legge n. 9 del 9.1.1991 concernente la
valutazione di impatto ambientale, in quanto ricorrono nella
fattispecie le condizioni di cui all'articolo 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 27.4.1992.
Infatti l'intesa Stato-Regione (ex articolo 81 D.P.P.
616/1977) è stata certificata con le Regioni interessate in epoca
precedente all'entrata in vigore del decreto del Presidente della
Repubblica medesimo.
Il Ministro dei lavori pubblici:
Baratta.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ENERGIA ELETTRICA, IMPIANTI ELETTRICI, TUTELA DELLA SALUTE, VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA ( ENEL ), MELFI (POTENZA+ BASILICATA+)