Legislatura: 17Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 04/03/2016 DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/03/2016
CONCLUSO IL 04/03/2016
OCCHIUTO. –
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. – Per sapere – premesso che:
la strada statale 107 «Silana-Crotonese», strada europea E846 di competenza di A.n.a.s. s.p.a., è una delle arterie viarie «trasversali» più importanti, in termini logistici e di volumi di traffico della Calabria poiché collega il versante tirrenico tramite l'innesto con la strada statale 18 presso Paola (CS) con il versante ionico tramite l'innesto con la strada statale 106 presso Crotone; nell'aprile del 2006 il viadotto «Cannavino», sito al chilometro 42,700 della strada statale 107 (Comune di Celico - CS), ha mostrato evidenti segni di cedimento strutturale con l'abbassamento del livello stradale della campata centrale, comportando la chiusura al traffico per alcune settimane;
già durante i lavori di costruzione del viadotto su citato vennero alla luce le prime problematiche inerenti all'opera infrastrutturale, allorquando nell'agosto del 1972 lo spostamento di un pilone, probabilmente determinato dall'instabilità del terreno, provocò un crollo parziale causando la morte di quattro operai;
lo stato di allerta per le condizioni del viadotto non sembra essere cessato poiché ciclicamente sottoposto a frequenti chiusure del traffico per permettere il monitoraggio dei sempre più palesi segni di collasso della struttura;
la trafficata strada statale 107 è quotidianamente percorsa da un numero elevatissimo di mezzi, soprattutto pesanti, con conseguenti sollecitazioni in termini di carico statico sulla struttura del viadotto «Cannavino»;
i segni di cedimento, visibilmente estesi in un altro punto della struttura, appaiono non arrestarsi, ma proseguono pericolosamente;
la strada statale 107 rappresenta la più importante via di comunicazione trasversale della Calabria, servendo territori costieri e montani e rilevatasi sin da subito volano di sviluppo per l'economia dei luoghi attraversati;
ancora ad oggi non si ha notizia sulle probabilità che si verifichi un serio cedimento strutturale e non è noto se le autorità preposte abbiano predisposto il ripristino dell'attuale viadotto o la costruzione di un nuovo tracciato parallelo a quello esistente –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine: a) di rendere note le reali condizioni del viadotto «Cannavino» e le previsioni tecniche sullo stato futuro dell'opera; b) di avviare, attraverso lo stanziamento dei fondi necessari, i lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza o di costruzione di un nuovo viadotto; c) di adottare, di concerto con tutti gli attori istituzionali territoriali, un piano strategico diretto ad evitare che la chiusura definitiva del viadotto «Cannavino» possa sortire conseguenze dannose per l'economia della regione Calabria, già minata dall'interruzione dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a causa del crollo del viadotto «Italia». (4-09739)
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame sono state chieste dettagliate informazioni alla società ANAS, la quale ha fornito i seguenti elementi di risposta.
Il viadotto Cannavino è ubicato tra il chilometro 42+703 e il chilometro 43+085 della strada statale 107 «Silana Crotonese»; a causa di una anomalia nella parte centrale delle campate maggiori l'ANAS ha affidato un incarico professionale specialistico all'ingegner Pietro Monaco, professore ordinario presso il politecnico di Bari, per la direzione di una apposita campagna di indagini e prove di laboratorio.
Sono state eseguite ispezioni visive e rilievi topografici, nonché prove di carico statiche e dinamiche volte a valutare le condizioni di sicurezza del viadotto.
Sulla base delle risultanze l'ANAS ha previsto la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria che è stato inserito nella programmazione quinquennale 2015-2019 con priorità massima e sarà realizzato non appena le risorse finanziarie saranno rese disponibili.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Graziano Delrio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete stradale
trasporto tramite condotto
conseguenza economica