Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-09682
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 23 novembre 2010, seduta n.401
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
le attività dei consigli della rappresentanza militare si risolvono unicamente nella formulazione di delibere e atti consultivi o propositivi indirizzati alle corrispondenti autorità militari che spesso rimangono senza alcuna risposta, anche per periodi di tempo molto lunghi -:
quante siano le delibere o gli atti formati dai predetti consigli che sono ancora privi di riscontro da parte delle autorità militari corrispondenti;
quali siano gli obblighi delle autorità militari e quali i termini temporali per fornire gli eventuali elementi di risposta ai consigli in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere con riferimento ad eventuali ritardi od omissioni dell'amministrazione militare. (4-09682)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-09682
presentata da
MAURIZIO TURCO
Risposta. - Gli articoli 894, 896 e 898 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante il «Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di Ordinamento militare», prevedono che le conclusioni alle quali pervengono i consigli della rappresentanza (Cobar, Coir e Cocer), redatte in apposito verbale, siano presentate alla corrispondente autorità (unità di base, alto comando, Capo di Stato Maggiore della difesa).
Il termine ordinatorio previsto per fornire riscontro alle delibere degli organismi di rappresentanza è:
un mese per i Cobar e i Coir (articoli 894 e 896 del Testo unico);
due mesi per il Cocer (articolo 898 del Testo unico).
Le citate disposizioni normative prevedono, altresì, che in assenza di risposta da parte dell'autorità militare competente, i Cobar ed i Coir possano comunque sottoporre la questione all'attenzione dell'organismo rappresentativo sovraordinato ovvero, nel caso del Cocer interforze e delle singole sezioni di Forza armata/Corpo armato, al Ministro della difesa.
Tanto premesso, si rappresenta che i vertici di Forza armata competenti, non hanno segnalato situazioni di ritardo o di omissioni particolarmente significative circa il riscontro alle delibere dei consigli della rappresentanza militare, ma solo rallentamenti quasi marginali, fisiologici anche a fronte delle numerose delibere prodotte, e ciò a testimonianza della giusta attenzione posta dalla linea di comando nei confronti dell'istituto della rappresentanza militare.
Ad ogni buon conto, gli organi competenti hanno assicurato di aver adottato tutte le opportune iniziative per il completo superamento delle residuali pendenze.
Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.