ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09309

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 511 del 19/05/2021
Firmatari
Primo firmatario: BOLDRINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/05/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 19/05/2021
COSTANZO JESSICA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021
EHM YANA CHIARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021
FASSINA STEFANO LIBERI E UGUALI 19/05/2021
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 19/05/2021
MURONI ROSSELLA MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI 19/05/2021
SARLI DORIANA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021
SURIANO SIMONA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021
TERMINI GUIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021
TRIZZINO GIORGIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 19/05/2021
Stato iter:
01/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2021
DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2021

CONCLUSO IL 01/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09309
presentato da
BOLDRINI Laura
testo di
Mercoledì 19 maggio 2021, seduta n. 511

   BOLDRINI, BRUNO BOSSIO, COSTANZO, EHM, FASSINA, FRATOIANNI, MURONI, SARLI, SURIANO, TERMINI e TRIZZINO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riferito da «The Weapon Watch» (Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei) e ripreso da organi di informazione e siti Internet, un carico di proiettili ad alta precisione destinati al porto israeliano di Ashdod sarebbe stato imbarcato il 13 maggio 2021, a Genova presso il Gpt (Genoa Port Terminal);

   le operazioni di imbarco si sarebbero svolte senza che il container – segnalato come contenente esplosivi di classe 1 (esattamente 1.4S) – toccasse la banchina, e quindi dovesse sostare nell'apposita area del terminal destinata alle merci pericolose;

   la nave, su cui le munizioni sarebbero state imbarcate, la «Asiatic Island», proveniva da Marsiglia, e sarebbe rimasta a Genova per una dozzina di ore per poi ripartire alle 4 del mattino successivo, 14 maggio 2021;

   la «Asiatic Island» avrebbe successivamente imbarcato altri container con merci pericolose nel porto di Livorno;

   la «Asiatic Island», batte oggi bandiera di Singapore e raccoglie traffico a Fos sur Mer (Marsiglia), Genova, Livorno, Napoli destinato ad Ashdod e Haifa;

   su questa rotta, da alcuni anni svolge il servizio di linea regolare per conto di Zim, la compagnia di Stato israeliana che opera nello shipping, e che ha due sedi principali, a Haifa (il maggior porto israeliano) e a Norfolk (Usa, tra i maggiori porti militari statunitensi, da cui passano regolarmente le navi saudite della Bahri);

   in questi giorni, in Israele e in Palestina, è deflagrata una vera e propria guerra civile e non si arrestano gli scambi di bombe e missili tra Israele e Gaza che stanno causando distruzione e ingenti vittime civili –:

   se il Governo sia a conoscenza di questi eventi;

   se le operazioni descritte di caricamento e trasporto delle merci esplosive nelle aree portuali e sulla nave «Asiatic Island» si siano svolte correttamente e sotto lo stretto controllo degli ufficiali addetti, nel rispetto della sicurezza dei lavoratori direttamente impegnati e presenti nelle aree circonvicine, oltreché della sicurezza della popolazione dei quartieri retrostanti le aree portuali in cui ha operato la nave «Asiatic Island»;

   se per queste merci siano state concesse le autorizzazioni ai sensi della legge n. 185 del 1990;

   se non intenda il Governo valutare la sospensione dell'export militare italiano verso entità statali e non statali coinvolte negli scontri tra israeliani e palestinesi.
(4-09309)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 1 agosto 2021
nell'allegato B della seduta n. 551
4-09309
presentata da
BOLDRINI Laura

  Risposta. — Sulla base delle informazioni pervenute dalle amministrazioni competenti (prefetture, comando generale della guardia di finanza, agenzia delle dogane e dei monopoli e autorità nazionale-UAMA del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale), si conferma che il 13 maggio presso il porto di Genova è stato imbarcato sulla nave Asiatic Island un carico di cartucce per armi a canna corta spediti dalla Fiocchi munizioni s.p.a. e destinate a una società israeliana. Detto carico è stato autorizzato all'esportazione con licenza rilasciata dalla prefettura di Lecco, ai sensi della legge 18 aprile 1975, n. 110 e successive modifiche, per munizioni ad uso venatorio/sportivo,
  Si conferma altresì che la nave, il giorno successivo, ha fatto scalo al porto di Livorno dove ha imbarcato un
container contenente attrezzature e parti di ricambio per complesso navale 76/62 destinato alle forze armate israeliane; tale fornitura è stata autorizzata dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale con licenze rilasciate ai sensi della legge 9 luglio 1990, n. 185 e successive modifiche.
  Le operazioni di carico sono avvenute nel pieno rispetto della normativa nazionale sulle merci considerate pericolose e le operazioni sono state oggetto di controlli e verifiche da parte del personale della Capitaneria di Porto e dell'agenzia delle dogane e dei monopoli che non hanno rilevato irregolarità.
  In merito alla richiesta di valutare la sospensione dell'
export militare italiano verso il Paese in questione, considerata sia la cessazione degli scontri sia l'assenza di embarghi internazionali, il Governo non ritiene che sussistano, al momento, condizioni tali da giustificare l'adozione di misure restrittive.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Manlio Di Stefano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

questione palestinese

impianto portuale

trasporto merci