ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2010
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2010
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2010
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2010
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/10/2010
Stato iter:
18/11/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/11/2011
Fasi iter:

SOLLECITO IL 01/12/2010

SOLLECITO IL 12/01/2011

SOLLECITO IL 03/02/2011

SOLLECITO IL 03/03/2011

SOLLECITO IL 23/03/2011

SOLLECITO IL 15/04/2011

SOLLECITO IL 23/05/2011

SOLLECITO IL 06/07/2011

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

RISPOSTA PUBBLICATA IL 18/11/2011

CONCLUSO IL 18/11/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08992
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

sulla rivista Panorama del 3 aprile 2008 è stato pubblicato un articolo dal titolo «RIS i superesperti sotto inchiesta» a firma di Antonio Rossitto; nel citato articolo vengono esposti fatti già oggetto di indagini da parte della procura militare competente che sollevano concreti dubbi sulla regolarità dello svolgimento dei compiti istituzionali durante l'ordinario orario di servizio da parte dei militari del reparto investigazioni scientifiche di Parma, in relazione all'esecuzione di attività extra professionali per consulenze e perizie tecniche affidate ai medesimi militari dalle autorità giudiziarie o direttamente dal comandante del reparto medesimo; a quanto consta agli interroganti, la normativa vigente prevede che nella documentazione delle attività peritali o di consulenza, svolte dai predetti militari, debba essere chiaramente indicato il luogo, il giorno e l'ora dell'accertamento, nonché i dati tecnici e il numero identificativo della strumentazione di analisi utilizzata -:


se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

per ogni singolo militare in forza al reparto di cui in premessa, quante siano state le ore di lavoro straordinario effettuate nel corso degli anni 2008, 2009, 2010, quante siano state quelle compensate con permessi e/o giorni di ferie e quante le ore retribuite;

quali e quante attività extra professionali siano state assegnate a ciascun militare direttamente su richiesta dell'autorità giudiziaria e quante quelle disposte dal comandante del reparto;

quali siano gli importi economici corrisposti per ogni singola attività extra professionale svolta;

se dette attività siano state svolte avvalendosi dei mezzi di proprietà dell'amministrazione militare assegnati in dotazione al reparto investigazioni scientifiche di Parma e, in caso contrario, presso quale laboratorio o struttura privata siano state effettuate;

se il confronto fra i dati identificativi delle attrezzature di laboratorio di cui è dotato il reparto di cui in premessa, i dati riportati sulla documentazione di analisi delle attività peritali e di consulenza extra professionali svolte dai militari in forza al medesimo reparto e quelli riportati sui «memoriali di servizio» e i sui registri «Mod. A15» abbia escluso lo svolgimento delle citate attività durante l'ordinario orario di servizio, in caso contrario chi le abbia autorizzate e per quale motivo;

quali immediate iniziative si intendano assumere per regolamentare le attività extra professionali dei militari in forza ai reparti investigazioni scientifiche dell'Arma dei carabinieri. (4-08992)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 18 novembre 2011
nell'allegato B della seduta n. 551
All'Interrogazione 4-08992 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - Si risponde contestualmente a entrambe le interrogazioni in esame in quanto attinenti ad analoga tematica e, con riferimento all'atto n. 4-08427, anche per conto del Ministero della giustizia.
Nell'osservare che l'attività di consulenza tecnica/perizia in orario d'ufficio da parte del personale del raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche è stata sospesa dal 22 aprile 2008, faccio presente che il settore è regolamentato, oltre che da norme previste dai codici di procedura penale e civile, dalla circolare emanata dalla competente Direzione generale per il personale militare, del 31 luglio 2008, recante disposizioni aggiornate in materia di attività extraprofessionale svolta dal personale sia a titolo gratuito, sia in forma retribuita.
Ai sensi della vigente disciplina, le funzioni di consulente tecnico o di perito delegate al personale militare dagli organi giudiziari rappresentano un atto dovuto, non condizionato da alcuna preventiva autorizzazione da parte della difesa, sebbene vi sia, tuttavia, l'obbligo di comunicare l'assunzione dell'incarico e, ove possibile, la durata dell'impegno.
Il quadro regolamentare è integrato dalle disposizioni interne all'Arma dei carabinieri, le quali definiscono, nel dettaglio, gli aspetti burocratico-amministrativi, con particolare riferimento all'aggiornamento dell'anagrafe delle prestazioni e degli incarichi dei pubblici dipendenti.
Per quanto attiene all'affidamento delle attività in questione, faccio notare che, normalmente, è la stessa magistratura richiedente a procedere nell'individuazione dell'incaricato.
Qualora la scelta sia affidata alle valutazioni del comandante del reparto, la stessa è prioritariamente orientata dalle competenze tecniche richieste dalla natura e dalla complessità dell'accertamento.
Sotto il profilo quantitativo, dal 2002 a tutto il 2010, la magistratura ha conferito al Reparto investigazioni scientifiche (R.I.S.) di Parma 588 incarichi di consulenza tecnica e 281 perizie.
Quanto agli specifici aspetti riguardanti il materiale e il personale, faccio presente che l'autorità giudiziaria di Parma ha acquisito, nell'ambito dell'indagine in corso, la documentazione inerente agli approvvigionamenti e le attività di consulenza/perizia effettuata dal personale in forza al R.I.S. di Parma.

Il Ministro della difesa: Ignazio La Russa.