ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08960

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA VINCENZO ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/10/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 24/05/2011
Stato iter:
24/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2011
SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 11/01/2011

SOLLECITO IL 23/02/2011

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/05/2011

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2011

CONCLUSO IL 24/05/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08960
presentata da
VINCENZO ANTONIO FONTANA
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

VINCENZO ANTONIO FONTANA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

tale Paolo Francesco Barbaccia, a quanto consta all'interrogante, risulta essere aduso qualificarsi come «Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi degli Hohenstaufen di Svevia, Gran Maestro del Sovrano Ordine Militare ed Ospedaliero di Santa Maria di Gerusalemme Teutonico Dinastico di Svevia»;

sul sito www.teutonici.com, gestito dal predetto cosiddetto Ordine, viene riportata della documentazione di asserita provenienza della Presidenza del Consiglio dei ministri, a sostegno di un presunto «Riconoscimento a Paolo Francesco Barbaccia (oggi Barbaccia Viscardi) dell'Ordine Teutonico di Santa Maria di Gerusalemme»;

l'Ordine teutonico (Ordo Fratrum Domus Hospitalis Sanctae Mariae Teutonicorum in Jerusalem) (www.deutscher-orden.at www.ordineteutonicosicilia.it) - che, come ordine religioso-cavalleresco, non ha mai avuto alcuna caratterizzazione dinastica, in quanto i suoi Gran Maestri sono sempre stati liberamente eletti dagli organi di autogoverno dell'ordine medesimo - a decorrere dal 1929 è stato trasformato, per volontà della Santa Sede, in ordine religioso, pur mantenendo le proprie quasi millenarie tradizioni cavalleresche impersonate, oggi, dai Familiari e, all'interno di questi ultimi, dai Cavalieri d'Onore tra i quali spiccano, attualmente, il Cardinale Arcivescovo di Vienna ed il capo della casa imperiale degli Asburgo d'Austria, perdendo del tutto la precedente caratterizzazione militare;

l'Ordine teutonico - già ente sovrano - è oggi persona giuridica pubblica dell'ordinamento canonico ed è governato da un Gran Maestro avente il rango ed i privilegi di Abate generale mitrato;

l'Ordine teutonico è presente in Italia, oltre che con la procura generale presso la Santa Sede e con il priorato di Lana, con due Baliati (uno per il Sud Tirolo-Alto Adige e l'altro per il resto dell'Italia, esclusa la Sicilia) ed una Commenda autonoma in Sicilia, articolazioni che, in conformità al codice di diritto canonico, alle costituzioni dell'ordine ed allo Statuto apostolico che le disciplina, sono persone giuridiche pubbliche dell'ordinamento canonico;

il predetto Paolo Francesco Barbaccia, a quanto consta all'interrogante, non godrebbe di riconoscimento alcuno da parte di stati esteri e, nonostante ciò, come risulterebbe dal sito internet www.teutonici.com sembra sia stato autorizzato, già dal 1996, dal prefetto di Siena, ad esporre all'esterno della sua abitazione, a Poggibonsi, la bandiera dell'Ordine teutonico;

il predetto Barbaccia conferisce onorificenze del suddetto supposto Ordine nella qualità di «Gran Mastro»;

il cosiddetto Sovrano Ordine Militare ed Ospedaliero di Santa Maria di Gerusalemme Teutonico Dinastico di Svevia, in quanto asseritamente cavalleresco, non risulterebbe tra quelli le cui insegne sono destinatarie di autorizzazione all'uso pubblico da parte del Governo italiano, ai sensi della legge 3 marzo 1951, n. 178, ed, anzi, nell'allegato «C» della recente circolare prot. n. M-D GMIL III 104/0541891 del Ministero della difesa italiano del 16 dicembre 2009 verrebbe espressamente indicato tra gli ordini non autorizzabili;

il predetto Barbaccia ed i suoi affiliati risulterebbero essere adusi presenziare, talvolta, a cerimonie civili e religiose indossando segni distintivi che appaiono assai simili a quelli dell'Ordine teutonico, e che potrebbero ingenerare nell'opinione pubblica disorientamento e confusione -:

se, indipendentemente dalla sussistenza di eventuali illeciti ai sensi della legge 3 marzo 1951, n. 178, risulti autentica la documentazione della Presidenza del Consiglio dei ministri riportata sul sito internet www.teutonici.com a sostegno di un presunto «riconoscimento a Paolo Francesco Barbaccia (oggi Barbaccia Viscardi) dell'Ordine Teutonico di Santa Maria di Gerusalemme»;

se il prefetto di Siena abbia autorizzato il citato Paolo Francesco Barbaccia all'esposizione della bandiera dell'Ordine Teutonico all'esterno della sua abitazione, come sembrerebbe evincersi dal citato sito internet e, in caso affermativo, sulla base di quali presupposti;

se il cosiddetto Sovrano Ordine Militare ed Ospedaliero di Santa Maria di Gerusalemme Teutonico Dinastico di Svevia rientri tra quelli destinatari di autorizzazione all'uso pubblico ai sensi della legge 3 marzo 1951, n. 178, e, in particolare, se corrisponda al vero che il medesimo Ordine sia stato incluso tra quelli non autorizzabili con provvedimento del Ministero della difesa. (4-08960)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 24 maggio 2011
nell'allegato B della seduta n. 477
All'Interrogazione 4-08960 presentata da
VINCENZO ANTONIO FONTANA

Risposta. - Agli atti del Cerimoniale diplomatico della Repubblica risultano diverse istanze presentate nel corso degli ultimi anni da parte del Signor Barbaccia Viscardi, per ottenere una qualche forma di riconoscimento nel nostro Paese per il «Sovrano ordine militare e ospitaliero di S. Maria di Gerusalemme teutonico dinastico di svevia», che sono puntualmente respinte.
Lo stesso Cerimoniale diplomatico inoltre, avvalendosi della discrezionalità decisionale, ad esso assegnata dalla vigente normativa (legge n.178 del 1951) ha sempre respinto le istanze di autorizzazione a fregiarsi del suddetto ordine, presentate anche da cittadini italiani che ne avevano ricevuto il conferimento.
Pertanto, senza entrare nel merito delle specifiche prerogative vantate dal Signor Barbaccia Viscardi nel sito web citato dall'interrogante, attinenti l'ottenimento della registrazione di propri emblemi araldici da parte dell'ufficio onorificenze e araldica della Presidenza del Consiglio, nonché la concessione di permessi per l'esposizione di bandiere presso la propria abitazione di Poggibonsi da parte della Prefettura di Siena, si conferma che le onorificenze concesse da tale ordine - ai sensi di quanto disposto dall'articolo 7 della legge n.178 del 1951 non sono mai state considerate autorizzabili all'uso nel territorio nazionale.
L'unico Ordine teutonico che risulta godere di un riconoscimento a livello internazionale, e che mantiene le qualità di un ordine di sub-collazione del Vaticano, il cui Gran Maestro è infatti un Cardinale nominato dal Papa, è l'«Ordine teutonico di S. Maria di Gerusalemme» con sede in Vienna. Per via delle sue caratteristiche di Ordine ormai eminentemente canonico, nemmeno le onorificenze da esso conferite ai cittadini italiani sono mai state considerate autorizzabili all'uso nel territorio nazionale.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Enzo Scotti.