ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08271

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: BENIGNI STEFANO
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 17/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • COORDINAMENTO DI INIZIATIVE NEL SETTORE DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17/02/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/03/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08271
presentato da
BENIGNI Stefano
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   BENIGNI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per il coordinamento di iniziative nel settore del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Ministro della salute, con ordinanza del 14 febbraio 2021, ha differito al 5 marzo 2021 il termine previsto per la riapertura agli sciatori amatoriali degli impianti nei comprensori sciistici, precedentemente stabilito al 15 febbraio 2021;

   l'ordinanza preclude ormai definitivamente l'avvio della stagione, dando un ulteriore colpo gravissimo ad un settore fortemente penalizzato dalle misure restrittive adottate per il contenimento della diffusione della pandemia;

   il provvedimento, peraltro, è intervenuto a poche ore di distanza dal termine precedentemente previsto per l'apertura, quando ormai i gestori avevano attuato tutte le misure propedeutiche con acquisti, assunzioni di personale, preparazione delle piste e dei rifugi;

   anche i turisti che avevano fatto affidamento sull'imminente riapertura prenotando alberghi, ristoranti e pass di accesso agli impianti si sono visti evidentemente spiazzati da tale provvedimento;

   l'attività sciistica non rappresenta solamente uno svago, ma una vera e propria industria che apporta un contributo considerevole al prodotto interno lordo;

   la sospensione dell'attività delle stazioni sciistiche rischia di aggravare la situazione economica di territori già in difficoltà, in cui il turismo invernale, con tutte le attività connesse, rappresenta la principale fonte di sostentamento;

   occorre del resto evitare il rischio di abbandono dei piccoli comuni montani, molti dei quali si reggono sul turismo invernale;

   è dunque necessario prevedere ristori adeguati alla gravità della situazione, che tengano altresì conto delle ingenti risorse spese dai gestori degli impianti e delle strutture ricettive per il riavvio dell'attività, reso impossibile dalla recente ordinanza –:

   se il Governo consideri prioritario, nell'attuale contesto, predisporre iniziative volte a prevedere efficaci misure di sostegno a favore delle attività economiche che operano nel particolare contesto delle località del turismo invernale, con particolare riferimento ai gestori degli impianti e delle strutture ricettive;

   quali iniziative il Governo intenda adottare per ristorare le predette attività, alla luce delle conseguenze economiche dell'ordinanza del 14 febbraio 2021, con cui il Ministro della salute ha differito al 5 marzo 2021 il termine previsto per la riapertura agli sciatori amatoriali degli impianti nei comprensori sciistici;

   se sia intenzione del Governo, nella definizione delle nuove misure di sostegno, aumentare l'entità dei ristori precedentemente previsti.
(4-08271)