ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/02/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 17/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 17/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08263
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   MELONI e LOLLOBRIGIDA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con decreto del Consiglio dei ministri 18 marzo 2020 Domenico Arcuri è stato nominato «Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19»;

   sin dal suo primo compito la gestione commissariale ha mostrato inefficienze e zone d'ombra, e già numerose sono le inchieste che stanno approfondendo le irregolarità;

   la prima inchiesta è correlata all'acquisto dei dispositivi di protezione individuale e, segnatamente, di mascherine, autorizzato da Arcuri per 1,2 miliardi di euro in favore di due società cinesi, una delle quali, alla firma del contratto, risultava costituita da appena cinque giorni e far parte di un gruppo specializzato in valvole per impianti petroliferi con una sede a Settimo Milanese, mentre altrettanto sospetto è apparso agli occhi degli inquirenti il pagamento di 72 milioni di euro di provvigioni a un giornalista e un imprenditore;

   la seconda inchiesta è stata aperta dalla procura bolognese sulla vicenda del materiale ospedaliero — tra cui i preziosissimi ricambi per respiratori, sequestrato dalla dogana sia a Bologna sia a Genova, fermando la Medtronic, azienda specializzata in tecnologia medica, dalla vendita all'estero di materiale preziosissimo in piena emergenza;

   il Commissario Arcuri, a parere dell'interrogante per nulla disturbato dal fatto che in tempi di pandemia esportare materiali per terapia intensiva di primaria necessità è un illecito, verosimilmente di rilevanza penale, all'epoca dei fatti addirittura scrisse al direttore dell'Agenzia delle dogane pregandolo di «non procedere ad alcuna requisizione pro futuro di merce importata ed esportata in nome e per conto della società Medtronic Italia SpA (...), nonché di provvedere a sbloccare, al più presto, eventuali operazioni attualmente in corso e non ancora comunicatemi»;

   altra inchiesta, questa volta giornalistica, riguarda le mascherine «istituzionali» prodotte da Fca su incarico di Arcuri e distribuite nelle scuole a partire dal mese di settembre 2020, non solo risultate inidonee e financo dannose per i ragazzi, ma che oltretutto hanno scatenato la protesta degli altri produttori che, dopo aver utilizzato i fondi pubblici appositamente stanziati per la produzione, si sono ritrovati con milioni di mascherine inutilizzate;

   anche la app immuni, propagandata come la soluzione perfetta per il tracciamento dei contagi, nella realtà si è risolta in un fallimento totale — come ammesso dallo stesso: Commissario — a causa della percentuale minima di cittadini che l'ha scaricata: fa riflettere l'aggiudicazione rapidissima effettuata in favore della società «Bending Spoons», mentre solo successivamente si è appreso che la task force incaricata aveva ritenuto necessario testare in parallelo sia «Immuni», che un'altra soluzione denominata CovidApp;

   nel luglio 2020 il decreto-legge semplificazioni ha esteso il campo d'azione del Commissario Arcuri a «l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020-2021», il cui primo atto è stata la scandalosa vicenda dei banchi scolastici monoposto, ennesima commessa da centinaia di milioni di euro risoltasi in un fallimento: all'apertura delle scuole per il nuovo anno scolastico ne erano stati forniti appena 200.000 su un totale di richieste pari a 4.400.000;

   sulla vicenda dei banchi a rotelle sono in corso un'indagine della guardia di finanza è una della Corte dei conti, e in Veneto i presidi degli istituiti scolastici hanno deciso di non utilizzarli per il rischio che non siano adatti per i ragazzi soprattutto nella fase di crescita;

   altre macchie indelebili sulla gestione del Commissario Arcuri sono le siringhe acquistate in grandi quantità e poi rivelatesi inadatte a inoculare i vaccini, e il bando per la progettazione e realizzazione dei padiglioni «primula» per effettuare le vaccinazioni al costo di oltre 400.000 euro l'una –:

   se e quali poteri di verifica e di controllo abbia il Governo rispetto all'operato del Commissario straordinario.
(4-08263)