ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 16/02/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08241
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   CARETTA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in data 3 febbraio 2021 la Commissione europea ha presentato il nuovo piano di lotta al cancro, redatto dalla direzione generale Sante, sotto la guida della Commissaria per la salute e sicurezza alimentare Stella Kyriakides, di cui alla comunicazione COM(2021) 44 final;

   scopo del piano è di migliorare la salute dei cittadini europei, mediante iniziative orientate alla prevenzione, alla promozione di stili di vita salutari e alla sensibilizzazione verso i fattori di rischio, con misure articolate in quattro aree d'intervento fondamentali, con uno stanziamento complessivo di risorse per 4 miliardi di euro a partire dal 2022;

   come evidenziato dalle associazioni di categoria dei produttori alimentari, anche a mezzo stampa, con il piano di prevenzione la Commissione intende quindi introdurre un meccanismo di «etichettatura nutrizionale obbligatoria e armonizzata nella parte anteriore della confezione per consentire ai consumatori di fare scelte alimentari informate, sane e sostenibili», evidenziando poi come vi sia l'intenzione di eliminare dai programmi di promozione i prodotti agroalimentari associati ai rischi di tumore, come le carni rosse e trasformate;

   i prodotti che verrebbero colpiti da questa nuova serie di regolamentazioni, sono quindi anche carni che costituiscono un'eccellenza nel caso delle produzioni italiane, le quali, invece, sono state premiate proprio nel 2011 con il riconoscimento da parte dell'Unesco dell'importanza della dieta mediterranea, fondata su un'alimentazione profondamente diversificata, basata anche su carni rosse e trasformate, come i prodotti tipici delle norcinerie;

   come indicato da numerose evidenze scientifiche, ma anche nell'ambito del riconoscimento del valore della dieta mediterranea stessa, è fatto notorio che nel caso di prodotti come carni rosse e trasformate, così come qualsiasi altro prodotto alimentare, non è il prodotto in sé ad essere pericoloso, ma la quantità che se ne assume, se sproporzionata;

   l'applicazione delle misure contenute nel predetto piano di prevenzione, se pienamente implementate, implicherebbe una demonizzazione di eccellenze alimentari italiane, che verrebbero marchiate come «dannose per la salute» –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intendano adottare per:

    a) tutelare le produzioni agroalimentari italiane prevenendo l'applicazione di meccanismi di etichettatura quale quello di cui in premessa e di ogni altro meccanismo di etichettatura ingiustamente discriminatorio e demonizzante nei confronti dei prodotti alimentari nazionali;

    b) scongiurare, anche mediante appositi tavoli europei, l'applicazione di misure economiche discriminatorie nei confronti dei prodotti agroalimentari italiani.
(4-08241)