ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07266

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 415 del 26/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 26/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07266
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Lunedì 26 ottobre 2020, seduta n. 415

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 23 ottobre 2020, nella notte, nella città di Napoli, si sono scatenate violente proteste contro le scelte adottate dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha disposto il coprifuoco su tutto il territorio regionale;

   il presidente De Luca ha anche annunciato disposizioni ancora più stringenti dopo che nella regione, a parere dell'interrogante, non sono state assunte misure rilevanti per affrontare la seconda ondata dell'emergenza sanitaria;

   un migliaio di giovani a volto coperto, tra loro molti militanti della sinistra antagonista ed esponenti della camorra, si sono dati appuntamento vicino all'Università Orientale, dove centinaia di persone hanno bloccato anche la circolazione pedonale;

   il flash mob era stato rilanciato dai social. Una diretta su Facebook incitava alla ribellione civile. Due striscioni capeggiavano in cima a un corteo: «tu ci chiudi e tu ci paghi», e poi «contro De Luca»;

   la manifestazione del centro storico si è tramutata in corteo diretto in via santa Lucia, davanti la sede della giunta regionale. Dopo un momento di relativa calma, alcuni manifestanti hanno tentato nuovamente di raggiungere il palazzo della regione al grido «libertà, libertà»;

   la manifestazione è degenerata subito con un fitto lancio di pietre contro la polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento. Alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme e alcuni rovesciati per strada e da gruppi di giovani incappucciati è partito all'assalto delle auto delle forze dell'ordine: vettura accerchiata, apertura delle portiere e pugni, calci e cinghiate sferrati agli occupanti. All'altezza dell'incrocio con Via Santa Lucia qualcuno ha lanciato bombe carta e fumogeni verso le forze dell'ordine;

   Valter Mazzetti, segretario generale dell'Fps polizia di Stato, ha dichiarato: «La situazione è grave e richiede che si attuino con severità assoluta le leggi che salvaguardano la sicurezza di tutti e persino la sopravvivenza delle istituzioni, perché lasciare i poliziotti in pasto a questo delirio senza reagire con fermezza assoluta significa aprire la strada al totale libero arbitrio che mette in pericolo la stessa esistenza dello Stato»;

   «È lecito prevedere che ci saranno altre situazioni problematiche – prosegue Mazzetti –, e non si può purtroppo escludere anche un “effetto emulazione” in altre città. Nella contingenza è indispensabile garantire la massima copertura e il massimo sostegno possibile agli uomini impegnati su territorio, che rischiano di farsi ammazzare da delinquenti senza alcuna remora. Ma in termini generali il problema va affrontato dimostrando senza se e senza ma che le azioni criminali contro le forze di polizia, non saranno tollerate. Bisogna uscire da ogni ambiguità legislativa. Servono leggi più adeguate con cui lo Stato dimostri se sta dalla parte dei criminali o di chi è chiamato a servire le istituzioni» –:

   quali siano gli intendimenti del Governo in merito alla possibilità di adottare iniziative normative urgenti per garantire tutela immediata agli agenti di pubblica sicurezza chiamati a vigilare sul rispetto delle ordinanze anti-Covid, anche al fine di prevenire eventuali emulazioni delle violenze registrate a Napoli.
(4-07266)