ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07228

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 414 del 22/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: RIBOLLA ALBERTO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 22/10/2020
Stato iter:
17/02/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2021
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2021

CONCLUSO IL 17/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07228
presentato da
RIBOLLA Alberto
testo di
Giovedì 22 ottobre 2020, seduta n. 414

   RIBOLLA. — Al Ministro della giustizia. – Per sapere – premesso che:

   sono note le carenze di organico del personale amministrativo in cui da troppo tempo versa il tribunale di Bergamo, tanto che nel 2019 è stato persino dichiarato sede disagiata;

   in particolare, attualmente sono coperti solo 96 dei 140 posti previsti in pianta organica, con una scopertura reale media superiore al 47 per cento, con massime del 61 per cento relativamente ai funzionari e dell'83 per cento relativamente ai direttori;

   anche per quanto riguarda il personale di magistratura mancano 9 giudici su una pianta organica di 43 e parimenti critica è la situazione del giudice di pace, che presenta 17 posti vacanti su una previsione di organico di 21 giudici, nonché del giudice di pace di Grumello del Monte, ove mancano tutti e 2 i giudici previsti dalla pianta organica e del giudice di Pace di Treviglio, dove non ci sono 2 dei 4 giudici previsti;

   in più sedi ed in più occasioni si è rappresentata detta criticità. A ciò si aggiunga il fatto che la pianta organica prevista è persino sottostimata rispetto alle necessità di questo Tribunale, che in Italia è al decimo posto per bacino di utenza ed al 13° per affari sopravvenuti;

   al fine di rappresentare la situazione di disagio del tribunale di Bergamo, la presidente dell'Ordine, unitamente al presidente del tribunale ed al procuratore facente funzioni in data 28 gennaio 2020 è stata ricevuta dal Sottosegretario per la giustizia Onorevole Vittorio Ferraresi, il quale assicurava che si sarebbe adoperato con concorsi e scorrimenti di graduatorie finalizzati, quanto meno a ricostituire la pianta organica prevista;

   la situazione ad oggi si è ulteriormente aggravata in seguito al fisiologico pensionamento di personale amministrativo non sostituito;

   gli effetti della pandemia, che si è abbattuta in modo preponderante sul circondario del tribunale di Bergamo rendono ancor più evidenti i limiti di questo sistema, tenuto anche conto che il carico giudiziario di questo tribunale è prevedibilmente destinato ad aumentare. Per di più le risorse umane attualmente in servizio, seppure animate da grande abnegazione, ma già ora provate dalla cronica carenza di organico, non saranno in grado di far fronte all'aumento del carico di lavoro, così che sarà inevitabile il prolungarsi dei tempi per la definizione dei procedimenti, con grave pregiudizio per i cittadini colpiti dalla denegata giustizia –:

   se intenda adottare con urgenza le iniziative di competenza per colmare i vuoti organici, sia di magistrati che di amministrativi e dotare gli uffici di nuova strumentazione, che consenta anche il pieno svolgimento del lavoro in maniera efficiente e moderna;

   se intenda adoperarsi, per quanto di competenza, per l'assegnazione dell'edificio della Maddalena al tribunale di Bergamo per garantire l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione del medesimo edificio e per stanziare i fondi necessari, anche tramite ricorso al Recovery fund.
(4-07228)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 febbraio 2021
nell'allegato B della seduta n. 458
4-07228
presentata da
RIBOLLA Alberto

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame l'interrogante chiede al Ministro della giustizia «...se intenda adottare con urgenza le iniziative di competenza per colmare...» al tribunale di Bergamo «...i vuoti di organico, sia di magistrati sia di amministrativi...» e «...se intenda adoperarsi, per quanto di competenza, per l'assegnazione dell'edificio della Maddalena al Tribunale di Bergamo per garantire l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione del medesimo edificio e per stanziare i fondi necessari, anche tramite ricorso al Recovery Fund...».

  Personale di Magistratura.
  In proposito deve essere immediatamente posto in risalto che fino alla rideterminazione delle piante organiche del personale di magistratura assunta con decreto ministeriale del 14 settembre 2020, l'organico magistratuale togato del tribunale di Bergamo era composto da 53 magistrati, comprensivi – oltre al dirigente – di quattro presidenti di sezione e 48 giudici, cinque dei quali componenti l'aliquota dei magistrati con funzioni di giudice del lavoro. La citata rideterminazione ha, in particolare, istituito al tribunale di Bergamo tre nuovi posti di giudice, innalzandone così il numero complessivo a 51 (ivi comprese le cinque unità costituenti l'aliquota dei giudici con funzioni di giudice del lavoro). Deve quindi rilevarsi come l'organico del tribunale di Bergamo – ora composto dal capo dell'ufficio, da quattro presidenti di sezione e da 51 giudici, cinque dei quali con funzioni di giudice dei lavoro – presenta l'attuale vacanza di 6 unità di giudice (nessuna delle quali afferente la predetta aliquota dei giudici del lavoro), dando luogo ad una scopertura complessiva del corpo togato pari al 13 per cento.
  Tenuto conto che tre delle citate sei vacanze sono da ascrivere ai tre nuovi posti di giudice recentemente istituiti (la cui copertura necessita dell'adozione degli opportuni provvedimenti riservati alla competenza dell'organo di autogoverno), si deve chiarire che solo tre delle predette vacanze attendono pubblicazione a cura del Consiglio superiore della magistratura.
  Le ulteriori sei vacanze in precedenza esistenti hanno trovato copertura mediante la destinazione all'ufficio
de quo di altrettante unità di magistrati ordinari in tirocinio (MOT) reclutate con il concorso indetto con decreto ministeriale 19 ottobre 2016, le quali hanno assunto possesso delle funzioni giudiziarie loro assegnate in data 18 novembre 2020.
  Lo schema di seguito riportato – dal quale si evince la presenza in servizio presso l'ufficio
de quo anche di 19 figure onorarie a supporto del corpo togato – può validamente riassumere la situazione sopra descritta.

PIANTA ORGANICA NUMERICA PER IL TRIBUNALE DI BERGAMO

Tribunale di BERGAMO

Funzione

Organico

Vacanti

Presenza Giuridica

Uomini P. Giuridica

Donne P. Giuridica

Effettivi

%Sc. Giuridica

%Sc. Effettiva

  Presidente di Tribunale

1

0

1

1

0

1

0

0

  Presidente Sezione di Tribunale

4

0

4

2

2

4

0

0

  Giudice

46

6

40

13

27

40

13

13

  Giudice Sezione Lavoro

5

0

5

2

3

5

0

0

  Giudice onorario di tribunale

24

5

19

4

15

19

20

20

  Personale amministrativo.
  Preliminarmente, e al fine di consentire una visione d'insieme del contesto nel quale si colloca l'attività del tribunale di Bergamo, si ritiene utile richiamare l'attenzione sulla circostanza che la corte di appello di Brescia comprende 24 uffici giudiziari ripartiti tra la città capoluogo (sede di 9 uffici) e altri 3 circondari (Bergamo, Cremona e Mantova), come risultanti a seguito della definizione della nuova geografia giudiziaria per effetto dei decreti legislativi nn. 155 e 156 del 7 settembre 2012 e successive modifiche ed integrazioni.
  Rispetto ad una pianta organica di 1.050 unità sono coperti 756,5 posti, tenuto conto anche delle posizioni di distacco e comando, con una percentuale di scopertura media del 27,95 per cento.
  La scopertura media nazionale del personale amministrativo è del 25,10 per cento tenuto conto delle posizioni di distacco e comando da e verso altre amministrazioni, e del 26,19 per cento sulla base dei posti scoperti (pianta organica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99).
  Le assunzioni che sono state realizzate nel distretto di Brescia, nel periodo che va dal 2014 al 2020, sono state 240 e segnatamente:

   21 posti coperti per mobilità volontaria;

   10 posti coperti per mobilità obbligatoria riservata al personale di area vasta e croce rossa;

   41 posti coperti per scorrimento graduatorie;

   5 posti coperti con altre modalità di assunzione;

   163 posti di assistente giudiziario coperti con vincitori e idonei del concorso ad 800 posti bandito nel 2016 e conclusosi nel 2017.

  I suddetti reclutamenti, sono comprensivi delle 6 assunzioni degli idonei assistenti giudiziari che, nei giorni tra il 15 e 21 ottobre, hanno provveduto a scegliere la sede di prima destinazione sulla base di quanto disposto dal provvedimento del direttore generale del 29 settembre 2020. I neo assistenti sottoscriveranno il contratto individuale di lavoro l'11 gennaio 2021.
  Con riferimento alla procedura di riqualificazione del personale in servizio (cancellieri e ufficiali giudiziari), di cui ai bandi del 19 settembre 2016, i vincitori in servizio negli uffici dell'intero distretto, stante l'ultimo scorrimento della graduatoria stabilito con provvedimento del direttore generale del personale e della formazione in data 4 agosto per la copertura di 739 posti, sono stati complessivamente 41 dipendenti (32 cancellieri e 9 ufficiali giudiziari), inquadrati rispettivamente in funzionari giudiziari e funzionari Unep, mantenendo le medesime sedi di servizio, i quali hanno sottoscritto il contratto individuale di lavoro presso le rispettive sedi di competenza il giorno 1° ottobre 2020.

  PROCURA REPUBBLICA c/o TRIBUNALE

3

3

  BERGAMO

  TRIBUNALE

3

3

  UFFICIO NOTIFICHE E PROTESTI c/o TRIBUNALE

1

1

  CORTE D'APPELLO

2

2

  PROCURA GENERALE

1

1

  PROCURA REPUBBLICA c/o TRIBUNALE

5

5

  PROCURA REPUBBLICA c/o TRIBUNALE PER I MINORENNI

1

1

  TRIBUNALE

8

8

  TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA

1

1

  UFFICIO NOTIFICHE E PROTESTI c/o CORTE D'APPELLO

6

6

  PROCURA REPUBBLICA c/o TRIBUNALE

1

1

  TRIBUNALE

2

2

  UFFICIO NOTIFICHE E PROTESTI c/o TRIBUNALE

1

1

  PROCURA REPUBBLICA c/o TRIBUNALE

1

1

  TRIBUNALE

3

3

  UFFICIO DI SORVEGLIANZA

1

1

  UFFICIO NOTIFICHE E PROTESTI c/o TRIBUNALE

1

1

  Totale complessivo

32

9

41

  Per quanto riguarda l'incremento della pianta organica, al fine di consentire la prosecuzione delle procedure assunzionali relative al concorso ad 800 posti di assistente giudiziario, l'Amministrazione ha provveduto ad ampliare la dotazione organica del profilo di assistente giudiziario in due momenti successivi:

   con decreto ministeriale 13 febbraio 2018 la dotazione organica del profilo di assistente giudiziario è stata incrementata di 750 unità e gli uffici giudiziari del distretto di Brescia ne hanno beneficiato con l'aumento di 57 unità, di cui 12 destinate alla città di Bergamo;

   con decreto ministeriale 20 luglio 2020, la dotazione organica del profilo di assistente giudiziario è stata incrementata di 194 unità, riequilibrando le varie qualifiche professionali rispetto ai flussi di lavoro di molti uffici, con l'obiettivo precipuo di consentire l'esaurimento integrale della graduatoria del concorso per il profilo di assistente giudiziario;

   nell'intero distretto bresciano vi è stato un incremento di 12 unità di assistente giudiziario.

  Si evidenzia, come dinanzi accennato, che con il provvedimento del direttore generale del 16 luglio 2020 è stata disposta l'assunzione a tempo indeterminato, mediante ultimo scorrimento, dei residui 837 candidati risultati idonei al concorso ad 800 posti di assistente giudiziario. Di questi, i primi 500 hanno già firmato il contratto individuale di lavoro presso l'ufficio di destinazione il 28 settembre 2020.
  Sono stati messi nella disponibilità di scelta degli idonei assistenti giudiziari ben 24 posti nell'intero distretto e sono stati coperti, all'atto della presa di possesso, 18 posti. I restanti 333 idonei, sulla base di quanto disposto dall'ultimo provvedimento del direttore generale del 29 settembre 2020 che segna il definitivo e totale scorrimento della graduatoria del concorso per assistenti giudiziari, prenderanno possesso della sede scelta l'11 gennaio 2021. Per il distretto in esame sono stati messi nella disponibilità di scelta degli idonei ben 9 posti, distribuiti nei vari uffici giudiziari, e ne sono stati assegnati 6.
  Con provvedimento del 18 febbraio 2019 è stato avviato l'interpello straordinario per il profilo di assistente giudiziario rivolto al personale in servizio, secondo quanto previsto dall'accordo sindacale del 27 marzo 2007. Nel distretto di Brescia sono stati individuati e coperti 4 posti.
  In relazione alle posizioni dirigenziali, si evidenzia che a fronte di 8 posti previsti ne sono coperti 5. Le posizioni vacanti sono state pubblicate con interpello del 7 ottobre 2020 e la procedura è in corso.
  Passando alla specifica disamina della situazione del tribunale di Bergamo si evidenzia quanto segue.
  Il tribunale ha un organico di 142 unità e 99,5 posti coperti, con una percentuale di scopertura del 29,93 per cento, considerando la presenza di 5 unità effettivamente ivi distaccate da altri uffici (1 funzionario giudiziario, 1 assistente informatico, 2 assistenti giudiziari e 1 ausiliario) a fronte di 4 unità assenti perché distaccate in altre strutture amministrative (1 funzionario giudiziario e 3 assistenti giudiziari).
  I profili che evidenziano carenza sono quelli di direttore amministrativo (4 su 6), funzionario giudiziario (14 vacanze su 30), cancelliere (12 vacanze su 23), assistente giudiziario (1,5 su 50), operatore giudiziario (7 vacanze su 15), conducente di automezzi (1 su 4) e ausiliario (4 su 12).
  A fronte della scopertura nel profilo di contabile si registra la presenza di 1 assistente informatico e di 1 centralinista telefonico non previsti in organico.
  Le assunzioni sono state 32:

   mobilità obbligatoria: 4 (2 assistenti giudiziari, 1 cancelliere e 1 operatore giudiziario);

   scorrimento graduatorie: 6 (5 funzionari giudiziari e 1 assistente giudiziario);

   concorso ad 800 posti di assistente giudiziario: 22 assistenti giudiziari.

  L'ufficio di cui trattasi ha potuto giovare altresì, in base alla procedura di riqualificazione, di 3 cancellieri riqualificati funzionari giudiziari.
  Grazie alla rimodulazione della pianta organica attuata sulla base del disposto del decreto ministeriale 20 luglio 2020, l'organico del profilo dell'assistente giudiziario del tribunale di Bergamo è aumentato di 2 unità a fronte del ridimensionamento del profilo di conducente di automezzi di l'unità.
  Si segnala, altresì, che al tribunale di Bergamo è stato coperto 1 posto di assistente giudiziario in seguito alla procedura dell'interpello.
  Va aggiunto, a completamento, che è stato assegnato 1 posto di assistente giudiziario, derivante dallo scorrimento della graduatoria del concorso ad 800 posti, disposto con provvedimento del direttore generale del 29 settembre 2020, La presa di possesso del neo assistente è prevista per l'11 gennaio 2021.
  Il distretto di Brescia si è finora giovato dell'apporto di nuove – e valide – risorse ed energie, compreso il rilevante apporto di professionalità assicurato dagli assistenti giudiziari recentemente assunti: tuttavia potrà beneficiare di ulteriori unità di personale in via temporanea e strettamente connessa con esigenze contingenti mediante il ricorso, da parte degli organi di vertice distrettuale, all'applicazione temporanea di personale ai sensi dell'articolo 14 dell'accordo sulla mobilità interna del 27 marzo 2007. Tale istituto rappresenta il più rapido strumento di redistribuzione delle risorse umane disponibili nell'ambito del distretto.
  Resta alta e costante l'attenzione del Ministro della giustizia alle problematiche relative al personale amministrativo: attenzione che, si sottolinea, non è mai venuta meno e che ha determinato la quanto mai auspicata inversione di tendenza in materia di concorsi pubblici, non più banditi per almeno un ventennio.
  Per la copertura delle vacanze venute a determinarsi su tutto il territorio e per fare fronte alle previste cessazioni per raggiunti limiti di età, sarà completato il vasto programma assunzionale tuttora in corso mediante il definitivo scorrimento delle graduatorie e si implementeranno le numerose procedure concorsuali previste dai piani assunzionali che, per il prossimo triennio, prevedono un imponente programma di reclutamento, pari – ad oggi e al netto degli ingressi già avvenuti (nonché delle ulteriori 800 unità a tempo determinato previste dal decreto-legge n. 53 del 2019) – a 8.286 unità.
  Per il periodo 2019-2021 le previsioni di investimento sulle assunzioni di personale amministrativo hanno tenuto conto della situazione delle vacanze attuali e delle cessazioni che si stimano nei prossimi anni.
  Il programma assunzionale nel periodo indicato prevede 8.756 nuovi ingressi ed è stato formalizzato nel piano triennale approvato dal Ministro della giustizia con provvedimento del 13 giugno 2019.
  In base ai diversi strumenti normativi a disposizione, è prevista dunque l'assunzione:

   per l'anno 2019: di 97 unità di area I (ausiliari); di 1.754 unità di area II (105 conducenti, 616 operatori, 1033 assistenti giudiziari); di 266 unità di area III (161 funzionari giudiziari, 105 funzionari tecnici/informatici/contabili); di 12 dirigenti;

   per l'anno 2020: di 237 unità di area II (237 assistenti tecnici); di 1.645 unità di area III (1.400 funzionari giudiziari, 245 funzionari tecnici); di 14 dirigenti;

   per l'anno 2021: di 2.997 unità di area II (297 assistenti giudiziari, 2.700 cancellieri esperti); di 1.250 unità di area III (850 funzionari giudiziari, 400 direttori); di 14 dirigenti.

  Lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e le conseguenti forme di contenimento del virus hanno rallentato le procedure già avviate e da avviarsi, in ottemperanza al disposto dell'articolo 87 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 relativo alla sospensione delle procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego (cfr., anche, l'articolo 1, comma nono, lettera z), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020, con il quale sono state sospese le procedure preselettive e scritte dei concorsi pubblici fino alla data del 3 dicembre 2020).
  Tuttavia, come previsto dal decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, per assicurare il regolare svolgimento dell'attività giudiziaria questa Amministrazione potrà avviare le procedure già autorizzate, in modalità semplificata, per il reclutamento delle seguenti unità di personale: 400 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'amministrazione giudiziaria, con la qualifica di direttore – Area III/F3, di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019; 150 unità di personale amministrativo non dirigenziale di Area III/F1 residue rispetto a quanto previsto ai sensi degli articoli 3-
bis, comma 1, lettera b), e 3-ter, comma 1, lettera b), del decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, 20 ottobre 2016, in deroga alle modalità ivi previste, per l'urgente necessità di fare fronte alle gravi scoperture di organico degli uffici giudiziari che hanno sede nei distretti di Torino, Milano, Brescia, Venezia e Bologna; 2.700 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'Amministrazione giudiziaria, con la qualifica di cancelliere esperto – Area II/F3, già autorizzata dall'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019. Nell'immediato è possibile procedere ai seguenti reclutamenti: il 26 luglio 2019 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 2.329 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di funzionario da inquadrare nell'area funzionale terza, fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia. Si è conclusa la prima prova (preselettiva) di tale concorso. La graduatoria è stata pubblicata il 20 novembre 2019 con l'elenco dei 7.021 candidati ammessi alle prove successive del concorso; con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 settembre 2020 è stata avviata la procedura di reclutamento per 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale di area II/F1 (profilo operatore giudiziario), con contratto a tempo determinato, della durata massima di ventiquattro mesi; in base all'avviso del 27 agosto 2019 è stata indetta una procedura di 97 assunzioni nella figura professionale di ausiliario, Area I, fascia economica F1, mediante richiesta numerica di avviamento ai competenti servizi delle amministrazioni provinciali ai sensi della legge n. 68 del 1999. Per il distretto di Brescia gli uffici presso i quali sono avviate le assunzioni, come da comunicazione agli organi di vertice distrettuali, sono i seguenti:

DISTRETTO

SEDE

UFFICIO

N. POSTI

BRESCIA

BRESCIA

CORTE D'APPELLO

1

BRESCIA

BERGAMO

TRIBUNALE

1

BRESCIA

CREMONA

PROCURA DELLA REPUBBLICA C/O TRIBUNALE

1

TOTALE DISTRETTO

3

  Infine, il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi – direzione generale del personale e della formazione – ha indetto una procedura di assunzione per il reclutamento, mediante avviamento degli iscritti ai centri per l'impiego (liste di cui all'articolo 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56), di 616 operatori giudiziari da inquadrare nell'area funzionale seconda, posizione retributiva F1. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4a Serie speciale concorsi ed esami – in data 8 ottobre 2019. Per il distretto di Brescia sono stati riservati 36 posti di operatore giudiziario nelle seguenti sedi come da bando pubblicato:

Distretto di Brescia

Sede

N. posti

Brescia

23

Bergamo

12

Cremona

1

Totale

36

  Edificio della Maddalena.
  Per quanto concerne il complesso dell'ex Convento della Maddalena sito tra la via Borfuro e la via Sant'Alessandro del comune di Bergamo oggetto dell'interrogazione che ci occupa, trattasi di immobile in avanzato stato di degrado, non utilizzabile nell'immediatezza per le finalità proposte.
  In relazione al recupero del citato complesso, il comune di Bergamo ha commissionato nel 2014 uno studio di fattibilità finalizzato al recupero e alla rifunzionalizzazione a fini culturali e istituzionali. Nel merito, il computo estimativo ipotizza una somma complessiva pari ad euro 3.900.000,00, di cui euro 3.200.000,00 relativi ai soli lavori di carattere edilizio ed ulteriori euro 700.000.000 per spese tecniche e di istruttoria.
  In data 18 dicembre 2017 il comune di Bergamo, l'Agenzia del demanio e l'ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Lombardia (Ministero della giustizia) hanno sottoscritto un protocollo di intesa per l'utilizzo dell'immobile denominato «Casa della Libertà» e del complesso denominato «Ex Convento della Maddalena».
  Il richiamato protocollo, avente valore biennale e quindi decaduto nel novembre 2019, prevedeva l'utilizzo con finalità istituzionali e culturali del piano terreno dell'immobile denominato «Casa della Libertà», sito nella piazza della Libertà n. 7, di proprietà del demanio dello Stato e la delocalizzazione dell'ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna (Uepe) presso il primo e il secondo livello dell'ex Convento della Maddalena.
  Nell'ambito delle linee guida del Piano per la ripresa dell'Europa (
Recovery Plan for Europe) e del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rff), il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi – direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie – ha incluso detto complesso negli elenchi delle opere ipotizzando un fabbisogno finanziario pari ad euro 4.800.000,00 prevedendo, altresì, una riformulazione del richiamato protocollo ovvero la delocalizzazione dell'ufficio del giudice di pace e Unep presso il complesso dell'ex Convento della Maddalena e il trasferimento dell'ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna presso l'immobile di proprietà della provincia, sito nella via Borgo Palazzo.
  Su tali presupposti, il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi – direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie – ha inserito la riqualificazione del complesso denominato «Ex Convento della Maddalena» tra le opere prioritarie, non solo per la richiamata finalità di provvedere al reperimento di idonei spazi per la funzione giudiziaria (1.686 metri quadrati) ma anche perché l'intervento concorre a restituire evidenza pubblica ad un immobile di valore storico.
  Da tutto quanto sinora esposto emerge con solare evidenza il costante e assiduo impegno profuso dal Ministro della giustizia al fine di superare «...la situazione di disagio...» esistente nel tribunale di Bergamo con riferimento alle carenze sia del personale di magistratura sia di quello amministrativo.

Il Ministro della giustizia: Alfonso Bonafede.