ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06985

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 336 del 21/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 21/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/11/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/11/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 01/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06985
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Venerdì 21 novembre 2014, seduta n. 336

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel febbraio 2013 il programma televisivo «Striscia la notizia» ha posto all'attenzione dell'opinione pubblica una serie di casi in cui l'indicizzazione delle rate di leasing dei clienti della banca Hypo Alpe-Adria-Bank Italia spa, che opera per lo più nel Nordest del Paese ed è affiliata alla austriaca Hypo Harnten, erano sbagliate a favore dell'istituto di credito erogatore;
   a seguito di questi servizi televisivi e dei successivi esposti, la procura della Repubblica di Udine ha avviato indagini per accertare le responsabilità penali a carico del gruppo di dirigenti dell'istituto che sarebbe responsabile della manomissione del software in uso alla banca per la fatturazione dei leasing, con l'obiettivo di incassare interessi superiori rispetto a quelli addebitabili secondo il contratto;
   al termine delle indagini, la guardia di finanza ha segnalato alla procura l'esistenza di un'associazione a delinquere composta da sette dirigenti della Hypo Alpe-Adria-Bank, attivamente impegnati a nascondere la frode in corso durante le verifiche previste in ambito bancario, civilistico e fiscale;
   i dirigenti incriminati avrebbero manipolato il tasso di indicizzazione legato all'Euribor – Euro Inter Bank Offered Rate, il tasso interbancario di offerta in euro – applicato a partire dal 2004 a oltre 54 mila contratti, consentendo all'istituto di ottenere in modo illecito oltre 72 milioni di euro con i contratti di leasing gestiti direttamente e circa 15 milioni di euro relativi ai contratti gestiti indirettamente dalla affiliata Hypo Leasing spa,
   la truffa si sostanziava con le fluttuazioni dell'Euribor: in caso di aumento del tasso, la banca addebitava al cliente una somma superiore del 150 per cento rispetto a quella prevista mentre in caso di riduzione del tasso, ai clienti era accreditato solo il 50 per cento di quanto dovuto;
   le accuse contestate, oltre alla frode, riguardano anche l'ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza – previsto dall'articolo 2638 del codice civile – svolte dalla banca d'Italia, a cui erano inviate comunicazioni periodiche con dati manipolati;
   le indagini coinvolgono anche in modo diretto la Hypo Alpe-Adria-Bank per la violazione delle norme previste in materia di responsabilità amministrativa da reato (decreto legislativo n. 231 del 2001) legate agli illeciti compiuti a proprio favore dai sette dirigenti indagati –:
   se s'intendano adottare iniziative normative urgenti, a garanzia e tutela dei consumatori, per implementare la disciplina dei controlli e evitare frodi e manipolazioni in materia bancaria che possano determinare situazioni come quelle summenzionate. (4-06985)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

locazione con opzione d'acquisto

tasso fluttuante