ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 336 del 21/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06978
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Venerdì 21 novembre 2014, seduta n. 336

   PIRAS. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   con una recente lettera del sindaco di Villamassargia Franco Porcu, inoltrata al Presidente del Consiglio dei ministri a nome dei 23 sindaci del Sulcis Iglesiente, si rappresenta ancora una volta la condizione di violentissima crisi economica e sociale che attraversa questo territorio, considerato – cifre alla mano – fra i più poveri e depressi del Paese;
   la sola crisi del polo industriale sulcitano, nato in seguito alla fine della secolare produzione mineraria, ha prodotto negli ultimi anni la perdita di 8 mila buste paga e – a cascata – il progressivo impoverimento di tutti i comparti che da quelle buste paga traevano ampia parte del loro reddito;
   la durezza delle cifre mette in luce, meglio di ogni altra considerazione, la durezza della condizione materiale nella quale vive la comunità locale. Un dato su tutti quello della disoccupazione giovanile, nella fascia che va dai 18 ai 35 anni, che si attesta intorno al 55 per cento, descrive in estrema sintesi quanto accade, senza considerare il peso che grava sulla generazione precedente, una sacca enorme di lavoratori over 40 che hanno perso il lavoro e non trovano alternative;
   il cosiddetto  «piano Sulcis» – protocollo d'intesa fra Ministero dello sviluppo economico, regione Sardegna, enti locali ed ex provincia – rappresentava una prima inversione di tendenza che aveva generato speranze nel territorio, in particolar modo per il fatto che in esso si tracciava, oltre a una linea di intervento immediato sulla crisi, una prospettiva di sviluppo nuova e una visione unitaria ed integrata dello stesso;
   elementi centrali del «piano» erano:
    allentamento del patto di stabilità;
    risorse ai comuni per opere di riqualificazione, bonifica e messa in sicurezza del territorio e dei centri urbani;
    direttive per l'impiego delle risorse bloccate per bonifiche delle aree inquinate dalla produzione mineraria e industriale;
    opere infrastrutturali: viabilità, portualità e per lo sviluppo del sistema turistico;
    opere necessarie per lo sviluppo agricolo: irrigazione ed approvvigionamento idrico;
    fiscalità di vantaggio per le piccole e medie impresse del territorio e zona franca;
    bando 99 IDEAS, gestito da Invitalia;
    attivazione di una cabina di regia per la gestione del piano che coinvolgesse direttamente anche gli enti locali;
   allo stato attuale solamente una minima parte del piano è divenuta operativa e una delle note dolenti rappresentate dai sindaci è precisamente il ritardo attraverso il quale si sviluppano le misure previste, oltre alla sostanziale esclusione degli enti locali dalle azioni intraprese;
   Invitalia non ha più una sede in Sardegna, per cui si trova a gestire una parte del piano sopra citato in una posizione distante dal territorio;
   la distanza determinatasi fra gli impegni assunti in sede di intesa istituzionale e gli effettivi risultati conseguiti rischiano di minare ulteriormente la fiducia nelle istituzioni democratiche –:
   se il Ministro ritenga ancora valido il protocollo d'intesa a suo tempo sottoscritto, denominato «piano Sulcis», ed i provvedimenti in esso contenuti;
   se non ritenga, a fronte delle gravissime condizioni in cui versa il territorio, di imprimere un'accelerazione che vada nel senso della effettiva operatività del Piano;
   se non ritenga necessario costruire le condizioni per un più stabile coinvolgimento degli enti locali;
   se non ritenga di dover assumere iniziative per insediare in Sardegna una sede di Invitalia che consenta – anche per quanto attiene al progetto 99 IDEAS – una gestione più direttamente collegata con il territorio. (4-06978)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione mineraria

licenziamento

disoccupazione giovanile