ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 323 del 03/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MARCHETTI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 03/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06713
presentato da
MARCHETTI Marco
testo di
Lunedì 3 novembre 2014, seduta n. 323

   MARCHETTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   dal mese di luglio 2014 in località Calmazzo, frazione di Fossombrone, in provincia di Pesaro e Urbino, ha iniziato la sua attività di lavorazione di metalli e vernici l'azienda Metalli Plastificati srl in cui i locali sono situati a poche decine di metri dal centro abitato e dalla scuola materna;
   la Metalli Plastificati srl è un'azienda che si occupa di lavorazione dei metalli ed offre tra gli altri servizi di verniciatura di superfici metalliche, lavori di smaltatura e di rivestimento di metalli, servizi di trattamenti chimici di parti metalliche con acido solforico; durante i cicli di produzione la fabbrica produce emissioni di fumi ed esalazioni di vernici;
   il testo unico delle leggi sanitarie (regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265), all'articolo 216 recita: «Le manifatture o fabbriche che producono vapori, gas o altre esalazioni insalubri o che possono riuscire in altro modo pericolose alla salute degli abitanti sono in un elenco diviso in due classi:
    la prima classe comprende quelle che devono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni;
    la seconda quelle che esigono speciali cautele per l'incolumità del vicinato»;
   il decreto del Ministero della sanità 5 settembre 1994 introduce la nuova e più recente classificazione di cui all'articolo 216 del testo unico delle leggi sanitarie (regio decreto n. 1265 del 1934) per cui le classi sono definite in base alle sostanze chimiche (produzione, impiego e deposito) ai prodotti e materiali impiegati (produzione, lavorazione, formulazione e altri trattamenti), oltre che al tipo attività industriali;
   il citato decreto prevede degli adempimenti a carico delle ditte per cui «il soggetto interessato, 15 giorni prima dell'inizio dell'attività, deve comunicare al Comune se l'attività rientra nell'elenco delle industrie insalubri e relazionare sulle cautele adottate al fine di tutelare la salute pubblica»;
   il medesimo prevede anche degli adempimenti a carico degli Enti per cui «il Comune, sentito il parere dell'ASL competente, conferma o modifica la classificazione di industria insalubre, notificando il risultato all'interessato» e soprattutto, riserva al Sindaco «la competenza, sentita preventivamente l'ASL competente, di vietare l'attività o assoggettarla a particolari cautele nell'interesse della salute pubblica»;
   le attività dell'azienda Metalli Plastificati, secondo il decreto ministeriale 5 settembre 1994, rientrano nella categoria considerata di prima classe, ossia sono considerate insalubri;
   la popolazione residente nella frazione di Calmazzo ha sottoscritto una petizione popolare, raccogliendo anche cinquanta firme, ed ha indirizzato la stessa alla procura della Repubblica di Pesaro e Urbino, alla prefettura, al comune di Fossombrone, all'Arpam di Ancona ed all'Asur di Fano per denunciare l'esistenza della fabbrica di verniciatura all'interno del centro abitato le cui attività, secondo il decreto ministeriale 5 settembre 1994, rientrano nella categoria considerata di prima classe, ossia sono considerate insalubri;
   la ditta Metalli Plastificati srl con documento inviato in data 28 febbraio tramite Suap ha manifestato volontà di voler esercitare una lavorazione (verniciatura elettrostatica a polvere) rientrante nell'elenco delle attività insalubri di cui all'articolo 216 del regio decreto n. 1265 del 27 luglio 1934 ed individuate dal decreto ministeriale 5 settembre 1994;
   in data 10 marzo 2014, il Sindaco del Comune di Fossombrone ha provveduto ad emettere un divieto di inizio dell'attività produttiva della ditta Metalli Plastificati srl, riconosciuta come industria insalubre di prima classe, nel capannone (ex-Sicap) ubicato in frazione Calmazzo;
   l'amministrazione comunale, ha ravvisato nelle comunicazioni sopra indicate alcuni gravi incongruenze e mancate dichiarazioni della ditta al momento dell'adesione all'autorizzazione semplice come l'entrata in vigore in data 13 giugno 2013, decreto del Presidente della Repubblica n. 59 in cui è prevista l'applicazione del procedimento AUA, nonché la classificazione del fabbricato utilizzato per le attività della Metalli Plastificati srl tuttora censito come deposito e non come laboratorio;
   il 3 ottobre 2014, in seguito ad un'ispezione dei tecnici dell'Arpam effettuata in data 1o agosto 2014 durante la quale è stata riscontrata la presenza di vasche di decapaggio e di sgrassaggio in violazione del decreto legislativo n. 152 del 2006 visto che per tale attività è prevista la procedura di screening di VIA, la Metalli Plastificati srl ha ricevuto formale diffida da parte della provincia di Pesaro ed Urbino a rimuovere l'acido solforico ed i residui di metalli dalle suddette vasche entro sette giorni dal momento della notifica;
   i residenti hanno più volte manifestato grossi disagi, riscontrati anche dal locale comando di polizia municipale con rapporti scritti, per la presenza di esalazioni dovuti all'uso di prodotti chimici e vernicianti;
   a soli 56 metri lineari dai locali utilizzati per le dannose ed insalubri attività della Metalli Plastificati srl esiste un edificio che ospita una scuola materna ed una scuola primaria dove tutti i giorni si recano i bambini residenti nella frazione di Calmazzo e provenienti dalle zone limitrofe –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto espresso in premessa, se intenda promuovere una verifica del comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente circa lo stato dei luoghi e quali iniziative si intendano assumere per salvaguardare un'area sottoposta al vincolo paesaggistico PS08 (Massiccio del Furlo). (4-06713)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

isolamento di un edificio

diritto alla salute

rivestimento dei metalli