ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05956

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 09/06/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 09/06/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 09/06/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 09/06/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 09/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
17/02/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2021
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2021

CONCLUSO IL 17/02/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05956
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Martedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   FERRO, DELMASTRO DELLE VEDOVE, GALANTINO, VARCHI, MASCHIO e LUCASELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   dal carteggio tra il Ministero della giustizia e il presidente della corte di appello di Catanzaro sembrerebbe saltata l'ipotesi di celebrare l'udienza preliminare del maxi-processo contro la 'ndrangheta «Rinascita Scott» nel Palamaiata di Vibo Valentia e il processo rischia di dover essere celebrato fuori dalla Calabria;

   risale al 29 marzo 2019 la prima comunicazione del presidente della corte di appello, Domenico Introcaso, al capo gabinetto e al capo dipartimento per il reperimento di un complesso adeguato allo svolgimento del processo, a cui è seguito il primo vertice presso il Ministero della giustizia; la convocazione, il 16 gennaio 2020, per l'istruttoria sull'individuazione di un'aula bunker e, ancora, il 28 gennaio, la comunicazione del presidente al capo gabinetto e al direttore generale per il reperimento di strutture idonee;

   il 10 febbraio 2020 si è tenuta la conferenza permanente straordinaria per l'individuazione di spazi adeguati, a cui è seguito il vertice del 28 febbraio alla corte di appello, nel corso del quale era stato dato un primo via libera al PalaMaiata, individuato, dopo i sopralluoghi dei tecnici ministeriali, come la struttura più idonea in Calabria per la realizzazione dell'aula bunker: il via libera del Guardasigilli doveva essere l'ultimo passaggio per procedere all'acquisto dell'immobile della provincia per circa 4,5 milioni di euro;

   il 15 maggio 2020 il Ministero ha individuato per la celebrazione del processo Rinascita-Scott l'aula di Rebibbia a Roma, fino ad arrivare al 4 giugno 2020 con due possibili opzioni: il processo fuori dalla Calabria o la sala polivalente della cassa circondariale di Vibo con capienza ipotizzata di 500 persone;

   tale opzione ha suscitato le perplessità del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e di Introcaso, per il rischio di non poter garantire il giusto processo, poiché la struttura non rende possibile la contestuale presenza di tutte le parti processuali, come si evince nella relazione dello stesso presidente, secondo cui il numero degli indagati è di 487 soggetti;

   si prevede ottimisticamente un'esigenza di capienza di 547 persone, di cui 170 imputati in carcere, 317 liberi e 230 avvocati;

   il 5 giugno 2020 si è riunita la commissione permanente presieduta da Introcaso, alla quale hanno partecipato anche il procuratore capo, il procuratore generale, il presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati e il rappresentante del Ministero della giustizia, dalla quale è emerso che a gennaio si era discusso al Ministero delle problematiche riguardanti gli uffici giudiziari del distretto, ed era stata avanzata la proposta di una tensostruttura, come avvenuto per il processo Aemilia, che a quanto risulta agli interroganti sarebbe stata però bocciata dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;

   sono in corso altri procedimenti contro la 'ndrangheta, come quello scaturito dall'indagine «Malapianta», in cui ci sono 96 indagati, e per il quale appare necessario disporre di un'aula bunker adeguata ad ospitare gli imputati, almeno 75 avvocati e le parti offese;

   come denunciato da Gratteri «il presidente della Corte ha scritto al ministero già nel marzo 2019 [...] sostanzialmente il presidente della Corte ha messo in mora il ministero un anno e tre mesi fa, – quindi – se qualcuno non ha provveduto non è un problema mio [...]». Complessivamente, nella stessa stanza, ha aggiunto Gratteri, «dovremmo essere minimo 600 persone, e questo tipo di spazi non ci sono in Calabria» –:

   per quali motivazioni non si dato seguito al progetto di celebrare il maxi-processo «Rinascita Scott» nell'aula bunker Palamaiata di Vibo;

   quali intendimenti siano stati assunti in merito alla scelta del complesso adeguato per la celebrazione dell'udienza preliminare e per garantire la celebrazione del processo «Rinascita-Scott» in Calabria;

   quali urgenti iniziative di competenza intenda adottare per rendere disponibile in Calabria un'aula bunker in cui celebrare i processi per 'ndrangheta con numerosi imputati.
(4-05956)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 febbraio 2021
nell'allegato B della seduta n. 458
4-05956
presentata da
FERRO Wanda

  Risposta. — Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, gli interroganti domandano al Ministro della giustizia «...quali intendimenti siano stati assunti in merito alla scelta del complesso adeguato per la celebrazione dell'udienza preliminare e per garantirei la celebrazione del processo Rinascita - Scott in Calabria...».
  In proposito deve essere posto in risalto che distretto di Catanzaro, soprattutto nell'ultimo quadriennio, è stato caratterizzato dalla celebrazione di numerosi maxiprocessi di criminalità organizzata (articolati sui vari segmenti processuali: riesame, udienza preliminare, dibattimento di primo e di secondo grado) per centinaia di imputati e migliaia di capi di imputazione.
  Il riflesso logistico immediato sul piano processuale è stato il numero straordinario di udienze delle quali i giudicanti e i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia si sono fatti carico: secondo la relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario nell'ultimo anno sono state celebrate nel distretto 1.187 udienze con processi della Direzione distrettuale antimafia, trattate nei sette tribunali del distretto.
  L'espressione spaziale delle criticità è costituita dalla necessità di disporre di aule di udienza adeguate per superficie, in relazione al numero spesso elevatissimo di difensori e di imputati gravati da misure diverse dalla custodia intramuraria e con la pericolosità immanente in ragione delle imputazioni.
  In tale contesto, l'impegno profuso da questo Dicastero è stato notevolissimo, come testimonia la frequenza delle riunioni anche da remoto tenutesi tra la fine del mese di marzo dell'anno 2019 e la fine del mese di giugno dell'anno 2020 tra il presidente della corte di appello di Catanzaro, il procuratore distrettuale e i vertici del Ministero.
  Questa Amministrazione ha inoltre dato seguito alle indicazioni della competente conferenza permanente appositamente convocata nella seduta del 16 giugno 2020, rispondendo al fabbisogno di posti quantificati con specifico riferimento alla celebrazione del maxiprocesso «Rinascita - Scott» in 1.000 unità tra imputati, difensori e parti civili.
  A seguito dell'indagine avviata con il coinvolgimento degli uffici giudiziari territorialmente competenti, dell'Agenzia del demanio e della regione Calabria, considerate le esigenze relative alla celebrazione del maxiprocesso «Rinascita - Scott» nonché il perdurante stato di emergenza Covid-19, si è addivenuti all'individuazione dell'immobile ubicato in Lamezia Terme, nell'area industriale Papa Benedetto XVI (trattandosi di immobile di proprietà pubblica e di dimensioni idonee in ragione dell'esigenza di distanziamento imposta dalle prescrizioni correlate al rischio epidemiologico da Covid-19, distanziamento che imponeva l'impiego di una struttura delle dimensioni pari ad almeno 3.000 metri quadrati, motivo per il quale «...non si è dato seguito al progetto di celebrare il maxiprocesso Rinascita - Scott nell'aula bunker Palamaiata di Vibo...»).
  Il sito individuato ricade nel più ampio ambito edilizio di proprietà della regione Calabria e attualmente in uso alla Fondazione Mediterranea Terina Onlus, costituita ai sensi dell'articolo 2500 del codice civile, in attuazione della legge regionale n. 9 del 2007.
  L'edificio in oggetto, identificato al fg. 39, part. 259, sub. 1116 e 1117, avente forma rettangolare, di larghezza pari a 33 metri e lunghezza di 100 metri, si sviluppa per una superficie complessiva di 3.300 metri quadrati.
  Per destinare ad aula bunker l'immobile individuato sono risultati necessari interventi coordinati di adeguamento funzionale e tecnologico, da realizzarsi attraverso un cronoprogramma ridotto al fine di assolvere alle necessità rappresentate dagli uffici giudiziari procedenti, con particolare riguardo al rispetto dei termini di durata delle misure cautelari adottate nell'ambito del già richiamato procedimento penale.
  Al fine di rispettare le tempistiche dell'
iter giudiziario e garantire la celebrazione della fase dell'udienza preliminare, in conformità ai protocolli di sicurezza sanitaria Covid-19, questa Amministrazione, in data 17 luglio 2020, ha sottoscritto il protocollo d'intesa con l'Agenzia del demanio, la regione Calabria e gli uffici giudiziari territorialmente competenti.
  Con nota del 17 luglio 2020 dell'ufficio di gabinetto, è stato indicato, quale soggetto attuatore degli interventi necessari, il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19.
  In ragione della natura di tali interventi, con nota del 17 luglio 2020 il Capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi ha individuato la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati e la Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie quali articolazioni ministeriali competenti per la sottoscrizione della relativa convenzione attuativa.
  In data 21 luglio 2020 è stata sottoscritta tra il Ministero della giustizia e il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19, la «Convenzione per gli interventi relativi alla realizzazione di una aula bunker temporanea sita in Lamezia Terme (CZ)».
  Le opere di adeguamento necessarie alla rifunzionalizzazione e all'utilizzo come aula bunker temporanea oggetto della summenzionata convenzione riguardavano la viabilità, i percorsi di accesso e le protezioni passive del sito, la demolizione di ambienti interni per il recupero funzionale degli spazi e il relativo adeguamento impiantistico, la modifica e l'integrazione degli impianti tecnologici, la realizzazione di impianti di
multiconference e gli arredi.
  Con nota del 30 agosto 2020, questa Amministrazione ha emanato un provvedimento di delega in favore del presidente della corte di appello di Catanzaro a prendere in consegna l'immobile, in nome e per conto della competente direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie, in previsione dell'avvio dei lavori successivamente iniziati in data 17 agosto 2020.
  Con nota del 4 agosto 2020 il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19 ha fornito a questa Amministrazione una stima prudenziale delle tempistiche necessarie all'ultimazione dei lavori preventivati, quantificata in cinquantacinque giorni dall'inizio dei medesimi; in pari data, la regione Calabria ha consegnato l'immobile sito in Lamezia Terme nell'area industriale Papa Benedetto XVI destinato ad aula bunker al delegato del Ministero della giustizia.
  In data 18 agosto 2020 è stato redatto il verbale di consegna dell'area per la realizzazione dei lavori al raggruppamento temporaneo di imprese affidatario dell'appalto.
  Il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto all'emergenza epidemiologica Covid-19 nella nota redatta in data 20 novembre 2020 evidenziava che «...i lavori di predisposizione della nuova aula bunker temporanea...», sita in Lamezia Terme nell'area industriale Papa Benedetto XVI, «...sono in avanzato stato di realizzazione. Al fine di consegnare l'aula nei tempi previsti è stato anche avviato il servizio di predisposizione della stessa per le attività di videoconferenza. Sono altresì avviate le fasi collaudo in corso d'opera a partire dalla verifica degli impianti antincendio...». Relativamente ai tempi di consegna, il Commissario straordinario ha ipotizzato «...la disponibilità dell'aula per l'uso dalla seconda quindicina di dicembre...», ferma restando la possibilità di imprevisti derivanti dalle misure restrittive, o eventuali
lockdown, in atto a livello nazionale. In data 5 gennaio 2021 il responsabile unico del procedimento per la progettazione esecutiva, la realizzazione e la manutenzione dell'aula bunker in questione chiedeva l'autorizzazione alla redazione del verbale di consegna anticipata, verbale firmato dal presidente della corte di appello di Catanzaro l'8 gennaio 2021.
  Da tutto quanto sinora esposto emerge con solare evidenza l'assiduo e indefesso impegno profuso dal Ministro allo scopo di individuare in tempi notevolmente ristretti un immobile che garantisse la celebrazione in territorio calabrese del maxiprocesso «Rinascita - Scott» rispettando le esigenze di sicurezza discendenti dalla gravità delle imputazioni elevate e dalle caratura criminale dei personaggi coinvolti nonché le concorrenti esigenze di tutela della salute collettiva derivanti dalla perdurante emergenza epidemiologica.

Il Ministro della giustizia: Alfonso Bonafede.