Legislatura: 17Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/07/2014
MELILLA. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 7 agosto 2014 è stata convocata a Roma la conferenza di servizi per autorizzare la costruzione della centrale di compressione della Snam a Sulmona (L'Aquila), per iniziativa del Vice Ministro Claudio De Vincenti che appare all'interrogante condividere i disegni della Snam;
contro questo progetto da anni si battono comitati popolari locali e il comune di Sulmona insieme a tutti gli enti locali;
la regione Abruzzo si è pronunciata contro questo progetto e la Commissione ambiente della Camera dei deputati nella scorsa legislatura ha approvato un'analoga risoluzione, all'unanimità;
in un incontro pubblico di un anno là, a Sulmona, con la partecipazione del sottosegretario pro tempore Giovanni Legnini, si era data ampia assicurazione che non ci sarebbe stata nessuna forzatura da parte del Governo nazionale;
si era assunto l'impegno alla istituzione di un tavolo con tutti i soggetti per individuare soluzioni alternative condivise;
questi impegni non hanno trovato alcun riscontro nei fatti e sono ora seppelliti dalla convocazione di questa conferenza dei servizi che rappresenta un atto in contrasto con gli indirizzi espressi dal Parlamento. La risoluzione approvata da tutti i partiti in sede di Commissione ambiente della Camera dei deputati è stata pretermessa e le regole e procedure di legge, ad avviso dell'interrogante, vengono applicate in modo da realizzare a tutti i costi un'opera fortemente impattante e pericolosa che nessuno vuole. Il fatto che tutti, comuni, provincia, e regione, abbiano espresso la loro motivata contrarietà all'opera, evidentemente per il Governo nazionale non conta nulla;
in democrazia ci si confronta con i territori e le popolazioni che vi abitano, non si impongono dall'alto scelte precostituite che sono funzionali solo agli interessi di quelli che all'interrogante appaiono ben individuati potentati economici –:
se non ritenga necessario procedere:
a) alla revoca della convocazione della conferenza di servizi, palesemente inopportuna e indetta in contrasto con quanto indicato dalla risoluzione approvata dalla Camera dei deputati;
b) a dare seguito a quanto indicato nella risoluzione della Commissione ambiente della Camera dei deputati citata in premessa attraverso l'istituzione del tavolo per le alternative. (4-05633)
GEO-POLITICO:SULMONA,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI
EUROVOC :risoluzione
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