ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 269 del 22/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05615
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 22 luglio 2014, seduta n. 269

   PRODANI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel mese di aprile 2014 l'Agenzia delle entrate – vigilata dal Ministero dell'economia e delle finanze, competente a svolgere le funzioni di gestione, accertamento e contenzioso dei tributi – ha avviato l'attività di emissione degli atti di accertamento per omesso o tardivo pagamento delle tasse automobilistiche per il 2011, inviando a circa 35 mila contribuenti di Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia le relative richieste di pagamento;
   gran parte delle summenzionate richieste sono frutto di un errore informatico della Sogei – la società di Information Technology del Ministero dell'economia e delle finanze – e, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate, i contribuenti che avessero pagato due volte il bollo 2011 dovranno essere rimborsati;
   come riportato dal quotidiano Il Piccolo di Trieste del 19 luglio 2014, l'Agenzia ha inviato una lettera ai malcapitati contribuenti interessati dall'accertamento, con la rassicurazione che in caso di pagamento il rimborso avverrà in tempi brevi e per questo motivo è necessario fornire gli iban del conto corrente con le modalità descritte nelle istruzioni che avrebbero dovuto essere presenti nella stessa missiva;
   questa comunicazione, invece, è priva delle necessarie indicazioni per ottenere il ristoro della somma indebitamente pagata e per risolvere questo disservizio sembra inevitabile contattare gli uffici dell'Agenzia delle entrate;
   secondo quanto riportato dall'articolo summenzionato, l'Agenzia delle entrate ha fatto sapere che, non avendo ricevuto segnalazioni sulla mancata indicazione delle istruzioni di rimborso, dovrebbe trattarsi comunque di un numero ridotto di casi;
   è inaccettabile che i contribuenti in regola con il pagamento del bollo auto ricevano una comunicazione errata che li induca a pagare nuovamente e che l'Agenzia delle entrate, a seguito di un ulteriore errore, non abbia indicato le modalità di rimborso nella successiva missiva –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto accaduto;
   quali siano state le cause dell'errore informatico di Sogei e quali misure saranno prese per evitare errori del genere. (4-05615)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AGENZIA DELLE ENTRATE

EUROVOC :

rimborso

tassa sui veicoli

contribuente