Legislatura: 18Seduta di annuncio: 336 del 07/05/2020
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/05/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/05/2020
TRANO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
uno dei principali obiettivi del Cura Italia è stato quello di dare aiuti immediati a lavoratori e famiglie in crisi a causa dell'emergenza coronavirus;
la tempestività nell'erogazione dei bonus e della cassa integrazione è determinante per evitare il dilagare di forme di profondo disagio sociale;
in data 26 marzo 2020 l'agenzia Agi pubblicava il seguente lancio: «Entro trenta giorni riusciamo a pagare le prestazioni della cassa integrazione e dei bonus»: lo afferma il presidente dell'Inps Pasquale Tridico ospite a Sky TG24. «È importante dare sicurezza a tutti: questa settimana abbiamo messo online la domanda per la cassa ordinaria, dalla prossima settimana anche la domanda per la cassa in deroga. Abbiamo abbreviato al massimo il numero di giorni»;
le comprensibili difficoltà dell'Inps nel far fronte alle molteplici richieste, come emerso nella fase iniziale quando il sito internet dell'istituto è andato in tilt, dovrebbero essere ormai superate;
l'assessore alla formazione e al lavoro della regione Lazio, Claudio Di Berardino, lamenta che sono circa 60 mila le domande di cassa integrazione in deroga che la regione Lazio ha decretato e inviato all'Inps per la liquidazione, ma che nella tabella dell'istituto pubblicata sul sito istituzionale alla voce Lazio viene riportato il numero di sole 35.903 domande;
l'assessore Di Berardino sollecita l'aggiornamento del sistema informatico dell'Inps, affinché l'istituto possa leggere e prendere in carico tutte le altre migliaia di domande decretate che il Lazio ha inviato da tempo;
sempre l'assessore Di Berardino chiede all'Inps di velocizzare il pagamento delle mensilità ai lavoratori;
risulta personalmente all'interrogante avendo ricevuto un alto numero di segnalazioni al riguardo, che tra gli uffici in cui si registrano maggiori ritardi vi sia quello di Latina;
in data 23 marzo 2019 l'interrogante ha segnalato a mezzo posta elettronica al presidente nazionale dell'Inps la difficoltà a cui sarebbe andata incontro la sede di Latina, nella tempistica di evasione delle pratiche Inps per gli ammortizzatori sociali, con particolare riferimento al decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;
parimenti, stante la chiusura della sede Inps di Latina a causa del contagio e considerato l'elevato numero di pratiche da lavorare, si paventavano «colli di bottiglia», con il rischio di lasciare senza reddito lavoratori ed aziende costrette alla chiusura –:
se non ritenga opportuno fare luce sulle ragioni dei ritardi nella presa in carico delle domande di cassa integrazione e nei pagamenti delle diverse mensilità lamentati dalla regione Lazio;
quale sia la situazione per le diverse regioni italiane e quali iniziative di competenza intenda portare a termine per superare tale stallo e dare certezze ai lavoratori e alle loro famiglie in particolare per l'ufficio di Latina.
(4-05535)