Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali e
del lavoro e previdenza sociale. - Per conoscere - premesso che:
il regolamento della Commissione europea n. 3338 del 3
dicembre 1993 demanda agli Stati membri il controllo delle
operazioni relative alla vigilanza e controllo della
trasformazione degli agrumi;
il Ministero delle risorse agricole, alimentari e
forestali, con proprie circolari n. 20 del 28 dicembre 1993 e n.
1 del 22 gennaio 1994 ha regolamentato i suddetti controlli per
la campagna ancora in corso;
in applicazione della suddette circolari sono state
utilizzate nelle zone meridionali 350 unità di lavoro con ruolo
di funzionari addetti alle operazioni di controllo della
trasformazione degli agrumi;
i suddetti funzionari, in atto ancora operanti, hanno
svolto un idoneo e serio servizio per le finalità previste dal
citato regolamento, acquisendo una particolare esperienza con
apprezzabili riconoscimenti per l'attività svolta;
la recente circolare del Ministero delle risorse agricole,
alimentari e forestali n. 6 del 26 ottobre 1994, annullando la
precedente circolare n. 20 del 28 dicembre 1993 la quale
stabiliva che i controlli presso le industrie di trasformazione
venivano affidati alle Unioni dei produttori con proprio
personale, escluderebbe l'utilizzazione di quei 350 addetti alle
operazioni di controllo per il suddetto settore ed impiegati
nelle regioni Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata,
Sardegna, e che così bene avevano operato;
se non ritenga il Ministro delle risorse agricole di dover
continuare ad utilizzare, anche per la prossima campagna di
trasformazione agrumaria (1^ dicembre 1994-31 maggio 1995) le 350
unità di lavoro con funzioni di delegati alle operazioni di
trasformazione, attualmente operanti, reinserendoli nelle
commissioni delegate al controllo per le operazioni di
trasformazione degli agrumi previste nella circolare n. 6 del 26
ottobre 1994, tenuto conto anche dell'esperienza maturata;
se non ritenga di dover costituire una agenzia o un
organismo di controllo unico ed autonomo rispetto alle Unioni del
settore agricolo ed alle Associazioni dei trasformatori,
integrato dalla presenza del Ministero medesimo e dell'EIMA,
utilizzando anche le centinaia di funzionari che hanno già molto
bene operato per serietà di servizio ed esperienza settoriale
acquisita;
quali orientamenti e quali provvedimenti per mantenere in
servizio anche per l'imminente campagna agrumaria (1^ dicembre
1994-31 maggio 1995) 350 unità di lavoro da utilizzare per le
procedure relative al controllo delle operazioni di
trasformazione intendano adottare considerato che dare la
possibilità a 350 persone di poter continuare a lavorare nelle
regioni meridionali rappresenta un contributo, anche se pur
limitato, ma certamente di considerevole significato per la crisi
agrumicola e dell'industria della trasformazione che ormai da
tanto tempo mortifica l'economia del Sud e la gente meridionale,
la quale ha tanto bisogno di segnali di attenzione da parte del
Governo, in special modo nei confronti di quanti stanno ad
aspettare una, anche se provvisoria, occasione di lavoro.
(4-05525)