Legislatura: 17Seduta di annuncio: 239 del 04/06/2014
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/06/2014
CARRESCIA e MANZI. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
a seguito della soppressione delle sedi degli uffici dei giudici di pace, con la nuova formulazione circondariale, sono sorti problemi organizzativi relativi al ruolo dei coordinatori per effetto degli accorpamenti operati;
infatti, il coordinatore della sede accorpante è stato nominato per l'ufficio dove incardinato, con selezione tra i giudici all'epoca presenti. L'accorpamento vede incardinati di diritto i giudici di pace delle sedi soppresse; vari giudici hanno la qualifica di coordinatore attribuita anche a seguito di delibera di Consiglio superiore della magistratura, delibera ancora efficace anche in considerazione del fatto che il decreto ministeriale del 7 marzo 2014 non indica un criterio in forza del quale debba essere definito l'incarico di coordinatore qualora tra i giudici di pace delle sedi soppresse vi siano soggetti titolari di tale ruolo;
il passaggio di diritto dei giudici di pace nella sede accorpante non può ritenersi un inserimento, come nel caso del trasferimento in cui invece il giudice di pace trasferito si alloca non potendo egli rivendicare l'anzianità giudiziaria in quanto aderente, per sua richiesta, ad una realtà già preesistente e già vagliata dal Consiglio superiore della magistratura;
la soppressione delle sedi ha creato una situazione novativa ope legis; il dettato dispositivo è silente in merito a differenza della fattispecie relativa alla soppressione delle sedi di tribunale dove per i presidenti dei tribunali soppressi si prevede l'inserimento in quello accorpante tra i presidenti di sezione con i connessi benefici conservativi;
ragioni di equità e di giustizia, anche al fine di consentire la più corretta applicazione dei criteri di nomina, sulla base delle anzianità giudiziarie e di altri titoli ove posseduti, anche nel rispetto della pari opportunità da riservare tra i giudici tutti presenti per effetto dell'accorpamento, con il nuovo organico come di fatto determinatosi, indurrebbero a dover considerare la possibilità di selezione ex novo per la nomina del coordinatore dell'ufficio circondariale;
le associazioni dei giudici di pace hanno pubblicamente più volte espresso la necessità di chiarezza in merito ad una situazione che rischia di minare l'efficienza di una funzione giudicante che riesce, con elevata capacità, a dare ai cittadini risposte in tempi brevi –:
se il Governo sia a conoscenza della situazione sopra illustrata e se non ritenga urgente un chiarimento in merito alla questione relativa al ruolo dei coordinatori per effetto degli accorpamenti operati dalla soppressione delle sedi degli uffici.
(4-05017)
EUROVOC :sistema giudiziario
magistrato non professionale
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