ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04996

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 319 del 25/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/03/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/03/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/03/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 27/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04996
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Mercoledì 25 marzo 2020, seduta n. 319

   LATTANZIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 12 marzo 2020, durante la presentazione del pacchetto di misure definito dalla Banca centrale europea in risposta alla grave crisi causata dal virus Covid-19, la presidente Christine Lagarde ha commentato l'attuale situazione economica con una infelice frase che ha lasciato trasparire l'intento della Banca centrale europea di non difendere la stabilità dei conti dei Paesi in difficoltà ad ogni costo, con un chiaro riferimento all'Italia;

   la reazione dei mercati è stata immediata e assolutamente negativa, innescando una fuga dai titoli di Stato italiani e causando, conseguentemente, una enorme perdita per la borsa italiana e, di contro, un'occasione ghiotta per gli speculatori. Si è trattato di un vero e proprio collasso verticale del valore di molti asset strategici quotati, considerati tasselli cruciali del sistema industriale ed economico italiano: si parla del settore energetico, della difesa, dell'aerospazio, delle tecnologie, della moda, di banche e assicurazioni;

   l'immediata reazione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha evidenziato il bisogno di sollecitare e sostenere qualsiasi azione di maggior vigilanza verso azioni, speculative o aggressive, che possano danneggiare, assetti di controllo e di governance di società fondamentali per l'interesse nazionale, e che possono colpire anche settori non quotati e meno protetti del made in Italy;

   da un lato, risulta dunque necessario un rafforzamento del golden power, ossia la facoltà garantita all'autorità pubblica di intervenire nelle transazioni di mercato riguardanti società qualificate come strategiche, già oggetto di una revisione con l'approvazione del decreto sulla sicurezza cibernetica; dall'altro, bisogna considerare che il golden power si basa su una struttura per settori, che lascia scoperta una parte importante del tessuto economico, come ad esempio gli asset culturali;

   il settore culturale, tratto senza dubbio dominante del patrimonio del nostro Paese, vive anch'esso un momento di profonda crisi e non può rischiare di diventare oggetto di ulteriori minacce e speculazioni, senza nessuna forma di protezione come può essere, appunto, il golden power –:

   quali iniziative il Governo intenda porre in essere a difesa del comparto culturale, alla luce del fatto che eventuali attacchi speculativi alla borsa italiana, così come accaduto il 12 marzo 2020, possono avere un impatto negativo anche sul settore economico della cultura.
(4-04996)