Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri del
tesoro e dell'interno. - Per sapere - premesso:
che in attuazione del decreto-legge n. 19 del 1^ febbraio
1988, convertito, con modificazioni, dalla legge n.99 del 28
marzo 1988, recante "Misure urgenti in materia di opere pubbliche
e di personale degli Enti locali in Sicilia", la regione
Siciliana ha posto in essere i provvedimenti per l'assunzione
negli enti locali dell'isola di circa 15 mila unità di personale,
anticipando oltre mille miliardi per conto dello Stato;
che lo Stato non ha provveduto, fino ad oggi, come previsto
dall'articolo 6 comma 3 del decreto-legge citato, al rimborso
delle somme anticipate dalla regione Siciliana;
che, nonostante risultino ancora vacanti negli organici
delle province regionali siciliane numerosi altri posti, per
alcuni dei quali sono state già avviate le relative procedure
concorsuali, non è possibile provvedere alla relativa copertura
per mancanza di disponibilità finanziaria, anche da parte della
stessa regione Siciliana -:
se siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative
intendano intraprendere per rimuovere, nei tempi brevi, la grave
situazione che si è venuta a creare in seguito al mancato apporto
finanziario dello Stato che ha paralizzato gran parte delle
iniziative occupazionali avviate dalla regione Siciliana in base
al decreto-legge n. 19/88.
Fra l'altro le suddette iniziative oltre a migliorare la resa
dei servizi per la collettività, possono contribuire al successo
della lotta alla mafia che può raggiungersi solo con una drastica
riduzione della disoccupazione.
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