Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e dell'industria,
commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che:
la GEPI richiede 12 lavoratori di alta professionalità per
avviarli alla nuova iniziativa promossa dalle Attrezzerie
Meridionali in località Scavate Case Rosse di Pontecagnano
(Salerno);
i 12 lavoratori frequentano corsi di riqualificazione per
1200 ore a Balvano e Bergamo ove hanno sede associate di
Attrezzerie. I corsi, finanziati con danaro pubblico in parte non
vengono svolti, in parte rappresentano la copertura per una
attività vera e propria nelle due aziende del gruppo;
tornati a Salerno i lavoratori non vengono avviati al
lavoro poiché il capannone industriale non dispone né di impianto
elettrico né di macchine ed attrezzature;
le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL denunciano il
fallimento dell'iniziativa e chiedono al pretore di reintegrare i
lavoratori alla GEPI. Il pretore accoglie le ragioni dei
lavoratori che vengono respinte invece dalla GEPI;
i lavoratori non percepiscono da oltre un anno e mezzo né
salario né CIG -:
quali iniziative intendano assumere per verificare le
responsabilità di chi ha garantito sull'affidabilità produttiva e
finanziaria di Attrezzerie;
perché la GEPI non ottemperi alla sentenza del pretore e se
non ritengano urgente un incontro con le organizzazioni sindacali
perché la GEPI reintegri i lavoratori e li avvii ad altra
attività produttiva.
(4-02766)