ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02635

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
27/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/12/2020
CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/12/2020

CONCLUSO IL 27/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02635
presentato da
RUSSO Paolo
testo di
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   PAOLO RUSSO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con sentenza n. 03710/2018 del 16 maggio 2018, pubblicata il 5 giugno 2018 il Tribunale amministrativo regionale della Campania, ha accolto il ricorso di un ricorrente consigliere comunale di San Giorgio a Cremano, per l'annullamento della delibera n. 83 del 28 febbraio 2013 con cui è stato approvato il rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2011 dell'ente locale e gli ulteriori atti conseguenti;

   dagli atti di causa emerge che il collegio dei revisori aveva emesso parere non favorevole su quel rendiconto, presentando la propria relazione in data 26 febbraio 2013, quindi 2 giorni prima della seduta consiliare e confermando un precedente parere non favorevole già espresso nel 2012. Il Tribunale ha accolto la tesi del ricorrente, secondo la quale l'omesso deposito del rendiconto entro il termine specificatamente prescritto si è tradotto in un impedimento al corretto esercizio delle proprie funzioni istituzionali di consigliere comunale (lesione del «ius ad ufficium» dei consiglieri comunali);

   inoltre, ha censurato il fatto che il consiglio comunale non ha tenuto conto della relazione dei revisori in sede di approvazione della proposta del rendiconto;

   la principale critica sollevata dal collegio dei revisori, in sede di approvazione di quel rendiconto, consisteva nella modalità di trattamento del debito accumulato dalla istituzione del Premio Troisi. Tale questione, in sede di approvazione del rendiconto citato è stata affrontata dall'assessore al bilancio secondo modalità di dubbia correttezza e, cioè, affermando che il suddetto debito sarebbe stato quantificato e valutato in consiglio come debito fuori bilancio;

   un debito fuori bilancio mai approvato. Infatti, ogniqualvolta che il provvedimento giungeva all'esame del consiglio i consiglieri comunali di maggioranza, gli stessi che avevano votato quel bilancio consuntivo, puntualmente abbandonavano l'aula, facendo così venire meno il numero legale;

   tale debito, a quanto risulta all'interrogante, è stato riconosciuto e sanato dal commissario prefettizio nel 2015 –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se non intenda promuovere una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica in ordine alle criticità sopra richiamate riconducibili alle responsabilità dell'amministrazione comunale pro tempore, con particolare riferimento agli effetti che tale evidente grave inottemperanza può produrre sui bilanci degli anni successivi.
(4-02635)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 27 dicembre 2020
nell'allegato B della seduta n. 446
4-02635
presentata da
RUSSO Paolo

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-02635, con la quale si riferiscono alcune vicende che hanno interessato il comune di San Giorgio a Cremano con la richiesta di una verifica ispettiva da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica (S.I.Fi.P) della Ragioneria generale dello Stato.
  Al riguardo è doveroso precisare, preliminarmente, che le questioni salienti oggetto dell'interrogazione, quali il mancato rispetto dei termini di deposito delle relazioni dei revisori o la carenza di adeguate procedure di riconoscimento di debito, esulano dagli specifici compiti dei servizi ispettivi di finanza che, peraltro, non sono titolari di poteri sanzionatori che consentano di imporre l'esecuzione di specifiche attività.
  Detti servizi provvedono all'esecuzione di verifiche amministrativo-contabili sulla base di un programma annuale, redatto sia valutando le tematiche da approfondire secondo l'incidenza delle stesse sulla finanza pubblica, sia selezionando gli enti con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
  Il Ministero dell'interno, peraltro, premettendo l'estraneità della propria competenza al controllo sugli atti di specie di pertinenza degli enti locali, aveva già comunicato che, in relazione alla definizione dell'approvazione del rendiconto 2011, sulla quale era stato aperto un contenzioso presso il Tar Campania, come richiamato dall'interrogante, il consiglio comunale, nella seduta del 3 giugno 2019, ha proceduto alla riapprovazione e conferma, sanatoria e convalida del rendiconto in questione, assolvendo agli adempimenti contabili posti dal legislatore.
  Tutto ciò premesso, comunque, in riscontro alle richieste dell'onorevole interrogante, prendendo atto delle criticità rappresentate, per quanto di stretta competenza di questo Ministero, si assicura che sarà valutato un eventuale inserimento di una ispezione da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica nell'ambito delle future programmazioni.
  

La Viceministra dell'economia e delle finanze: Laura Castelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

disavanzo di bilancio

amministrazione locale