ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02633

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 154 del 02/04/2019
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/04/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/04/2019
Stato iter:
19/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2019
CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2019

CONCLUSO IL 19/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02633
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Martedì 2 aprile 2019, seduta n. 154

   D'UVA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la carenza di organico nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, causata per lo più dal blocco del turnover, è giunta a un tale livello di criticità da rischiare l'efficacia e l'efficienza dei compiti ad esso assegnati;

   invero, con il «decreto Madia», il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, oltre ai compiti già in precedenza assegnati, si è visto attribuire le competenze in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi (Aib), comprese quelle inerenti all'ausilio di mezzi da terra e aerei, il coordinamento delle operazioni di spegnimento e la partecipazione alla struttura di coordinamento nazionale e a quelle regionali;

   inoltre, con decreto ministeriale n. 284 del 19 dicembre 2018, è stato indetto un bando di concorso a n. 1144 posti di capo squadra, che porterà ulteriori criticità dettate dalla carenza di unità operative nel ruolo di vigile del fuoco;

   da ultimo, con l'articolo 2 del decreto legislativo 6 ottobre 2018, n. 127, è stato previsto che il corso di formazione per allievi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco preveda una durata di complessivi 9 mesi (6 mesi di corso + 3 mesi di applicazione pratica), invece dei 7 mesi totali previsti in precedenza –:

   se il Ministro interrogato, al fine di superare la grave carenza di organico che affligge il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, intenda assumere iniziative atte ad accelerare l'inserimento in organico di nuove unità operative, al fine di affrontare al meglio tutte le competenze ad esso assegnate.
(4-02633)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 19 luglio 2019
nell'allegato B della seduta n. 211
4-02633
presentata da
D'UVA Francesco

  Risposta. — In via preliminare si evidenzia che questa Amministrazione sta dedicando notevole impegno per risolvere la problematica del ripianamento dell'organico del corpo nazionale dei vigili del fuoco che, al momento, a fronte di una previsione di 37.781 dipendenti, soffre di una carenza di poco più di 3.000 unità.
  Sono, infatti, in corso di attuazione diverse misure volte a mitigare l'incidenza di tale
deficit.
  In particolare, con la legge di bilancio per il 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205) è stata prevista l'assunzione straordinaria di 1.300 unità, con una programmazione quinquennale, a decorrere dal 1° ottobre di ogni anno, in particolare: 50 unità per il 2018, 100 per il 2019 e 383 per gli anni 2020 e 2021, 384 per il 2022.
  La stessa legge ha disposto un incremento della dotazione organica di 300 unità, di cui le prime 210, avendo concluso il corso di formazione, sono state assegnate alle sedi di servizio il 13 maggio scorso, mentre le restanti 90 unità hanno iniziato lo specifico corso di formazione lo scorso 27 dicembre.
  La particolare attenzione del Governo al tema del rafforzamento degli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco si è concretizzata in un importante risultato contenuto nella legge di bilancio per il 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) con la quale è stata, infatti, prevista l'assunzione straordinaria di 1.500 unità in un biennio.
  In proposito, si informa che le prime 650 unità sono state assunte e hanno iniziato, il 14 maggio scorso, il corso di formazione; ulteriori 200 unità saranno assunte il prossimo ottobre.
  Sempre in relazione ai nuovi ingressi in organico, si evidenzia che entro la fine dell'anno saranno assunte ulteriori 838 unità di vigili del fuoco, a copertura delle cessazioni dal servizio, avvenute nel 2018.
  Le suddette iniziative appena descritte, permetteranno, pertanto, nel corso dei prossimi anni di ripianare, in parte, le carenze di organico rappresentate nell'interrogazione.
  In ordine al corso di formazione per allievi vigili del fuoco presso le Scuole centrali antincendio, si fa presente che il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, nella formulazione originaria, ne prevedeva una durata complessiva di 12 mesi, articolata in 9 mesi di formazione di base e 3 mesi di applicazione pratica presso i comandi dei vigili del fuoco.
  Tale periodo di formazione è stato poi dimezzato dal decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, anche in relazione alle pressanti esigenze di riduzione della spesa pubblica di quel periodo. Successivamente, con il decreto legislativo 6 ottobre 2018, n. 127, è la durata del corso è stata fissata in 9 mesi.
  Si rappresenta, in conclusione, che al fine di accelerare le procedure per le numerose nuove immissioni in servizio previste dalle disposizioni citate, il Ministero dell'interno ha predisposto una proposta normativa per portare la durata del corso di formazione a 6 mesi, in via eccezionale e per un tempo limitato al biennio 2019-2020, proposta che sarà presentata in sede di conversione del decreto-legge n. 53 del 2019 «sicurezza bis».

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

lotta contro gli incendi

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