ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02578

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 43 del 30/07/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
Data firma: 30/07/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Stato iter:
24/02/1997
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/1997
MINISTRO - (MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 30/07/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 04/02/1997

ITER CONCLUSO IL 24/02/1997

Al Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica. - Per sapere - premesso che:
in data 7 maggio del 1996, veniva pubblicato sul bollettino
ufficiale della regione Campania il bilancio di previsione della
regione medesima per l'anno finanziario 1996 (legge regionale 29
aprile 1996, n.9), nel quale, al capitolo 7222, denominato "borse
di studio a medici campani per la frequenza di scuole di
specializzazione delle due facoltà di medicina della Campania"
era previsto uno stanziamento di ammontare pari a lire 2 miliardi
sia in termini di cassa, sia di competenza;
in data 1^ aprile 1996 l'assessore alla sanità della
regione Campania, professor Calabrò, comunicava con lettera
personale al magnifico rettore dell'università degli studi
"Federico II" di Napoli, lo stanziamento operativo della cifra di
lire 1 miliardo per borse regionali aggiuntive per le scuole di
specializzazione, iscritto e approvato nella legge regionale di
bilancio per il 1996 sopra citata;
in data 22 maggio 1996, la regione Campania comunica, ed
invia delibera regionale acclusa di approvazione, di aver
accreditato lire 1 miliardo sul conto corrente della tesoreria
unica della Banca d'Italia n.36905, intestato all'università
degli studi di Napoli "Federico II", per borse di studio a medici
campani per la frequenza di scuole di specializzazione della
facoltà di medicina e chirurgia;
nelle medesime condizioni la seconda università degli studi
di Napoli, sulla base della sola comunicazione dell'assessore
regionale alla sanità, professor Calabrò (1^ aprile 1996), ha
immediatamente provveduto ad immatricolare i medici in questione,
impegnandosi ad utilizzare i fondi successivamente accreditati
come da garanzia dell'assessore Calabrò -:
quali provvedimenti intenda assumere nei confronti
dell'università "Federico II" di Napoli, che non ha ancora
provveduto ad usufruire dei fondi stanziati, impedendo, quindi,
ai medici di frequentare le scuole di specializzazione; tutto ciò
in un momento già difficile per i giovani laureati in cerca di
prima occupazione.
(4-02578)
In relazione all'atto di sindacato ispettivo indicato in
oggetto si fa presente quanto segue.
All'Università degli Studi di Napoli Federico II è stato
comunicato, in data 1 aprile 1996 da parte dell'Assessore alla
Sanità della Regione Campania, che il Consiglio regionale, dopo
aver approvato la legge di bilancio ha destinato L. 2.000.000.000
a borse di Studio per le Scuole di specializzazione della Facoltà
di Medicina e Chirurgia in favore dell'Università degli Studi
Federico II e della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Tale stanziamento, da erogare nella misura di 1.000.000.000
per ciascun Ateneo, doveva essere contestuale all'atto di
pubblicazione della citata legge di bilancio per il 1996.
Con nota 29 agosto 1996, acquisita agli atti dell'Università
Federico II in data 7.9.96, l'assessore regionale comunicava
pertanto che la Giunta Regionale aveva assegnato ed erogato un
miliardo alla detta Università finalizzato al finanziamento di
borse di Studio aggiuntive per scuole di specializzazione per
l'a.a. 1995/96.
Questi i fatti, noti anche all'On.le interrogante.
Quanto alla procedura di attivazione delle borse di studio in
questione l'Università Federico II di Napoli ha anzitutto fatto
osservare che la stessa non avrebbe potuto dar corso all'iter di
istituzione prima di aver ricevuto comunicazione dal riferito
atto deliberativo della Giunta Regionale.
Tra l'altro occorre far presente che già nel mese di novembre
1995 erano state pubblicate le graduatorie provvisorie del
concorso di ammissione alle scuole di specializzazione per l'anno
accademico 1995/96 e nel gennaio 1996 quelle definitive. Pertanto
decidere di ripartire, dopo tali date, un numero limitato di
borse regionali (circa 10, a fronte di 44 Scuole di
Specializzazione esistenti), avrebbe significato fare una scelta
"ad personam" dei candidati da immatricolare.
Per evitare che ciò accadesse e per garantire trasparenza ed
imparzialità al procedimento amministrativo di assegnazione delle
borse, il bando di concorso per l'ammissione alle Scuole di
Specializzazione dell'Ateneo Federico II nell'a.a. 1995/96, su
indirizzo del Senato Accademico (delibera n. 12 del 9.6.95),
aveva previsto che le proposte di finanziamento di borse
aggiuntive dovessero pervenire, da chiunque presentate, entro e
non oltre la data di scadenza per la presentazione della domanda
di ammissione al predetto concorso.
Inoltre è da precisare che l'istituzione di posti aggiuntivi
destinati alle Scuole di Specializzazione è subordinata
all'autorizzazionè ministeriale nell'ambito della programmazione
nazionale del numero degli specializzandi da formare.
L'attivazione di dette borse di studio quindi, anche per
quanto sopra indicato, non si sarebbe potuta iniziare che nel
settembre 1996.
In tal modo però si sarebbe proceduto alla immatricolazione
di un certo numero di studenti solo ad anno accademico pressoché
concluso, con inaccettabile compromissione del regolare andamento
del corso degli studi, sia teorici, sia di tirocinio pratico.
Questi i motivi per cui nell'Ateneo Federico II, a differenza
di quanto avvenuto presso la Seconda università degli Studi di
Napoli, non sono state assegnate le borse di studio in argomento
nell'anno accademico 1995/96.
Tuttavia lo stesso Ateneo, con rettorali del 5/8/96 e del
26/9/96 ha comunicato alla Giunta Regionale della Campania che il
fmanziamento assegnato relativo alle suddette borse di studio
sarebbe stato utilizzato nell'anno accademico successivo 1996/97
chiarendo ampiamente nel contempo i motivi che hanno indotto gli
organi accademici ad assumere tale decisione.
Il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica: Berlinguer.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BORSE DI STUDIO, CONTRIBUTI PUBBLICI, FINANZA REGIONALE, MEDICI, SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

CAMPANIA, UNIVERSITA' DI NAPOLI, NAPOLI (NAPOLI+ CAMPANIA+)