ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 118 del 14/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02526
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 14 novembre 2013, seduta n. 118

   RICCIATTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   per la progettazione della strada di grande comunicazione E78 Fano-Grosseto detta anche dei due mari, sono stati informati i cittadini che al termine del confronto hanno individuato un tracciato. Tale tracciato si va a collocare in posizione marginale rispetto alla valle del Montefeltro e sono previsti diversi tratti in galleria. Di tale tracciato vengono effettuati gli studi di settore si acquisiscono tutti i pareri, compresi quelli del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, vengono valutati i costi, si arriva ad un livello di progettazione esecutiva e si procede ad adeguare i PRG dei comuni interessati e quindi a vincolare terreni di pertinenza del tracciato;
   qualche mese fa si riapre il dibattito, perché ad anticipare i soldi ora sarà il privato attraverso la formula del projet financing. Si tratta di un'operazione di partenariato pubblico privato (PPP), con cui viene affidata al soggetto attuatore la costruzione, la gestione, la manutenzione e la messa a disposizione della infrastruttura destinata all'esercizio di un pubblico servizio. Il privato anticiperà i soldi necessari per completare i lavori, soldi che potrà recuperare con un canone di disponibilità per la durata di 45 anni. Ogni anno, cioè, il pubblico pagherà, in unica rata, un canone composto da tre voci: cattura di valore, pedaggiamento, contribuzione statale;
   i pubblici amministratori si siedono al tavolo delle trattative con la ditta austriaca STRABAG interessata a progettare, realizzare e gestire l'opera. Tale ditta ha ritenuto di proporre un nuovo tracciato e collocarlo proprio al centro della valle, proprio nel bel mezzo del «paesaggio di Piero» il paesaggio che ha fatto da sfondo ai Trionfi del pittore Piero della Francesca cioè nella piana detta «pian d'Asdrubale» (sì, quella della battaglia fra romani e cartaginesi) posta fra Fermignano e Urbania;
   l'opera collocata al centro della valle costa meno, non ci sono gallerie, non ci sono trincee solo viadotti e rilevati e la potremo vedere nella sua totalità. I nostri amministratori manifestano «buona disponibilità ad accettare le modifiche del tracciato» (confrontare resto del Carlino nazionale 2 ottobre 2013, pagina 12);
   tutto ciò avviene senza che i cittadini ne siano informati, senza che possano partecipare al dibattito, senza che possano difendere il territorio;
   l'intenzione di procedere a cambiamenti così radicali e sconvolgenti per il futuro del territorio senza che si sia fatta l'adeguata informazione per quanti hanno a cuore l'integrità del paesaggio di Piero della Francesca, quello che fa da sfondo ai suoi lavori migliori famosi in tutto il mondo, che lo lega ai capolavori dei «trionfi» posti nel dittico di Federico da Montefeltro e la moglie Battista Sforza, esposti oggi agli Uffizi di Firenze. Un paesaggio rimasto pressoché intatto dal rinascimento ad oggi, lo stesso che scelse Piero per dipingere i suoi capolavori sarebbe deturpato per sempre da una colata di asfalto;
   i presunti risparmi, cifre che fa circolare la ditta interessata, che si avrebbero con il nuovo tracciato non compensano minimamente il prezzo che verrebbe a pagare la valle con la ferita permanente che dovrebbe sopportare;
   le recenti affermazioni pronunciate dal presidente della provincia Matteo Ricci ancora pochi mesi fa in occasione dell'inaugurazione di uno dei «balconi di Piero della Francesca» che si affaccia proprio su questa parte della valle quindi seguito: «È emozionante il confronto così immediato tra dipinto e paesaggio. Questo territorio è un immenso patrimonio culturale che dobbiamo preservare e valorizzare. Investire nella cultura, rendere sempre più fruibili a cittadini e turisti le nostre ricchezze, è un obiettivo che stiamo perseguendo da tempo, nella consapevolezza che cultura e turismo siano i pilastri della ripresa economica e che il livello culturale di una comunità segni anche il suo grado di civiltà» sono eloquenti;
   i metodi seguiti nel promuovere modifiche così rilevanti a danno del territorio sembrano orientati a portare le cose ad uno stadio avanzato, in maniera che poi sia troppo tardi per rimediare –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   quali iniziative intendano assumere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di proteggere una valle così importante per la nostra storia e cultura dal nuovo tracciato della strada che, peraltro, non è stato validato da scelte condivise dagli abitanti della valle stessa. (4-02526)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FANO,PESARO E URBINO - Prov,MARCHE, GROSSETO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

tunnel

rilancio economico

costruzione stradale

patrimonio culturale