Legislatura: 17Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/11/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/11/2013
SOLLECITO IL 14/11/2014
SOLLECITO IL 13/11/2015
RAMPELLI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
negli scorsi giorni numerosi quotidiani hanno riportato la notizia che nella scuola media «Besta» di Bologna è stata istituita una classe, denominata «A sperimentale», composta esclusivamente da alunni non italiani;
la classe apposita dovrebbe costituire un'assegnazione temporanea per gli studenti, allo scopo di permettere loro l'apprendimento della lingua italiana prima di essere poi inseriti nelle altre classi dell'istituto;
l'interrogante ha stigmatizzato in numerose occasioni la mancata applicazione della circolare del Ministro dell'istruzione dell'università e della ricerca dell'8 gennaio 2010 contenente le «Indicazioni e raccomandazioni per l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiana», che disciplina la distribuzione degli alunni con cittadinanza non italiana tra le scuole e le classi costituite in ciascuna scuola, in attuazione della normativa, adottata con il decreto del Presidente della Repubblica 394 del 1999, che prevede il corretto bilanciamento degli alunni italiani e non italiani all'interno delle classi scolastiche;
la circolare fornisce, inoltre, precise indicazioni in merito all'utilizzo di accordi di rete tra scuole per la distribuzione delle iscrizioni di alunni stranieri;
la scuola «Besta», istituendo la citata classe sperimentale, disattende del tutto tale normativa, creando, al contrario, una sorta di «classe ghetto», all'interno della quale gli alunni stranieri saranno isolati rispetto ai propri coetanei;
l'istruzione rappresenta un veicolo straordinario per l'integrazione sociale, che costituisce un valore da perseguire per la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, e va realizzata nel più completo rispetto di tutte le parti coinvolte;
la Carta costituzionale riconosce il diritto all'istruzione e questo deve essere realizzato in condizioni di parità per tutti gli studenti –:
se non ritenga opportuno intervenire con urgenza, affinché in tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, sia pienamente rispettato, e realizzato in condizioni di parità, il diritto all'istruzione degli alunni, in tutte le sue declinazioni. (4-02487)
GEO-POLITICO:BOLOGNA,BOLOGNA - Prov,EMILIA ROMAGNA
EUROVOC :studente straniero
istruzione
parita' di trattamento