Primo firmatario: Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO Data firma: 23/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/23/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/23/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/23/1996
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07/23/1996
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07/23/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/23/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INTERNO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 23/07/1996
Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il territorio vesuviano è stato teatro di un nuovo efferato episodio di violenza criminale; nella notte tra venerdì 19 e s abato luglio 1996, Davide Sannino, un giovane di 19 anni di San Giorgio a Cremano, mentre si intratteneva con alcuni amici in piazza Belvedere, nel comune di Massa di Somma, è stato vittima di una feroce quanto brutale aggressione da parte di tre o quattro individui; gli aggressori, oltre a privare il gruppo di ragazzi di orologi e catenine hanno anche intimato loro di consegnare le chiavi di un motorino; infine, uno dei criminali aggressori ha puntato una pistola alla tempia di Davide Sannino e gli ha sparato brutalmente; il giovane colpito, ricoverato di urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli, è deceduto lunedì 22 luglio 1996; efficace e rapida è stata la risposta degli organi dello Stato che con un'incisiva attività investigativa, hanno assicurato alla giustizia l'autore del gesto criminale ed i suoi complici; il gravissimo episodio si inscrive tuttavia nell'ambito di una generale recrudescenza della micro-criminalità diffusa e violenta che rappresenta, soprattutto nell'area metropolitana di Napoli, il primo fenomeno criminale da cui i cittadini si sentono colpiti e che accresce il tasso di invivibilità delle aree urbane; un episodio analogo, ma per fortuna senza le stesse conseguenze, si è verificato a Cercola appena tre settimane orsono; in via Provinciale, alcuni malviventi, dopo aver privato una ragazza di sedici anni del suo motorino, non esitarono ad esplodere alcuni colpi di pistola, che, fortunatamente, colpirono la sventurata solo alle gambe; molti sindaci della zona vesuviana già nei mesi scorsi hanno denunciato, unitamente alle associazioni dei commercianti ed alle organizzazioni sindacali, una ripresa delle attività delinquenziali al seguito del verificarsi di numerosi episodi di violenza criminale, in particolare nei comuni di Cercola, San Sebastiano al Vesuvio, San Giorgio a Cremano e Volla; la grave situazione è stata già esaminata nel corso di due incontri il questore di Napoli, in data 15 gennaio 1996 e 30 gennaio 1996, dai quali è emersa l'esigenza di adottare prime opportune misure di rafforzamento dell'attività di vigilanza e controllo del territorio, nonché una più incisiva azione di prevenzione e di repressione del fenomeno criminale, in particolare contro il diffondersi della micro-criminalità, insieme alla inderogabile necessità di disporre immediatamente di un presidio permanente di pubblica sicurezza in attesa delle determinazioni da parte del Ministro dell'interno relative alla istituzione di un commissariato di polizia con giurisdizione sui comuni di Cercola, Massa di Somma, Pollena Trocchia, San Sebastiano al Vesuvio e Volla; le dichiarazioni rese alla stampa dall'onorevole Napolitanio, all'indomani del barbaro episodio di violenza criminale, che ha affermato che "si può solo definire agghiacciante, per la sua assurdità e brutalità sanguinosa, l'episodio di cui è rimasto vittima un giovane, onesto e pacifico cittadino, come Davide Sannino. Siamo dinanzi a un'ennesima manifestazione di quel diffondersi della violenza più dura e gratuita che è parte essenziale dei fenomeni di degrado civile e sociale e di criminalità dilagante con cui è venuto il momento di fare i conti energicamente", evidenziano l'intento del Governo di soddisfare la pressante e non più rinviabile domanda di sicurezza richiesta dai cittadini; il sindaco di Massa di Somma ha già richiesto la convocazione urgente, allargata a tutti sindaci dell'area vesuviana, del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica -: se non ritenga di disporre efficaci misure di controllo del territorio vesuviano, istituendo servizi di pattugliamento costante in tutti i comuni dell'area; se non ritenga di coprire i vuoti nell'organico della questura di Napoli e sviluppare una più incisiva attività investigativa per sconfiggere le centrali della ricettazione, responsabili del diffondersi della microcriminalità e di tutte quelle violenze che producono un vero imbarbarimento nella vita quotidiana delle città vesuviane; se non ritenda adottare con urgenza ogni utile decisione per l'istituzione di un commissariato di polizia, per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, in un'area che comprende cinque comuni (Cercola, Massa di Somma, Pollena Trocchia, S. Sebastiano al Vesuvio e Volla) e che conta una popolazione superiore a 70 mila abitanti, nel quadro della riorganizzazione delle forze di pubblica sicurezza sull'intero territorio metropolitano di Napoli, già all'esame di codesto ministero. (4-02294)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CRIMINALITA', FURTO, OMICIDIO, VIOLENZA E MINACCE
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
NAPOLI (NAPOLI+ CAMPANIA+), COMMISSARIATO DI PUBBLICA SICUREZZA, MASSA DI SOMMA (NAPOLI+ CAMPANIA+)