Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per
sapere - premesso che:
in data 12 giugno 1994 si sono svolte le elezioni
amministrative a Crispano (Napoli);
a distanza di qualche giorno e precisamente il 15 giugno
1994, su anonima segnalazione di alcuni cittadini di Crispano,
venivano rinvenuti nel tombino di via Provinciale, all'altezza
del civico 31, a Crispano, frammenti di schede elettorali;
in seguito a denuncia sporta dal gruppo progressisti, la
procura della Repubblica presso la pretura circondariale di
Napoli accertava l'autenticità dei frammenti di scheda elettorale
e, una volta ipotizzato il reato di appropriazione di atto
pubblico, trasmetteva il processo alla procura della Repubblica
del tribunale di Napoli;
sulla vicenda già nella XII legislatura, sono stati
presentati atti di sindacato ispettivo dagli interroganti e da
altri parlamentari, senza ottenere risposte;
contestualmente all'azione penale, la lista dei
progressisti, che ha perso la tornata elettorale per un solo voto
(1543 voti per i progressisti, 1544 per il Polo), per
irregolarità evidenziate nello spoglio elettorale, ha inoltrato
ricorso al TAR - Regione Campania;
il TAR Campania, con sentenza n. 18/96, depositata il 12
febbraio 1996, disponeva la correzione dei risultati elettorali
ed il turno di ballottaggio tra i due candidati a sindaco;
a ciò seguiva l'immediata sospensione del consiglio
comunale di Crispano e, quindi, l'insediamento del commissario
prefettizio, in attesa dello svolgimento del turno di
ballottaggio già programmato;
successivamente la sentenza veniva appellata dall'attuale
sindaco in carica e veniva quindi sospeso il ballottaggio;
in data 28 giugno 1996 il Consiglio di Stato, dopo la
discussione nel merito, si dovrà pronunciare per la sentenza
definitiva;
in proposito però il quotidiano Il Mattino del 3 luglio
1996 ha riportato la notizia secondo cui il Consiglio di Stato
avrebbe deciso che i cittadini di Crispano non sarebbero andati
alle urne, quando però la sentenza del Consiglio di Stato non era
ufficiale;
se siano a conoscenza dei fatti esposti e se non intendano
fare luce su tutta la vicenda, riportando con trasparenza i fatti
-:
quali interventi intendano porre in essere al fine di dare
risposta definitiva in sede amministrativa a quanto accaduto a
Crispano;
quali iniziative intendano porre in essere per chiarire
come si sia potuta verificare la sopra denunciata fuga di notizie
in ordine ad una sentenza non ancora depositata, considerato che
questo crea solo cattiva informazione per i cittadini e per gli
elettori di Crispano che da due anni vivono questo stato di
disagio, esposti ad un governo della città non legittimato in
pieno per le vicende menzionate.
(4-02202)