Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere -
premesso che:
in comune di Montignoso, provincia di Massa-Carrara, nella
frazione montana di Piazza, è aperta e funzionante una sezione di
Scuola elementare statale, composta attualmente da una classe per
anno di corso, che attua il "tempo pieno", unica in tutto il
territorio comunale;
il precedente Provveditore agli studi di Massa-Carrara ha
proposto l'accorpamento di tale Scuola elementare con l'esistente
Scuola elementare della frazione Capanne, situata in zona non
montana;
la Scuola elementare di Piazza non rientra tra quelle che
per legge devono essere accorpate, risultando iscritti già 11
bambini al primo anno di corso e circa 40 bambini agli anni dal
secondo al quinto, mentre l'articolo 55 del testo unico (decreto
legislativo 16 aprile 1994, n. 297) stabilisce che "Il numero
complessivo di alunni per ciascun plesso deve essere superiore a
venti...";
il comune di Montignoso ha assicurato il finanziamento di
un corso di lingua inglese, da attuarsi nella suddetta scuola a
tempo pieno di Piazza;
a partire dal prossimo anno scolastico si prevede la
probabile chiusura della Scuola elementare di Cerreto, frazione
montana distante qualche chilometro dalla frazione di Piazza, per
cui anche i bambini di tale zona montana potrebbero frequentare
il plesso di Piazza, senza essere sottoposti all'ancor maggiore
disagio di scendere fino alla frazione di Capanne, dove la scuola
è ancora più distante;
la Scuola elementare di Piazza, essendo l'unica a tempo
pieno, ha una valenza sociale molto rilevante, nell'ambito della
comunità locale, in quanto accoglie bambini di famiglie che si
trovano in condizioni disagiate, oltre a bambini con entrambi i
genitori impegnati in attività lavorative anche pomeridiane;
il plesso di Piazza è dotato di una mensa ben attrezzata e
funzionante, regolarmente controllata da una dietista, per cui lo
spostamento delle classi in altra scuola creerebbe rilevanti
diseconomie a carico del pubblico bilancio;
la Circolare ministeriale n. 192 del 10 giugno 1994,
articolo 3, prevede che l'applicazione degli standard di
riferimento per gli accorpamenti avvenga secondo una certa
flessibilità e gradualità, resa necessaria dalle diverse finalità
formative, tipologie e condizioni di funzionamento, e tenendo
nella dovuta considerazione le esigenze ed i disagi che possano
determinarsi in relazione a specifiche situazioni locali, con
particolare riguardo alle zone montane -:
se il Ministro della pubblica istruzione non ritenga di
dover respingere o sospendere l'accorpamento proposto dal
provveditorato agli studi di Massa-Carrara, in merito alla
soppressione della Scuola elementare di Piazza.
(4-01969)