ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01889

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 24 del 30/06/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 30/06/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 06/30/1994
PROG.FEDER. 06/30/1994
PROG.FEDER. 06/30/1994
PROG.FEDER. 06/30/1994
PROG.FEDER. 06/30/1994
PROG.FEDER. 06/30/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Stato iter:
07/10/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/09/1994
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

INTERLOCUTORIO IL 28/09/1994

PRESENTATO IL 30/06/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 22/09/1994

ITER CONCLUSO IL 07/10/1994

Ai Ministri degli affari esteri, della difesa e
dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso
che:
nel 1981 l'ONU ha approvato la convenzione INHUMANE
WEAPONS, che prevede restrizioni sull'uso di armi che possono
avere effetti devastanti e indiscriminati;
il presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, ha chiesto
ai governi produttori di mine una moratoria sul commercio degli
ordigni;
quasi tutti i Paesi europei, tranne il nostro e la Gran
Bretagna, hanno ratificato la convenzione e attuato una moratoria
sul commercio delle mine -:
se il Governo intenda attuare una moratoria nel commercio
delle mine;
quali prassi intenda compiere perché il Parlamento
ratifichi la Convenzione dell'ONU del 1981.
(4-01889)
Il Governo è sensibile agli aspetti umanitari connessi con
l'uso indiscriminato delle mine antiuomo ed alle conseguenze che
esse provocano alle popolazioni civili. In tale spirito l'Italia
ha aderito alla Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite del dicembre scorso sulla moratoria della esportazione
delle mine antiuomo. Quest'ultimo problema è attualmente
all'esame del Governo - in vista dell'adozione di una moratoria
sul piano nazionale - nonché oggetto di consultazione nel quadro
della politica estera e di sicurezza comune dell'Unione Europea.
Inoltre il Consiglio dei Ministri ha approvato il 29 giugno
scorso il disegno di legge di ratifica della Convenzione sulle
cosiddette armi inumane e dei relativi protocolli.
L'Italia prende parte attivamente, assieme alle altre
delegazioni dei paesi che hanno sottoscritto la Convenzione ai
lavori del gruppo di esperti governativi, che si riunisce a
Ginevra, sul rafforzamento delle proibizioni della Convenzione
ed, in particolare, del Protocollo II, che limita l'impiego di
tali tipi di mine.
Si fa altresì presente che in seguito alla legge del 1990 c'è
stato un decremento notevole della esportazione delle mine. Dal
novembre 1993 non sono più state concesse autorizzazioni alla
esportazione di mine anti-uomo.
L'Italia, di concerto con gli altri Paesi dell'Unione
europea, ha inoltre promosso nel quadro della politica estera e
di sicurezza comune, il finanziamento attraverso la commissione
di operazioni di sminamento in Afghanistan, Cambogia, Iraq,
Mozambico e Somalia.
Per quanto riguarda infine il Kurdistan, il Governo italiano
ha recentemente consentito a due cittadini di origine curda di
frequentare un corso di formazione per bonifica di ordigni
esplosivi svoltosi presso la Scuola del genio della caserma
Cecchignola a Roma.
Il Sottosegretario di Stato degli
affari esteri: Caputo.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI, ESPLOSIVI, RATIFICA DEI TRATTATI, TRATTATI ED ACCORDI INTERNAZIONALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU ), ITALIA