ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01468

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 5 del 25/05/1992
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FEDERAZIONE DEI VERDI
Data firma: 25/05/1992
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDERAZIONE DEI VERDI 05/25/1992
FEDERAZIONE DEI VERDI 05/25/1992


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
  • MINISTERO DELLA SANITA'
Stato iter:
22/01/1993
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/01/1993
MINISTRO - (MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 25/05/1992

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 09/01/1993

ITER CONCLUSO IL 22/01/1993

Ai Ministri dei trasporti e della sanità. - Per sapere -
premesso che:
nel mese di marzo le ferrovie dello Stato hanno iniziato
operazioni di diserbo con sostanze chimiche nel compartimento di
Roma;
le operazioni di diserbo sono state iniziate senza
rispettare le norme a tutela dei lavoratori;
non è stato rispettato il decreto legislativo n. 277 del 15
agosto 1991, con il quale sono state recepite alcune direttive
CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi
derivanti da esposizione ad agenti chimici;
una di queste direttive prevede l'attuazione di controlli
sanitari dei lavoratori sia prima dell'esposizione che dopo, ad
intervalli regolari per controllare gli effetti a lungo termine;
è stata disattesa anche la lettera circolare del
compartimento di Roma, n. 102756 del 10 febbraio 1986, che
prevede sia l'informazione a tutto il personale interessato
dall'azione di diserbo, sia misure di protezione nei quindici
giorni successivi all'irrorazione, infatti è stato informato solo
il servizio lavoratori e molti operai hanno lavorato e lavorano
ignari e senza protezione sulle linee irrorate;
i prodotti usati sono il clorato di sodio per le linee
ferroviarie e il VELPAR-L per i piazzali;
questi due prodotti possono danneggiare i globuli rossi, i
tessuti epiteliali e le mucose, i reni, provocare diarree,
danneggiare il fegato e il muscolo cardiaco ed inoltre sono
altamente infiammabili;
i sindacati hanno chiesto invano la sospensione delle
irrorazioni -:
se risultano le ragioni per cui non sono state rispettate
le norme a tutela dei lavoratori;
se non ritengano utile e necessario sospendere
immediatamente le irrorazioni e far visitare subito i lavoratori
delle zona interessate alle irrorazioni;
se non ritengano inoltre utile verificare i livelli
d'inquinamento prodotto dalle sostanze irrorate.
(4-01468)
L'Ente ferrovie dello Stato ha comunicato che il diserbo in
ambito ferroviario è indispensabile per garantire la sicurezza
della circolazione dei treni e l'incolumità del personale. La
vegetazione, infatti, danneggia la massicciata, riducendone la
portanza e l'attrito interno, può favorire incendi, occultare la
segnaletica, essere causa di infortuni per il personale che opera
lungo linea e compromettere l'aderenza ruota rotaia.
L'operazione di diserbo può essere effettuata solamente con
prodotti chimici, poiché la presenza di rotaie, traverse ed
apparecchi tecnologici vari impedisce l'impiego di mezzi
meccanici. Non sono state individuate alternative valide
all'impiego di prodotti chimici né in Italia né all'estero, con
la sola eccezione di un prototipo di macchina "Plasser" a raggi
infrarossi in corso di sperimentazione.
La macchina che tornerà ad operare nella prossima primavera
sarà oggetto di esame anche da parte delle ferrovie dello Stato
per un eventuale impiego sperimentale anche in Italia.
Viene precisato, però, che il sistema in questione, almeno
dalle prime informazioni, avrebbe un costo di esercizio molto
elevato, un'efficacia ridotta (viene bruciata la parte aerea
delle piante ma le radici restano vitali) e soprattutto
presenterebbe insormontabili difficoltà di impiego su linee a
intenso traffico, richiedendo interruzioni di lunga durata.
Viene fatto rilevare che l'Ente ferrovie dello Stato ha
chiesto il parere sulla tossicità dei prodotti impiegati per il
diserbamento anche all'Istituto superiore di sanità che ha fatto
presente che i prodotti in questione risultano regolarmente
registrati, autorizzati all'impiego, dovendosi peraltro
assicurare una corretta applicazione delle modalità di uso
espressamente definite per ognuno di essi.
In particolare, i diserbanti usati nel compartimento di Roma
(clorato di sodio e Velpar), regolarmente registrati alle classi
III e IV di cui al decreto del Presidente della Repubblica n.
1255 del 1968, che disciplina la produzione e l'impiego di
fitofarmaci, sono stati scelti per la loro bassa tossicità a
confronto con prodotti più efficaci, pure ammessi dalla normativa
italiana ed usati presso altre reti europee.
Nel caso specifico l'irrorazione è stata effettuata da
un'impresa specializzata, con notevole capacità operativa e
tecnica, in grado di dare ampia garanzia sia sul risultato
dell'intervento, che sul corretto impiego dei prodotti.
L'ente, infine, fa presente che sebbene il proprio personale
non venga impiegato in tali lavori, tuttavia a coloro che
dovessero manipolare la vegetazione o il terreno trattato entro
15 giorni dal trattamento stesso, viene data informazione
attraverso disposizioni interne dell'ente in merito all'impiego
dei mezzi protettivi.
Il Ministro dei trasporti: Tesini.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DIRETTIVE DELLA COMUNITA' EUROPEA, LINEE FERROVIARIE, MANUTENZIONE, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE, TUTELA DELLA SALUTE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ENTE FERROVIE DELLO STATO, ROMA (ROMA+ LAZIO+)